libri che passione! Non c'è ricordo che non sia per me legato ad un libro, non c'è momento della mia vita in cui non sto leggendo! Leggo da quando ho memoria, leggo di tutto e dappertutto. Leggo in treno, leggo al bar, leggo davanti alla tivù e leggo persino passeggiando per strada, cosa che mi ha procurato non pochi incidenti.
Sono un lettore accanito, ma uno di quelli che ha un sacro timore reverenziale dei libri perchè allevato ad usare quelli presi a prestito in biblioteca. Eppure, nonostante non abbia mai sottolineato un libro in vita mia, sono un lettore che si ostina a fare minuscole pieghette all'angolo delle pagine; ad anche con un metodo: per segnare a che punto sono arrivato piego sempre l'angolo in alto, per segnare una pagina che mi è piaciuta molto piego invece l'angolo in basso.
E sono anche onnivoro, una razza di lettore che, a sentire i libri stessi e
chi li vende, è in via d'estinzione. Leggo dalla fantasy alla fantascienza,
passando per i saggi e i romanzi gialli, fino a poesia e teatro, senza
trascurare tutto quello che c'è in mezzo.
Una volta mi è venuta pure la
malsana idea di catalogare tutti i libri che ho letto, e sebbene li ricordi
tutti uno ad uno e di nessuno scordi mai la storia, ho intuito che erano un pò
troppi ed ho deciso di non iniziare nemmeno.
Mi sono sempre chiesto l'amore
per i libri da dove mi venga, da dove posso averlo preso, ma inutilmente. Forse
l'avevo già nel sangue, forse ho troppa fantasia e da qualche parte devo pure
farla sbarcare. E poi i libri sono compagni fedeli, non esco mai di
casa senza un libro nella borsa- di quelli piccoli, ovviamente, quelli economici
che stanno bene dappertutto.
Qui ti lascio solo alcuni dei libri che ho letto, alcuni sono gli ultimi che mi hanno colpito particolarmente, altri invece sono cavalli di battaglia. E poi, naturalmente, ci sono gli autori, ovvero chi questi mattoncini di carte li scrive. Qualcuno lo troverete qui, qualcun'altro tra altre pagine, a voi sta scoprirlo.
La Trilogia di valis, P.K.Dick: avete presente il Salvatore? E se fosse rinato? O se invece fosse il figlio di un dio alieno? E avete mai parlato con Sophia, la Saggezza Divina. E se un raggio rosa vi arrivasse giusto in mezzo alla fronte direttamente da Dio? Tre dei miei libri preferiti, da consigliare a chi, pur appassionato di fantascienza, non resiste alla filosofia e alla metafisica.
American Gods, Neil Gaiman: e messer Gaiman ci stupisce ancora e ancora di più. Perchè negli Stati Uniti gli dei circolano liberamente, lavorano, pagano le tasse- oddio non tutti, qualcuna fa anche la prostituta. E un uomo che si chiama Shadow ne incontra uno ed è solo l'inizio.
Nessun Dove, Neil Gaiman: riuscite ad immaginare Londra? Bene,
adesso immaginate che esista un altra Londra, una Londra invisibile dove
soltanto i barboni, il popolo dimenticato, possono entrare. Una Londra che vive
in cunicoli e nelle fogne, una Londra magica di avventure e misteri,
totalemtente separata dalla Londra a cui siamo abituati. E, naturalmente, cosa
fa il protagonista di questo libro? Salva un barbone. O, meglio, quella che
sembra una barbona.
Se una notte d'inverno un viaggiatore, Italo calvino: il piacere dei libri e quello della lettura. Ma quel dannato libro l'hanno stampato male e la casa editrice te ne manda un altro. Che non è più lo stesso libro e che, ugualmente, è stampato male e non ne sai la fine. Una gioco di scatole cinesi che cattura un lettore come potremmo essere io e te, un gioco che Calvino racconta bene in uno dei capolavori della letteratura italiana.
Il castello dei destini Incrociati, I. Calvino: in una locanda un gruppo di avventori si ritrova dopo essersi perso in un bosco oscuro. E nessuno riesce più a parlare. Sulla tavola però un mazzo di tarocchi. Che siano loro dunque a parlare e a raccontare le storie di quegli uomini muti.
Il Signore della Notte, Tanith Lee: vi era un tempo in cui la terra era piatta ed i signori delle tenebre vi regnavano incontrastati. Uno di questi, Azrarn il Bello, il signore dei demoni, gioca con l'umanità e si diverte, sotto la luna di un deserto lontano e misterioso. E ci sono maghi e creature fantastiche, streghe che predicono il futuro e carovane di seta che solcano il deserto per portare le merci più preziose. In questo mondo Azrarm si diverte, sceglie donne e uomini per amanti e regala loro bellissimi tesori o poteri fantastici. Ma fate attenzione, perchè ciò che un demone ama lo ama totalmente, ma se l'amore finisce poi per un demone esiste solo l'odio. E con l'odio la vendetta.
La saga di Dune, Frank Herbert: una storia che comprende diversi
libri e diversi millenni. Un futuro lontanissimo ed un pianeta che custodisce il
tesoro dell'intero universo: la spezia. Perchè con la spezia la vita si allunga,
con la spezia le sorelle del Bene Gesserit possono avere le loro visioni e,
sopratutto, con la spezia i Navigatori della Gilda possono compieri viaggi
intergalattici.
Ed è su questo pianeta che la casa Atreides approda, per
governarlo in nome dell'Imperatore. Ma l'invidia è tanta, i profitti enormi e il
pianeta rosso fa gola a molti altri.
Il Signore degli Anelli, J.R.K. Tolkien: "Un anello per trovarli, una anello per domarli/ un anello per ghermirli e nel buio incatenarli/ nelle terre di Mordor dove l'ombra, cupa, scende."
e qualche autore:
P.K.Dick, che ha scritto un sacco di libri, che era pazzo, che quattro anni prima di morire ha visto un raggio rosa che gli colpiva la fronte, ed ha trovato Dio;
Neil Gaiman , che ha sceneggiato fumetti come Sandman, che ha scritto libri magici e fantasiosi e che è semplicemente il miglior sognatore che conosca e non potrò mai ringraziarlo abbastanza;
Tanith Lee , che è stata tradotta pochissimo in Italia ma scrive benissimo e con un misto di fantasy ed erotismo che solo lei sa dare;
M.Z.Bradley, che, casomai ci fosse bisogno di presentazioni, spazia dal fantasy alla fantascienza con maestria e noncuranza;
Poppy Z. Brite , che quasi non hanno tradotto in Italia (maledetti...ma ci penso io...) e che scrive divinamente di cose terribili;
Anne Rice , che non avrebbe bisogno nemmeno di essere menzionata, perchè i vampiri dei suoi libri parlano da sè;
Agatha Christie , la signora incontrastata del giallo che ci ha regalato Poirot e Miss Marple e, sopratutto, il misterioso Harley Quinn;
G.G. Marquez , i cui libri onirici sono dolci come il cioccolato o aspri come tuberi di foreste sudamericane;
F.G.Lorca, e le sue perfette, cristalline, sonanti poesie;
F. Pessoa, e tutte le maschere che ha indossato
E.A.Poe, e non dico altro;
A.Rimbaud, che è morto troppo presto;
C.Baudelaire, tra oppio e vino e paradisi non proprio naturali mi ha sedotto dall'adolescenza in poi;
C.de Laclos , che con il suo Le relazioni pericolose mi ha fatto rimpiangere di vivere in quest'epoca;
e poi la lista potrebbe continuare ad libitum, ma forse noiosa e quindi mi fermo.