17/8 - 12/9 (Lefkada –
Cefalonia – Zakinthos)
Abbiamo prenotato ad aprile
il traghetto per la Grecia da Venezia con la compagnia Minoan Lines (unica che
fa questa tratta ad esclusione dell'ANEK Lines) ed abbiamo trovato l'ultima
camera doppia disponibile sul traghetto con bagno nelle date che ci
interessavano.. fortuna...
Partenza il 17 agosto (come
buoni italiani medi) ore 7.00 da Varese, pochi bagagli nella nostra nuova auto
spider fresca di lavaggio, fotocamera digitale e portatile pinne e mascherè
nient'altro anche perchè lo spezio era veramente poco.
Sparata in A4 libera come
non l'avevo mai vista prima sosta Verona per la colazione e poi arrivo a Venezia
intorno alle 10.30, ritiriamo i biglietti al porto e lasciamo l'auto al
posteggio minoan (gratuito) proprio attaccato a p.zza roma. veloce visita a
venezia e pranzetto in un ristorantino con risotto di pesce veramente
gradevole... l'imbarco era fissato per le 15.00 quindi ci avviciniamo al
traghetto e veniamo circondati da un'orda di tedeschi motociclisti e non che
accecati dal caldo italiano di agosto boccheggiano come pesci al sole..
saliamo, ci danno la camera
e la nave salpa.. cena al ristorante della nave (stessi prezzi del self-service
con l'aggiunta del servizio, tra l'altro impeccabile) commensali solo ed
esclusivamente greci (tutti i tedeschi al self service pensando di risparmiare)
e notte tranquilla dopo una passeggiata sul
ponte stile love-boat.
Giusto il tempo della sveglia e di una colazione veloce ed eccoci arrivati a
Igoumenitsa, prima tappa del nostro intinere.
sbarchiamo e senza
lasciarci impressionare dalla pesante calura che grava su tutta la città, ad
auto scoperta imbocchiamo la strada per Preveza. Ci fermiamo appena fuori
Igoumenitsa per il pieno e ci accorigamo che il sole troppo cocente non ci
permette un viaggio rilassante quindi richiusa l'auto e con il clima a pieno
regime riprendiamo la strada (tipo superstrada italiana) che si inerpica per le
pendici dell'epiro costeggiando il mare.
Arrivati a Preveza (igoumenitsa-preveza:
50') cerchiamo il traghetto che ci dovrebbe portare al di là dell'insenatura ma
veniamo subito informati della costruzione del tunnel sottomarino che alla
modica cifra di 3€ ci rimette sulla strada per lefkada che raggiungiamo
intorno alle 15.00...
arrivati in città ci
accorgiamo subito che i telegiornali italiani come sempre esagerano, 3 giorni
prima c'era stato un terremoto di lieve entità che aveva lasciato segni
solamente sulla strada e in alcune vecchie costruzioni.. preferiamo puntare a
sud verso vassiliki oltrepassando nidri, poros, l'isola di skorpio (proprietà
onassis) ed arrivando a vassiliki piccolo paesino noto soprattutto per il
porticciolo da dove partono giornalmente ferry boat (un eufemismo) per cefalonia.
arrivati in paese ci riconoscono subito come italiani ma la mia parlata greca
mette subito in guardia tutti quelli
che ci vogliono appioppare una bellisima casetta vista mare a soli 50€ (quello
che propongono a tutti gli italiani in vacanza in grecia) e mentro contratto con
un signore lo sento dire alla moglie: stai zitta che ci capisce (capiterà molto
spesso di cogliere in fallo il furbone di turno che ammiccante dice
"sporchi italiani", perchè signori se non si capisce una lingua
spesso è meglio).. troviamo quasi subito un signore che capisce la nostra
situazione di mezzi greci e ci fa accompagnare dal figlio fuori città dove dice
ha appena finito di costruire una casa che ci può affittare. Palazzina di due
piani appena finita di costruire direttamente sulla spiaggia, dove ci viene data
una camera al secondo piano con grande balcone piena vista golfo di vassiliki, a
dire la verità la casa era costruita direttamente sulla sabbia a 15 metri dal
mare. Giusto il tempo per un tuffo in mare rinfrescante ed ammirare il sole che
si soglie in acqua e via per una cenetta lungo il porticciolo di vassiliki a
base di ghiros, souvlaki e il solito contorno di sapori ellenici, bottiglia di
retsina e buona notte. ore 4.00 prima scossa, seguita subito da una di
assestamento, il suono è cupo quasi sordo, i cani abbaiano qualcuno grida dalla
paura ma tutto dura poco, penso solo ora, pochissimo, ci lascia però quel senso
di stordimento tipico di chi viene svegliato di colpo e un senso di impotenza..
ci rimettiamo a dormire.. il mattino dopo colazione a base di yoghurt, miele
efrutta fresca ci avventuriamo verso le spiggie del alto ovest dell'isola.. le
migliori.. fra tutte P.to katziki.. gli assestamenti continuano anche di
giorno.. le spiaggie con alle spalle il costone di roccia a volte cedono e fanno
scappare tutti quanti in acqua.. me compreso che dorme a ridosso delle rocce,
per poco non vengo colpito da un masso ma a parte questo tutto procede
benissimo.. lunghe nuotate per
arrivare in calette alla
robinson, grandi mangiate di capretto alla griglia in una festa tipica in un
paesino di montagna (se non parli bene greco ti guardano di traverso), segnalo
due ristoranti: uno al porto di lefkada proprio prima di una grande ristorante
(totale 5 tavoli) gestito da madre e figlio con
cucina tipicamente greca in
vista e prezzi moolto popolari.. e ancora sole, mare e tante curve da mordere
con la barchetta che sembra nata per queste strade.. decidiamo di ripartire
scoraggiati dalle continue scosse verso cefalonia... totale soggiorno 4 giorni,
spesa: 4 notti in appartamento con aria
condizionata, bagno, cucina
e televisione: 120€, cena o pranzo in psistaria greca: 20/25€ in due
compreso vino.
Saliamo sul quel piccolo
traghetto che ci deve portare a cefalonia alle 9.00 (18€ compresa l'auto) e
dopo poco meno di un'ora arriviamo a Fiskardo (Cefalonia) tipico villaggio di
pescatori con lungo mare pedonabile.. puntiamo verso Sami e arrivati intorno a
mezzogiorno e esausti dalla calura troviamo una stanza in una vecchia e tipica
casa di una anziana signora.. niente di che, ma vista l'ora e visto il sole ci
decidiamo a rimare lì per 2 giorni tornando dal mare però scorgiamo sulla
strada che da Ag. Ephimia porta a Sami una piccola casetta tra gli ulivi di
recente costruzione e incuriositi chiedo alla proprietaria una camera...
gentilissima ci offre un mini appartamento con grande camera + angolo cottura,
grande balcone, aria condizionata e grande bagno tutto completamente nuovo per
la modica cifra di 30€ al giorno, lasciata la casa dell'anziana ci insediamo
nel nuovo appartamento e lì ci passiamo altri 8 indimenticabili giorni passatti
per lo più in spiaggia (pranzo a base di frutta) tra le famose spiaggie di
myrthos (mandolino capitano corelli) ed esplorando l'isola in lungo e in alrgo...
spiggia del relitto, spiaggia rossa di Xi dopo lixouri, poros, skala, aghios
petros e cenette molto romantiche a fiskardo al porto turistico o ad ag.ephimia
sul lungo mare.. totale soggiorno a cefalonia 10 giorni.. decidiamo di ripartire
per zante dal "porto" di pessada che si raggiunge moolto difficilmente
perchè occorre attraversare 5/6 km di uliveti e il porto non è altro che un
piccolissimo molo alla fine di una ripida discesa al quale attracca un traghetto
di medie dimensioni due volte al giorno alle 7.15 del mattino e alle 20.00 di
sera, decidiamo per il traghetto della mattina.
Partiamo da Sami all'alba
delle 6.30 in pazzesco ritardo ma la barchetta mi segue nell'aggredire la strada
che si inerpica tra le montagne per portarci in orario a pessada...
attraversiamo il braccio di mare che ci separa da zakinthos o zante all'italiana
ancora pieni di sonno per arrivare a skinaria zona nord est di zante.. troviamo
subito un appartamento fuori zakinthos vicino al lemnos in un appartamentino
modesto al terzo piano nel quale siamo rimasti per 3 giorni, abbiamo poi trovato
un fantastico appartamento difficile da trovare infatti è sulla strada che da
zakinthos punta a nord subito dopo una curva a gomito tra gli ulivi c'è un
piccolo cartello che indica appartaments luxury.. prendendo questa stradina
sterrata si arriva ad un fantastico complesso di 3 case con al centro una doppia
piscina tropicale, prato verde all'inglese, rocce bianche, il tutto a strapiombo
sul mare... non vorrei soffermarmi troppo ma gli appartamenti (60€ a notte)
erano arredati meglio che un albergo *****... due camere da letto arredate con
mobili antichi, cucina grande con tutti gli elettrodomestici possbili e
immaginabili, bagno con vasca, terrazza privata sul mare il tutto finito di
costruire da pochi mesi.. era quello che cercavamo e ammaliati da così tanta
beltade ci siamo fermati per altri 7 giorni scorrazzando per tutta l'isola che
fra le tre visitate ci è sembrata la più commerciale e turistica... frotte di
inglesi e tedeschi per le strade fino a tardi.. non vorrei sembrare un vecchio
barbose ma lo spirito della grecia (quella che conosco io) è un altra cosa.
I giorni sono volati e
lasciata zakinthos ci siamo imbarcati con destinazione ultima Patrasso dove ci
siamo imbarcati per l’italia (ancona).