Scena 4

Personaggi: Luca Lombardi (Carmelo Lo Grande), Sara Costi (Milly Bocchinera), Carlotta Stingone (Samantha Pipponi), Giovanni Prati (Michy Nerbo)
Scritto da: Simone Sidoli
Da un’idea di: Simone Sidoli
Ambientazione: parco cittadino, camera d’albergo

Carmelo è ora un uomo felice, tutte le sue scappatelle sono state praticamente pareggiate con quelle di sua moglie e quindi si sente l’anima in pace.
Il sabato, per rilassarsi essendo per lui un giorno non lavorativo, si reca al parco cittadino, tanto per passeggiare un po’. Trova una panchina e si siede rilassandosi. Dopo poco tempo arriva a braccetto la coppia che ora sembra la “più bella del mondo”, si tratta proprio di Milly e Joe, finalmente felici, lui adesso è pieno di soldi e lei ha finalmente trovato un lavoro come sparring partner.
Nel passeggiare lei adocchia Carmelo e subito si volta da un’altra parte:
“Amore! Scusa, mi potresti andare a prendere un gelato? Per favore, tesoruccio!” dice a Joe che si intenerisce e si dirige verso la gelateria.
Lei invece gira i tacchi e si avvicina a Carmelo, parlano un attimo del più e del meno e decidono di rincontrarsi.
Quella stessa sera si trovano in un albergo e *****. Durante il rapporto si fanno diverse foto perché lo considerano più stimolante.
Al termine squilla il cellulare di Carmelo:
“Ciao tesoro, sono Samantha! Volevo dirti che c’è una lunga riunione tra gli insegnanti e farò molto tardi stasera! Smack!”
Carmelo non è molto preoccupato e riaccompagna a casa Milly. Durante il tragitto sulla Panda verde ai due salta in mente che hanno lasciato le foto nella camera d’albergo. La loro preoccupazione cresce sapendo che la macchina fotografica è a sviluppo istantaneo. In questo modo cani e porci (ma soprattutto segaioli) potevano vederle.
Si rassegnano pensando che chiunque le trovi non farà altro che farsi una pippa in allegria.
In quel mentre nella stanza d’albergo entrano due persone, una di nome Michy Nerbo e l’altra a noi è ben nota, si tratta di Samantha.
Inutile dire che i due erano lì per trombare di brutto. Si sdraiano sul letto consapevoli che nessuno li avrebbe disturbati e sfogano la loro voglia animata di sesso *****.
Terminato il tutto Samantha si accorge delle foto dimenticate, le osserva bene e mille pensieri cominciano a passargli per la testa. Si rende conto che non può mostrarle a suo marito, lui le avrebbe sicuramente chiesto cosa ci faceva in quella camera.
Decide di non farle vedere a nessuno ed esce dalla stanza soddisfatta per non aver alterato la bilancia in quanto a tradimenti.
Samantha non è soddisfatta di aver soppresso le corna di Carmelo con il suo nuovo compagno Michy. Molte idee spigoluzzano la sua mente, fino a che opta per il ricatto segreto senza far sapere niente a nessuno ad eccezione dell’interessata.
Così si reca a casa di Milly e le offre di bruciare quelle foto in cambio di una prestazione tra loro due. Così il pubblico può staccare dallo standard ed assistere anche alle lesbian *****.

Scena 5  

Personaggi: Sara Costi (Milly Bocchinera), Luca Lombardi (Carmelo Lo Grande), Carlotta Stingone (Samantha Pipponi), Gianluca Silvi (Gino Lo Scroto), Alberto Merigo (Joe Stallone), Margherita Portelli (Cindy Vibrante)
Scritto da: Simone Sidoli
Da un’idea di: Stefano Arrighi
Ambientazione: case di Joe, Carmelo e Gino

Una sera Joe torna a casa particolarmente ubriaco e fumato e, per passare il tempo, comincia a prendere a sberle tutto quello che gli capitava a tiro, tra cui anche Milly.
Dopo la strage di sangue che ha causato Milly decide di scappare di casa.
Joe molto addolorato ne approfitta per fare entrare Cindy, siccome erano settimane che esigeva la casa libera *****.
Cindy è una ragazza giovane di belle speranze che ha una passione per l’anticonformismo, sta instaurando un partito politico per la liberalizzazione della figa delle puttane, autorizzandole a darla via e permettendole di richiedere pagamenti in bancomat o carte di credito (siamo nel nuovo millennio!). Purtroppo fino ad adesso i suoi sforzi non hanno avuto esiti positivi, i suoi clienti arrivavano giustamente non muniti di contante, ma finché la legge non verrà approvata lei non avrà diritto di prelevare il denaro con schede magnetiche e sarà condannata a darla via gratis.
Milly è costretta a vagare senza meta in una notte buia e tempestosa, fino a che decide di farsi dare una mano (o qualcos’altro) dall’unico uomo che in quel periodo la capisse veramente, cioè Carmelo.
Arriva a casa sua e viene accolta molto calorosamente. Nonostante in casa ci fosse anche Samantha i due si scambiano dolci confidenze *****. Dopo un po’ però Samantha si rompe il cazzo di fare la spettatrice e interrompe bruscamente i due.
Carmelo decide di congedare Milly davanti ad uno dei suoi film preferiti, tempo di sedare sua moglie.
Lei si siede e si intrattiene così, all’inizio mostra quasi segni di noia, ma questo accade fino a quando non entra in scena il protagonista principale… stupefatta e scioccata dalle misure abnormi di qualcosa di indefinito nello schermo comincia ad eccitarsi e perde la testa per quell’uomo dalle mille risorse. È proprio lui, il fenomeno, il pornostar Gino Lo Scroto.
Quando Carmelo torna nella stanza Milly è già venuta diverse volte ed è ancora impegnata in atti che per motivi “di spazio” non riportiamo.
Lei corre fuori di casa e comincia a delirare che lo deve assolutamente conoscere.
Dopo una lunga ricerca riesce a scoprire il suo vero nome, si tratta in realtà di… “Gino Lo Scroto”, così decide di andare a casa di questo uomo dalla stazza incredibilmente virile.
Arrivata si presenta come una fan.
“Buonasera, è lei Lo Scroto?”
“Poche balle, sei qui per trombare o no? Ho cose ben più importanti da fare che parlare con una fan!”
“Sì sì sì, sono qui per trombare!”
“Meno male, altrimenti tornavo a masturbarmi!”
“Dove preferisci che ci mettiamo?”
“Sullo Iacca scooter!”

Scena 6

 

Personaggi: Marco Cavalca (Mary Deretano), Carlo Mazza (Tobia Leroy), Maria Storiales (Lolly Pop)
Scritto da: Stefano Arrghi
Da un’idea di: Stefano Arrighi, Carlo Mazza
Ambientazione: cimitero

Tobia se ne sta quatto quatto al suo lavoro di becchino clandestino e mano a mano sotterra chi all’anagrafe dovrebbe ancora esistere e in cambio riceve performance sia da uomini che da donne, ma le sue preferite rimangono comunque le perforazioni anali, dal momento che possiede una tega da 35 centimetri.
Lo spettatore comincia allora a farsi delle domande su questo insolito uomo.
Tobia, dopo aver seppellito un ennesimo cadavere, sta ricevendo il giusto compenso da una signorina di nome Lolly Pop, detta anche “lecca-lecca” o col vezzeggiativo “Lolly poppino”, che aveva appena accoppato il fidanzato per le sue prestazioni non del tutto ottimali (lei era una esigente). Questo discorso naturalmente non valeva per Tobia, dal momento che era scatenatissimo *****.
Lolly non aveva molto il senso della compassione, è una donna molto perfida e quando la gente tromba con lei deve assolutamente dare l’anima perché se non supera la prova viene inesorabilmente torturata con pratiche sadomaso e poi giustiziata.
Nonostante tutto le persone ci andavano con lei, molti adoravano testare le loro capacità e vedere fino a che punto potevano spingersi.
Al termine del rapporto bussa la porta, è Mary Deretano venuto a prendere il resto dalla giornata precedente.
“Ciao Tobuccio mio, ce l’hai la moneta oggi?”
“No, ma posso sempre restituirteli con qualcos’altro.”
“Non se ne parla, ho ancora il culo in fiamme da ieri.”
Lolly rimane molto colpita da quella conversazione, Mary è un uomo, ma il suo modo di fare è molto ambiguo. Non sa bene perché le è venuta quella impressione, sarà per il lucidalabbra o per quel mascara lillà… o per quei vertiginosi tacchi a spillo? Non si sa, d’ogni modo Tobia è molto contrariato dalla risposta e non può fare altro che innervosirsi. Mary capisce come si stanno mettendo le cose e a lui non resta che sfogarsi di nuovo con Lolly *****.
Lei però si accorge di strani movimenti di lui, molto insoliti. Ha un modo di fare un po’ effeminato. Se ne è accorta in quel momento perché ha ancora davanti agli occhi la visione di Mary.
“Sei strano Tobia, che hai?”
Dopo molto tempo prende la parola e dice:
“Lolly, ti devo fare una confessione. Io in realtà non sono un uomo.”
“Me ne sono accorta, mi stai sbragando la figa!”
“Non è quello, io in realtà sono UNA DONNA!”
Lolly rimane di stucco e non sa che dire.
“Purtroppo è così, ma è un segreto che deve rimanere tra me e te.”
“Ma come è possibile?”
“Io sono un alieno! Vengo dal pianeta >Orgasm<, inviato speciale della principessa Fallopia!”
Lolly terrorizzata cerca di scappare, lui la afferra e *****. Poi la uccide e la seppellisce come suo solito per non permettere agli altri di scoprire la verità.
Da quel giorno lui va in giro sotto le sembianze femminili.

In attesa della scena finale il film finisce qui!!!

 

 Ed in esclusiva per voi la scena 5 censurata!!!!! Attento a quello che fai, questa pagina potrebbe parlare anche di te e anche offenderti quindi se sei un debole di cuore, un minorenne, un vecchio o un reggiano sei pregato di non leggerla!!!!

Scena 5 censurata (top secret)

 

Personaggi: Un po’ tutti
Scritto da: un idiota
Da un’idea di: un altro idiota
Ambientazione: fate un po’ voi


Il fuoco della passione si scatena tra la Sara e Gino.
Arriva il sizzo e malmena il gino con la sola forza delle sue micidiali panzate da bevitore incallito………prende di forza la sara e ne abusa istantaneamente sullo iacca scooter utilizzando le posizioni più varie e stravaganti (la cavia si prestava decisamente bene dato le misure).
Arriva anche il Lombo che vedendo la scena si getta anche lui sullo iacca scooter con un strepitoso tuffo carpiato che aveva imparato al corso da bagnino……...
Casualmente proprio in quel momento passava da quelle parti anche la carlotta che alla sola visione del lombo perde il controllo e si butta nella mischia anche lei gridando: “IO NEL CULO, IO NEL CULO!!!!
A tutto quella confusione accorse molta gente tra cui una certa los Sapiens Sapiens, donna dalle dimensioni gigantesche e dalla forza sovraumana………..Il Sizzo che ogni tanto apriva gli occhi e gridava, sentendo qualcosa che gli arrivava da dietro, vide tale essere e, facendosi largo tra cosce e culi riuscì ad emergere dal mucchio e con passo deciso raggiunse “l’essere” fermandosi proprio davanti a lei………i due si guardarono a lungo negli occhi luccicanti quando all’improvviso il sizzo fece un rutto spaventoso (causa forse del litro di birra e non so cos’altro si era scolato poco prima) e tirò un pugno in pieno volto rompendole il naso, lei cadde a terra priva di sensi mentre lui continuava a infierire sulla carcassa con calci e bottiglie che teneva sotto il giubbotto per l’occasione……...
Nella folla emerse anche l’ ambigua figura di Mary Deretano che vedendo tutti quei culi al vento non poteva trattenersi e non approfittarne……...
Alla visione di tali oscenità lo Zappa e Darione prendono Mary che era impegnato dell’esplorazione
della cavità anali del capo lupetto Pietro Maghenzani che gli dava indicazioni, data la sua famigerata esperienza nel campo dell’ orientamento, su quali zone erogene colpire esattamente...
All’improvviso arrivò sul luogo il proprietario (Iaccarino Abe Tonio) del veicolo utilizzato per attività non proprio idonee all’utensile, rimproverandoli: DAI CHE DEVO ANDARE, CHE MI VENE A PRENDERE MIA MAMMA!!!
Il gruppo infastidito da tale presenza uccise Iaccarino cavandogli gli occhi con una vanga (con poca difficoltà devo dire) che tanto prima o poi sarebbero caduti spontaneamente.
Altrettanto casualmente arrivò quello sfigato dell’Arro che dopo aver partecipato all’ ogione disse la sua cazzata e andò via con suo amico ciclista, che a dire il vero puzzava un po’ di merda, lasciando la margherita e la maria (che si divertivano lo stesso anche senza di lui) da sole con strani segni rossi sul collo…….(arrivò anche un rappettaro tabbozzo ma la cosa non è di grande importanza).

THE END