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Per migliorare il rendimento di un motore termico la tecnologia ha cercato di agire soprattutto attraverso l'elettronica che a partire dai primi anni '80 è entrata in modo preponderante all'interno dell'auto. Si è andati in una direzione ben precisa: "svincolare" l'alzata e la fasatura delle valvole dalla posizione del pistone. Naturalmente nei limiti consentiti. In particolare, per quanto attiene al milleotto della barchetta, viene modificato l'anticipo dell'apertura delle valvole di aspirazione attraverso un dispositivo elettro-meccanico-idraulico, che possiamo trovare denominato VVT o VFD (variable valve timing).

Componenti: è un cilindro poco più grande di un bicchiere calettato sull'estremità dell'asse a camme che comanda le valvole di aspirazione. All'interno vi sono alloggiati un gruppo di ingranaggi anche a denti elicoidali e una molla. Inoltre sul condotto di aspirazione vi sono: una valvola a comando elettromagnetico ed un elettromagnete, collegati al complesso principale.

Funzionamento: Se ci troviamo tra i 1.700 e 4.700 giri/min., in determinate condizioni di carico, la centralina manda un impulso elettrico che porta il magnete in eccitazione.
Questo fa aprire la valvola che lascia così passare l'olio in apposite canalizzazioni fino agli ingranaggi. La pressione del lubrificante, contro un opportuno pistoncino, vince la resistenza di una molla generando un movimento assiale degli ingranaggi inteni. Il movimento assiale del pistoncino, essendo dotato di una dentatura esterna elicoidale, si trasforma in una rotazione che altro non fa se non "accelerare" la rotazione di tutto l'asse a camme, che è così in anticipo rispetto al normale movimento. Questo determina una apertura delle valvole anticipata generando una fase di "incrocio" con quelle di scarico, e l'ingresso di una maggiore quantità d'aria nei cilindri. La migliore fluidodinamica così ottenuta si trasforma in un aumento della coppia motrice ai bassi e medi regimi, In tutte le altre condizioni di funzionamento, minimo e bassi regimi, bassi carichi anche tra i 1.700 e i 4.700, alti regimi (potenza), il variatore non agisce lasciando la fasatura, per così dire, "normale", senza pregiudicare, da una parte, la regolarità del minimo e dei bassissimi regimi, e dall'altra, il rendiemento agli alti.

Da quando la barchetta è stata commercializzata nel 1995, il variatore di fase ha manifestato in numerosi esemplari una fastidiosa rumorosità tipica dei motori diesel. Il difetto si presentava di solito a garanzia scaduta, e comunque dopo un chilometraggio variabile tra i 15.000 e i 30.000 km.
Dal punto di vista strutturale non si verificava nessun cedimento, tuttavia sotto i 2.000 giri la sonorità era davvero insopportabile. A tale riguardo a partire dal 1999 la Fiat fornisce un nuovo variatore che non dovrebbe più soffrire di questo problema: part number 60815644.
Molti possessori di barchetta sono riusciti ad ottenere la sostituzione del particolare in totale o parziale garanzia anche oltre i dodici mesi dall'immatricolazione.
Per ulteriori approfondimenti scriveteci una mail e vi daremo tutte le informazioni del caso.