VIII prova Regata a Capri

Giornata sfortunata che ci vede partire con difficoltà poichè diverse barche avevano scelto di stallarsi in prossimità della barca giuria, da cui anche noi ci approssimavamo a partire, ma in velosità.
Due barche erano in collisione e quasi ferme sulla nostra prua e ci costringono ad un giro a 360° per evitarle. Finalmente partiti scegliamo il lato più a largo sulla destra del campo di regata perche ci sembrava più ventilato.
Dietro di noi Hidra ci seguiva anche nelle virata che voleva riportarci al centro mentre tutti erano sotto il roccione calcareo di Capri.
Il vento era davvero poco e la boa di bolina di quel bastone sembrava irragiungibile.
Eravamo quasi sul punto di oltrepassarla quando ci accorgiamo che il poco vento non ci permeteva di entrare in boa.
Occorrevano altre 2 virate. A meno di 100 metri dalla boa la prima virata seguita subito dopo dalla seconda per lasciare la precedenza a chi sopraggiungeva con mure a dritta ci mette di nuovo in condizione di non oltrepassare la boa. Viriamo ancora quindi e risaliamo quel tanto che serviva. Finalmente passiamo la boa.
Ora siamo di poppa e stiamo per alzare il gennaker, ma al momento dell'issata si impiglia su una galloccia di prua. Il tempo di avvisare il drizzista che ancora cazzava e la vela si lesiona.. sganciamo e lasciamo completare la manovra. Il taglio è poco sopra il punto di rafforzamento della mura della vela. Continuiamo a navigare così.
Il momento di strambare lo si sceglie subito dopo il passaggio di due imbarcazioni sottovento valutando di avere un piccolo varco, ma anche eseguendo la manovra perfettamente pochi secondi dopo una barca ci chiede precedenza. Eravamo sul filo di una nuova strambata e la vela cominciava ad accaramellarsi.
Lasciamo passare lo yacht mentre siamo accaramellati poi finalmente con grossa fatica ricominciamo a prender vento una volta sciolto il gennaker.
Tutti quei contrattempi ci avevano fatto perdere molto tempo e gli avversari erano già nei pressi della boa di bolina.
Dopo la caramella lo strappo era raddoppiato di dimensioni. Decidiamo di issare il genoa prima della strambata e continuare con una farfalla.
La giornata s'era dimostrata nefasta e rischiare il gennaker quando gli avversari erano ormai lontani non valeva la pena.
Il vento intanto rinfresca, e quando passiamo la boa di poppa iniziamo a rientrare in partita... ma Bonaccia, prima del gruppo era quasi sul punto di doppiarci!!
Stavolta prendiamo anche noi il bordo sotto costa e arriviamo in boa in poco tempo, ma oramai cercavamo di difendere la classifica finale.
Ultimo bordo di poppa completamente a farfalla ci fa tagliare il traguardo in sesta posizione

Classifica della 8° prova