bip... bip
due squilli, qualcuno ha scritto un
messaggio. andrea lo legge:
ALLORA PEPE ARRIVI?
svogliatamente risponde:
NON ROMPERE IL CAZZO BIBI STO MALE
parole secche. di quelle che si possono dire soltanto a chi ti conosce bene, meglio di tua madre. l'assenza di punteggiatura sottolinea la svogliatezza della risposta e suggerisce il modo in cui si deve leggere: tutto d'un fiato
bip.. bip
altri due squilli, forse Bibi che
risponde
STIAMO TUTTI MALE TESORO IN QUESTO TRISTE MONDO... MA STASERA C'E LUI
come una fiera che sta in agguato e all'improvviso salta sulla preda un'immagine si impone nella mente di andrea. ha gli occhi scuri, come quelli di un lupo ed i capelli sono neri. E sorride.
SAI CHE NON DOVREI VEDERLO FA MAAALE
di nuovo andrea risponde e sa che quando bibi vuole una cosa la ottiene. crede che dovrà vestirsi e andare al Link in moto... la macchina ce l'ha sara. chiude il libro che stava leggendo e lo lascia sulla scrivania a far compagnia a tutto il resto del disordine sparso ovunque.
bip... bip
DICE CHE TI SALUTA
STRONZA!!! risponde andrea. Ora la punteggiatura è d'obbligo visto che è incazzato.
''Speriamo che non gli abbia detto niente'' pensa mentre s'infila un jeans sdrucito comprato al mercato. Camicia nera dal taglio anni settanta e via. il mercato è sempre prodigo di cose vecchie da ammodernare. si infila le gazzelle e salta sulla vespa di peppe che tanto non s'incazza visto che sta scopando di sopra. Con una tipa carina come al solito. cioè no, di solito le tipe sono due... si vede che stavolta gli è andata male.
bip... bip
C'E' ANCHE LA SUA TIPA... FIGAAA
di nuovo bibi. come sempre fa male. vederlo che bacia quella strafiga della sua biondona dalle tette di zucchero è l'ultimo ricordo che andrea ha di lui. e non è che non gli piaccia... ma quando sei frocio e il bonazzo per cui sbavi si limona qualcuno ci resti sempre male. soparuttto se è una donna strafiga, bionda e con un culo da sballo.
bip... bip
mentre è al semaforo con il rosso apre
la tasca e legge il messaggio.
VIENI VERO? DEVO FARTI CONOSCERE UN TIPO...
cazzo è lui. mentre il verde ritorna andrea riparte.
pensa a quei tre puntini che stanno alla fine, si capiva che era lui. Bibi non
li avrebbe mai messi... sospendono la frase a mezz'aria come se stesse lì,
ferma, con le braccia levate in alto a chimare la pioggia... ma tanto lui è lì
con la sua bionda e adesso gli presenterà un finocchietto sfigato che lui pensa
possa andare bene con andrea.
''ma perchè cazzo le cose non cambiano mai?''
andrea pensa tra seè. Ha visto e rivisto quelle scene troppe volte. magari il
TIPO sarà bassino e bruttino e farà ingegneria come Giovanni e dovrà parlare del
fottuto niente perchè con gli ingegneri è sempre così... a parte Giova
naturalmente. ma tanto lui c'ha la bionda...
corre forte andrea perchè vuole arrivare e vuole bere così dimentica. tanto bibi ha sempre del fumo con sè e una canna non gliela toglie nessuno per stasera. poi chissà, si vede come è il TIPO, se si può affrontare o meno... manca una manciata di minuti e andrea ha appena il tempo di pensare alle mani del giova e a come cazzo le muove bene. la strada è finita e il Link è li con le gambe aperte che aspetta che andrea entri.
c'è una fila immensa ma conoscere il tipo che sta
all'entrata è una sua specialità. Sorpassa gente che lo guarda torvo ed entra.
Amanda sta alle liste e lo fa entrare. Gli timbrano una cosina strana sulla mano
e tutto è a posto.
poi sente il profumo di bibi... non si ricorda il nome,
mai... ma cazzo se si sente. anche in mezzo a tutto quel casino andrea riesce a
sentire il profumo della sua amica, quasi ne segue la scia. infatti la trova
nella sala che balla, i sui capelli verdi che si beccano lontano un miglio... il
piercing che se sono fatti assieme, lei sul labbro inferiore e lui sulla
lingua.
da dietro mentre balla la ferma e gli allunga un
bacio sul collo nudo. vestita poco ma bene, come sempre. la sua bibi.
lei si
volta e sorride. la musica è troppo alta e bibi gli fa cenno di seguirla.
approdano fuori dalla sala e possono parlare un pò meglio.
- Pepe!!! finalmente sei arrivato- sorride la
stronza perchè sa come lui si sente- mica ti lasciavo da solo a leggere tutta la
notte sai?-
Lui sorride ancora e fa per parlare...
- Credo sia di sotto-
lo blocca bibi - sai che ti ha portato un tipo davvero figo? peccato che per
stasera mi sento lesbica-
sempre così con lei. non si riesce mai a parlare tranquillamente, lei sola lo può fare. ma andrea la ama anche per questo.
- quasi quasi mi faccio la sua bionda... ha un culo
da sballo- gli fa lei mentre lo tira giù di sotto. le luci rosse fanno scherzi
strani ma andrea lo riconosce anche solo da come si muove... è li che balla con
la sua ragazza e quando lo vede sorride e fa ciao.
andrea si sente male.
vorrebbe morire dopo aver visto il suo sorriso. ma il giova si avvicina e gli
stringe la mano, allunga il collo e gli da i due baci di circostanza. andrea ha
spazio solo per sentire l'odore della sua pelle sudata e nient'altro. non vede
nemmeno più le luci ma vede solo lui.
-ciao andrea, come va? che bello che sei venuto- la sua voce e calda e profonda , ma andrea capisce che l'effetto OH-MIO-DIO-QUANTO-SEI-FIGO è finito e può cominciare a parlare...
-non potevo mancare! ci siete tutti!- la sua voce si
perde un poco nella sala e mentre bibi parla con giada, la bionda di giovanni,
si avvicinano al bar.
''si inizia a bere'' pensa andrea. e giù una tequila...
l'alcol scalda il cuore... parlare in mezzo a tutto quel fracasso è sempre uno
sbattimento ma andrea fa le solite domande del cazzo tipo: come va, ho visto che
hai portato giada, ma che bel vestito che ha...
giovanni risponde felice e
l'alito sa di tequila... sbronzo come un bambinello
- ti dicevo che devo farti conoscere un tipo- comincia il giova- sono sicuro che ti piacerà... è un amico di giada-
andrea comincia a temere il peggio... giada fa
scienze della comunicazione no? e allora i casi sono due
1. lui è ancora più
sfigato di sempre e questo TIPO parlerà di tutto con cognizione di causa e
quindi la noia sarà impellente
2. forse stavolta la cosa si fa
interessante
- e dov'è?- chiede andrea curioso.
-è quello con la felpa dell'adidas rossa laggiù- andrea si gira e sbarra gli occhi. Notevole. Da qui riesce a notare il colore verde-azzurro degli occhioni del tipo e pensa che promette bene. mentre lui e giova si avvicinano andrea nota che è davvero bono... non come il giova certo, ma fatto davvero bene... una maglietta bianca spunta da soto la felpa rossa e andrea nota che il ragazzo è ben tornito... ''i muscoletti al posto giusto'' direbbe bibi. Ma quello che stupisce sono le soparacciglia che andrea nota subito... belle, dure, forti... il jeans aderente che il tipo indossa quasi non lo vede... sorride e allunga la mano per stringere quella di lui mentre giova li presenta.
-questo è simone- simone, bel nome simone. gli sta
bene una cifra. simone sorride con tutti i denti e andrea ancora guarda le
sopracciglia cui è attaccato un anellino con la pallina rossa e
pensa
''stavolta la cosa si fa interessante''
e mentre si stringono la
mano andrea gli guarda le dita... grosse e lunghe, ben fatte anche quelle. certo
è proprio un bel manzetto, direbbe la bibi. non certo paragonabile al giova che
intanto slimona con giada, ma non c'è male
''e conosciamolo'' si dice andrea
che sciorina le domande di base tipo: di dove sei, cosa studi... andrea sorride,
un siciliano che studia scienze della comunicazione. certo si capiva che era
meridionale, scuro di carnagione... ma quegli occhi verdi da dove sbucano?
bellissimi, come due smeraldi incantano andrea che risponde e chiede ancora
mentre la sua testa è via e pensa a quel mare verde che c'è lì dentro.
lui
risponde bene e andrea ne resta affascinato. per stasera il giova è salvo. ogni
tanto lo sguardo gli scappa sul giovanni e la sua tipa ma ogni volta è un
tripudio di mani che toccano le mani e quant'altro... andrea si rigira e si
dedica a questo nuovo simone.
viene fuori che è un persona davvero
interessante, anche se parla davvero tanto. fa palestra, legge molto... qualcosa
di male ce l'avrà no? bevono ancora un pò ed entrano in qeullo stato in cui sei
in pace col mondo e dici tutto a tutti... così viene fuori che lui ovviamente sa
che andrea è gay, ma per lui sarebbe la prima volta, cose così... aveva una
ragazza gli racconta, ma non gli piaceva... credeva fosse naturale desiderare
una ragazza e così se l'è scopata, ma non gli è piaciuto più di tanto... un
altro bicchiere e viene fuori che questa era l'amica del suo amico delle
superiori... e che lui si era baciato pure l'amico... mai scopato però,
mai...
insomma la solita storia. lui sta con lei quei due tre anni, scopano
come ricci perchè è doveroso farlo, lui arriva a bologna e comincia a essere
libero. e comincia a pensare da solo e comincia a capire che forse la sua tipa
non gli piace...
andrea è stregato... certe cose lo intrippano un casino e
questo simone è tra quelle cose. bibi aveva ragione a insitere per farlo venire,
forse che la ruota gira per stavolta... una confessione tira l'altra e andrea
gli racconta un pò della sua vita, del primo dei suoi tanti uomini e cose
così... il dio bacco fa egregiamente il suo santo compito:
-mi piaci- fa
andrea sbronzo. e sente la sua lingua nella bocca dell'altro.
Bibi che è la sua amica, Bibi che è dolcissima, Bibi
che ha la casa a due passi dal link. una casa grande con mille stanze. e in una
di loro finiscono i due. andrea lo sapeva sin dall'inizio, era chiaro...
complice l'alcol lui si sbottona e mostra un petto ampio e muscoloso... andrea
guarda e sorride, sente il jeans che si gonfiano e sorride ancora.
- come sei
bello- gli sussurra simone nell'orecchio. ma andrea avverte l'esitazione, lui
non sa cosa fare, si capisce. e mentre il suo animo squilla gli mostra come deve
fare, cosa deve toccare. andrea sa tutto no? è frocio da più tempo e quindi lo
guida. ma pare che gli anni passati con la tipa abbiano dato al bel simone una
certa esperienza e andrea è conteno mentre gli stringe la schiena e simone è
dentro di lui.
- dimmi se ti faccio male- dice timidamente simone. andrea
gli chiude la bocca con un bacio. simone non sa ma c'è sempre un pò di dolore,
sempre. ma andrea quasi non lo sente perchè il resto del suo corpo è un
ricettacolo di sensazioni... la pelle dell'uomo che gli sta sopra combacia con
la sua e andrea è felice perchè sente da vicino il suo odore. quasi vede
attraverso quegli occhi verdi che lo guardano con passione e dimentica il
resto... quella mano grande che si stringe alla sua, quell'altra che lo
accarezza. il dolore scompare e il mondo si colora di arcobaleno... andrea si
avvivicina al collo dell'altro e gli impone il suo segno... lo fa sempre quando
gli piace... e mentre lui viene sente il collo che si gonfia e il resiro che si
accorcia... poi lui si scioglie e si appoggia ad andrea con il suo peso...
andrea che respira piano perchè quel corpo pesa ma che non lo lascia e ancora lo
bacia... andrea che è contento perchè forse ha trovato l'amore
Forse. ora simone dorme come un bambino. succede
sempre così. andrea non riesca a dormire bene e lo guarda. ha la schiena ampia
simone, il sedere sodo. la testa rasata ed un tatuaggio tribale proprio alla
base del collo. andrea lo bacia e simone si muove appena.
''domani pensa''
andrea ''domani è decisivo. si alzerà e scapperà? o resterà?'' andrea pensa e
non dorme. ma piano piano il signore dei sogni lo vine a pigliare e comincia a
sognare anche lui.
e' mattino. andrea si sveglia perchè lo sente
muoversi, ma non apre gli occhi. vuole veder cosa fa... ancora nudo si china du
di lui e gli da un bacio furtivo. poi sente che si veste... apre la porta e
sparisce... sente bibi che dice ''Ciao simo'' sente lui che risponde e la porta
d'entrata si chiude. andrea ha ancora il suo sapore in bocca.
bibi entra in
stanza... una sottanina rosa che la fa sembrare una fata assieme ai suoi capelli
verde mela...
- lo so che fai a finta - dice bibi
- se n'è andato -fa
andrea e le fa spazio nel letto, si abbracciano.
- ti è piaciuto vero?- dice
lei che sa sempre tutto- gli hai lasciato un succhiotto grande quanto una bmw
sul collo...-
- andato - ripete andrea- come sempre-
e il profumo di bibi
gli riempe le narici... ma lui ha ancora il suo sapore in
bocca...