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Indice argomenti di questa pagina:

  La generosità Il destino. La fatalità . il "ricordo"      La Tragedia di MONZA 

Gilles per sempre.      Promossi... Rimandati e ..BOCCIATI    LIBRI  /   HOBBY 

e altro ancora in preparazione....  MA E' GIA ' ATTIVA LA ......PAGINA DEL QUIZ. 

  >> vai AL QUIZ DEL MESE

 


 

  La generosità . La fatalità . Il destino. il "ricordo" 

tanti gli uomini che hanno dato tutto allo sport.  Qualcuno anche la vita .   

Oppure  il  " fato"   se l'è ... presa ?


Le corse regalano Sempre grandi emozioni. Di qualsiasi natura.  Grandi gare, epici duelli, ma anche grandi eventi dolorosi. 

 Chi non ha provato emozioni e non ha ricordi , di certo non "vive".

 Scontato, retorico o  " di circostanza " ?     Non è retorico ciò che viene dal cuore, raccontare ciò che si è visto o vissuto;  peggio sarebbe dimenticare o tacere.   

Bastano poche parole, una testimonianza, le nostre emozioni . Chi ascolta , chi leggerà queste pagine vuol bene al motociclismo, mi sono detto. Di certo capirà.    Ed allora baffo, racconta ciò che hai visto, vissuto.

 

Questa foto è tratta da un Motosprint degli anni 80 .  

 

I circuiti cittadini stavano per lasciare il posto agli autodromi permanenti, prevedibile forse nel tempo questa  "svolta".       La fine di un'epoca  invece arrivò tempestivamente , a causa di una ulteriore nota triste per il nostro sport , per i colori da casa nostra.    Riccione 4 aprile 1971.  

Circuito di Riccione. L'asfalto  allagato accompagna tra le sue pozzanghere l'ultimo volo di Angelo Bergamonti; la sua scivolata pare non finire mai....    Quella sagoma  esile e nera sembrava non voler fermare la sua corsa.    Agostini che vinse la gara delle 500, gli aveva detto poco prima del via : "Non facciamo i matti".    Il suo ardimento, il suo coraggio, la sua generosità non vollero sapere di placarsi, lo proiettarono invece ancora una volta in una rincorsa alle quali aveva abituato la folla.    La voglia di riscatto forse, finalmente aveva la moto "buona", la stessa MV di Ago...    Così anche per lui il fato ha deciso per sempre. Purtroppo i fatti , l'anno successivo testimoniarono la pericolosità del  nostro sport non solamente nei circuiti "cittadini". Fato, oppure...?    E si dovette ancora una volta chinarsi al      "destino"      sull'autodromo italiano più famoso al mondo.

-------  LA TRAGEDIA DI MONZA  -------

Epici duelli hanno vissuto sul tema costante di una rivalità il più delle volte tra due piloti . Hailwood (Mike the Bike)  e Phil  Read . Furono tanti gli "anti - Ago" molti anche piloti di casa nostra.   Il cognome italiano più conosciuto in quegli anni era di certo  Pasolini  . Legato all'immagine delle sue moto, la   Benelli,  e la  Aermacchi-Harley Davidson Sicuramente bravo quanto Ago, certamente sfortunato quanto bravo e non solo per il triste modo in cui ci ha lasciati. Con lui,  nello stesso posto , nello stesso momento , cadde senza più rialzarsi per correre, l'uomo venuto dal freddo,il finlandese  Saarinen.

Ero poco più di un ragazzino quella tragica domenica di maggio del 73... Mi attendeva l'indomani l'interrogazione di fisica ma invece di studiare rimanevo incollato alla tv per il Nazioni.

La gioia, l'immedesimarmi in quelle immagini non ancora a colori, divennero ben presto motivo di tristezza e rabbia per quella tragedia che la tv, involontariamente  proponeva, ancor più drammatiche del suo bianco e nero .

In quella gara a  Monza, il 20 maggio,  persero la vita  Renzo Pasolini e Jarno Saarinen , in un incidente che coinvolse molti altri piloti.     Conservo ancora giornali e riviste di quel triste episodio. 

 www.pagine70.com . Uno dei tanti indirizzi dedicati a lui, dove si può trovare qualche immagine significativa della sua carriera.

 Jarno , si presentò sulle scene del mondiale di motociclismo, con la famiglia al seguito, un furgone e la sua Yamaha privata; oggi diremmo "clienti".  Situazione ancora possibile in quegli anni. Di certo quello con più talento, il  più "consistente" dei finnici che insieme  a lui in quel periodo approdarono nel Circus della velocità . Teuvo Lansivuori (Tepi) arrivò sulla scena della velocità seguito a breve da Tapio Virtanen.    Pentti Korhonen invece, segui Saarinen già al 1972.  

Saarinen ottenne in fretta risultati di rilievo. La foto è presa da Motosprint.   Nel 1971 corse con la italianissima Benelli e si capì subito che sarebbe stato un astro nel firmamento motociclistico.  Mettendosi in luce , procurò  non poche difficoltà allo stesso Agostini.     Nel 1972 (l'anno prima del suo tragico incidente ) vinse il campionato mondiale della Cl.250 in sella alla sua Yamaha , davanti alle "ufficiali" della stessa Casa, che comunque gli garantiva un ottimo trattamento. Corse anche con la nostra Benelli.  E non può questo nome riportare alla memoria, chi per anni con essa è stato binomio sulla scena mondiale. Chi, insieme a Jarno quella maledetta domenica di trent'anni fa,  perse la vita in quell' incidente .

Renzo Pasolini " l'eterno secondo"  commentava  così la stampa dell'epoca. Questa (presa dal web) è l'immagine che ho di lui, con quel casco tipo Jet, che  ha preso il posto di quello a scodella.  Occhiali sotto la visiera. 

All'apparenza schivo, certo  meno "attirato" dalle telecamere e dalla notizia, ma grande professionista e campione in sella, pur non riuscendo mai ad aggiudicarsi un titolo iridato.

Inseparabile la sua immagine dai nomi di Benelli e Aermacchi-Harley Davidson ,  "arma" quest'ultima, che permise negli anni successivi di portare a casa il mondiale della cl. 250 ad un altro grande di casa nostra; Walter Villa. Anche lui (4 titoli mondiali) , scampato miracolosamente alla tragedia di Monza,  rimane tra i piloti italiani ad essere stati grandi del nostro sport. .  

Insieme a questi due campioni, vorrei ricordare , col cuore senza farne un elenco preciso, anche tutti gli altri per i quali il fato... ha deciso. Trascrivo a tal proposito una frase che mi ha molto colpito. 

 Dal libro che ha come .... titolo ed autore un altro " mito " della scena mondiale della  motovelocità, anche se non... guida .  Il  " dottorcosta" .   ( Imperdibile, credetemi, non fatevelo scappare).          dottorcosta scrive a pagina 277 :

 Il ricordo.

" ......  rivolgo solennemente un ricordo a chi continua a vivere nella nostra nostalgia.

Ray, Gary, Tommaso, Pat, Randy, Sauro, Paolo, Otello, Guido, Lorenzo, Michel, Patrick, Nobuyuki e tanti altri che continueranno idealmente a calpestare l'arena che noi calpestiamo .  "

 


Gilles  per   Sempre

 

Benchè mossa da un  motore, e che si tratti di competizione, la Formula 1 non mi ha mai attratto completamente. 

 A Zolder (Austria) l' 8 maggio 1982 ,  Gilles Villeneuve vola via per sempre, ma resterà nei nostri cuori.

La febbre Villeneuve aveva contagiato anche me, al punto che da un casco vecchio, da ... rottamare, ne ho ricavato  una abat jour da comodino. Altra realizzazione e dedica  personale , insieme ad altre due tele 30x 40.


 

 

I Promossi:

  OVVIAMENTE  .... VALENTINO ROSSI. e MACIO MELANDRI . Capirex e Barros. E anche Vincent.

- Cecchinello , De Angelis, ed i giovani delle 125.      Bene anche per il vivaio ..spagnolo delle 125 e 250.

Brazzi, da molti anni il primo della classe :-)) Ovviamente la Honda e l'Aprilia.

Di certo anche Sebastian Porto.

Edwards per il risultato.  Bayliss, (vedi anche i rimandati) perchè insieme a Colin ha dato lezione di far play, in  tutto il campionato ma da veri primi della classe le loro  strette di mano dopo la gara di IMOLA . BRAVI , 10 e LODE 

Paolo Beltramo, Nico Cereghini. Che piacere sentirli andare in moto... Si,  "guidano" anche loro durante  la telecronaca di un GP. Buono il voto anche per Porta e Meda Reggiani.

italia 1 ( e lo staff delle dirette TV) .  Dieci il suo voto. Non si porta a casa la "lode" per quella mancata diretta del GP Brasile , ma dopo una stagione ...  scolastica così, non si può certo bocciare  e nemmeno  rimandare. Tento meno reclamare. 

I ..Rimandati:

All'anno... prossimo di certo Max Biaggi. C'è lo zampino della Yamaha in questo "voto" ma  volendo essere obiettivo, moto a parte, in qualche occasione si esalta per poi... lo sappiamo tutti.    Non è il mio un giudizio da "prof" o esclusivamente da tifoso di Vale...  Si è perso in alcuni momenti, punto e basta.

Anche Poggialino, rimandato. Meritava il titolo.. ma non c'è solo lui in pista , si è perso nel finale sotto pressione e chi la dura la...Vincent. Il "voto" deriva anche da quella ..spinta a De Angelis, benchè involontaria, ma un po' d'okkio in più dalla sua esperienza non guastava. 

Bayliss. Non posso bocciarlo... impossibile e non sarebbe giusto, ma un errorino di troppo proprio nel momento di massima crescita della Honda, mi porta a rimandare il bravo Troy.  

Non mi sento di bocciare Locatelli, rimandandolo a migliori occasioni per dimostrare il suo valore.

I  Bocciati:

Federico Urban.  Da sempre. Quest'anno non c'è stato, ma visto che in passato non avevo un posto pubblico dove ... sfogarmi, se non qualche lettera alle riviste di settore..  lo faccio adesso.  Quanti sorpassi si è perso in tutti gli anni passati.... Lui ... non guida di certo. .. quindi il primo dei bocciati, nel mio personalissimo registro di classe. 

Poi parlando del...passato, ho qualche episodio da dimenticare; piloti  già bocciati.

..... i calci dati da Carlos Cardus alla sua Honda 250 , il maltrattamento subìto dalla Suzuki 250 volontario, da parte del  del suo pilota Kocinski e ancor più indietro nel tempo un Migliorati (Balo) che prende a pugni Biliotti, reo di essere arrivato lungo ad una variante causando la caduta di entrambi; Balo si aizzò contro il povero Fabio mentre quest'ultimo si stava rialzando. Tyson sarebbe certo stato più..comprensivo.     Far play?  E che cos'è ??

E la RAI  ?? .  Quanti Roland Garros, o cartoni animati, o varietà, calcio e  tanto altro, ci hanno interrotto l'ultimo giro di un GP di motomondiale...

E la Pay TV , quanti anni di motomondiale mi ha fatto perdere.... :-(

Un mix di slogan per commentare la copertura televisiva del motociclismo. Un abbonato ha sempre il posto i prima fila, anzi di tutto di più,... ma se vuoi veder le moto , guarda la Pay TV

Bocciati anche i tifosi, anzi certi tifosi del mugello e non solo del mugello.  Mai fatta una caccia al trofeo, mai staccato un pezzo di una carenatura ad una moto ... "vivente". Mai fatta la caccia all'uomo; all'autografo, alla foto. Ma forse io sto invecchiando e non capisco...

E già che ci siamo bocciate anche le strutture, o meglio chi le deve predisporre (organizzatori ) ed adeguare   per ricevere tot...mila persone. Non è facile, succede anche nella vicina e asettica Austria di dover andare a far .... nel bosco, ma tant'è. Bocciati e basta !! 

Nel 2001 cl. 500 non ho certo gradito due cose sopra le altre:  quella  gomitate a più di 200 orari, e quei battibecchi e i conseguenti graffi sul volto di tutti e due i "galletti" del nostro ...pollaio. Ripeto tutti e due!! Bocciati quando si comportano come bambini dell'asilo. 

Nel 2002 MotoGP; quel sorpasso , quel pelo a Gara terminata... Capito MAX??? Anche tu impennavi ai tempi dell'apriliona nera, molto prima del traguardo ed una volta quasi ti ribaltasti con la 500 ...Ma per te non è mai ... creare situazione di pericolo.  Bocciato benchè già tra i rimandati... .

Seguono nel 2002 motogp: Ukawa (che a dire il vero io non ho mai promosso anche nella 2 e mezzo :-)) Poi, Kato. 

Emilio Alzamora, ma non solo quest'anno... 

Senza voto: Sanna. Locatelli.Battaini.

 


  L I B R I    

Purtroppo d'abitudine leggo poco, ma "tutta roba buona" ..  

Ecco un mix di pubblicazioni, recenti o meno, forse alcune introvabili... Tutto questo oltre ad altri volumi, e tanti "ritagli di storia" ..

                    1                                    2                                                                           4

     

1) Ti poterò a Bray Hill-  Roberto Patrignani l'autore, racconta l'infatuazione senile per una moto, la Honda RC30. Se ne innamora, la descrive come una bella donna ne è persino...geloso e la porterà con sé al Tourist Trophy, sulle tortuose strade dell'Isola di Man.       Stampato nel 1989, Giorgio Nada Editore. L'Euro era lontano, prezzo di copertina £ 22.000

 2) Lucchinelli Cavallo Saggio, di Marino Bartoletti.  Conosciutissimo giornalista sportivo in ambito , forse tra quelli che hanno riportato in passato il motociclismo (le dirette) in RAI. Sua questa biografia del campione del mondo cl.500 , 1981. Dal suo imbarco come mozzo su di una nave alla conquista del titolo mondiale, attraverso una vita "spericolata" .  Data di stampa 1981, presso lito NAVA. Chissà se si trova ancora in giro...  

3) dottorcosta.  (Vita e racconti di un medico e la sua clinica mobile.       La data di questo libro ci porta al presente, ma l'autore è  ormai.. "storico"   Simbolo di umanità e saggezza,  medico con una equipe di uomini eccezionale, il dottorCosta è da tutti i tifosi conosciuto, dai piloti "venerato" .   Il libro non solo biografico ci mostra attraverso le numerose e bellissime foto, praticamente tutti i piloti.  Difficile se non impossibile per un pilota, non aver fatto ... visita a Claudio Costa.   Un consiglio, non perdetevelo !! FUCINA Editore, Euro 30.00

 4) Valentino Rossi Genio della moto.  Uno dei tanti libri che parlano di "lui", il ragazzo di Tavullia.  Si apre con la prefazione di Mick Doohan, per passare all'introduzione dello stesso autore MATT OXLEY, non solo giornalista "narrativo" inteso come scrittore, personaggio da sempre nel mondo dei GP, uno dei primi a puntare su Doohan. 

Inevitabile aprire con una biografia quando si parla di Valentino, ma questo libro si addentra ben presto nel "perchè" Vale guida e vince così . Bellissime le foto, e a mio avviso l'aspetto tipografico. Molti gli spunti tecnici, ed anche le schede tecniche delle "armi" di Rossi l'unico libro ad occuparsi di questo particolare.   Se ti interessi "solo" del colore dei ..calzini di Rossi e delle sue .. morose, forse non è il libro giusto. Poca vita privata e come detto molta tecnica.  Giorgio NADA Editore.  Euro 24,80


                 5                                        6                                          7                                                8

                                           

5) io Valentino. Quasi un diario, sche si legge volentieri, scorrevole. Vale  raccontato anche attraverso immagini e pagine di quando andava alle elementari. Per sapere "tutto" o quasi di lui,  anche prima di diventare "grande".   Autore Franco Bertini, Cantelli  - ROTOWEB Edit. Prezzo (prima della moneta unica Europea) £ 24.000

 6) La cometa Gilles. Di Enzo Russo. ROMBO Edizioni EDIS. Stampato nel 1983, Lire 10.000  Nella prefazione di M.Sabbatini, ( Direttore del settimanale Rombo )  c'è tutto l'amaro che resta a chi, come lui e come noi, è stato so ammiratore da subito. Le imprese sportive del pilota più amato di quei primi anni 80 , i dissapori, i risvolti, gli eventi. Poche foto ma significative, e tanta "carne" al fuoco.    

7) VALENTINO ROSSI  La Favola. . Quasi fiabesco il tono narrativo, delle sue imprese sportive, della sua Tavullia dei suoi fans e delle sue poplarissime "trovate" .  . Bella a io avviso la grafica, si addice propio al titolo, ad una...favola.   Autore Franco Bertini, Libri di Spot EDIZIONI.      www.libridisport.it  Euro 20,00

8) Valentino Rossi  THE YELLOW GIANT . Gialla la copertina, gialla è la ... coreografia di sfondo delle pagine.  Niente che non vi sia già negli altri libri, ma ... sarà la grafica, sarà che è un altro documento che parla di Vale, si leggono tutte d'un fiato le sue 80 pagine, si gustano le BELLE  foto anche in bianco e nero. Ogni trafiletto narrativo, ogni didascalia  è scritta in tre lingue: inglese , francese, italiano. Autori : Yves Jamotte è "l'occhio e la penna" segue da oltre vent'anni il campionato del mondo di velocità. Bertrand Bussillet, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1990 collaboratore di Moto Journal, una delle testate più conosciute del settore. APACH  Edizioni www.apach.be


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9) Valentino Rossi dalla A alla Z   - La copertina qui raffigurata è quella della prima uscita di questo lavoro, che io mi sono portato subito a casa dal Motor Show di Bologna del 2001. Oggi riproposto con Vale in sella alla RC211V, il lavoro di Judith Tommaselli  è un bel ritratto allegro di Valentino dei suoi successi, delle sue gags, attraverso bellissime e numerose fotografie. Bella la rappresentazione fotografica dei gran premi che hanno portato Vale alla conquista del Mondiale 2001 cl. 500. e anche il profilo dei componenti del suo Team       E  con l'aiuto delle lettere dell'alfabeto.. A come  , B come....  ,  V come Valentinik, come Vittoria, W come WLF e così via fino alla Zeta,  è tracciato il ritratto di un campione.    Pubblicato da GSN, tradotto dal Francese da Patrizia Soldano  , Euro 22,11 circa.

 10) GILLES VIVO .  Concittadino del sottoscritto, Cesare de Agostini è l'autore di questo volume. Collaboratore (almeno in quegli anni) dal 1963 di Autosprint e autorevole ... penna anche in altre opere di successo, come " E' questione di cuore"  prodotto in collaborazione con Clay Regazoni, tradotto ben presto in tre lingue .   Gilles Vivo, è la biografia di Gilles,  il fenomeno della "febbre Villeneuve". Uno dei tanti tributi a questo campione di coraggio.   Stampato nel 1983, CONTI  EDITORE, Lire 25.000.

11) GILLES FRA MITO E LEGGENDA. (FORTE Editore)  si può ritenere più un libro fotografico che di testo, pur non dimenticando un minimo di biografia.

 


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12  Giacomo Agostini Campione dei campioni. Ago a quota 10. Tanti i titoli mondiali vinti fino al momento dell'uscita  di questo volumetto. Più di qualunque altro,quanto basta ad entrare nella storia dopo aver vinto il maggior numero di titoli iridati. Siamo nel...., al momento del suo ritiro gli allori saranno ben 15. DI Ezio Pirazzini (costo lire 1000)  

13) Lucky Story. Ancora un volumetto come il precedente,ma da quel lontano 1975 anno in cui Ago vinse il suo ultimo titolo iridato, sono passati .... 6 lunghi anni. Marco Lucchinelli gli succede tra i campioni della massima cilindrata, nel 1981.  Ezio Pirazzini, Saverio Ciattini raccontano Lucky, la sua ascesa al titolo mondiale attraverso le parole dei suoi antagonisti, di Roberto Gallina patron dell'omonimo Team che Marco lascerà per correre sulla Honda NS tre cilindri. Il prezzo di copertina è ora di  2.500 delle vecchie ..lirette.

14) Franco Uncini Story. Della stessa collana, un volumetto in cui Ezio Pirazzini e Gianni Marchesani raccontano tappa per tappa il trionfo Mondiale di F.Uncini. La rivalità con Lucchinelli e altre notizie non solo biografiche. A colori solo la..pubblicità e il miniposter di Uncini e Lucky.  Siamo nel 1982,  prezzo lire 3.000.

  15) Anime e Motori. (Uomini e corse nella terra di Tazio Nuvolari)  illustra e racconta le gesta epiche dei piloti mantovani.

Da buon mantovano, Cesare de Agostini, non poteva certo ignorare le grandi corse del passato svoltesi sulle strade della nostra città.  Come il circuito del Te , e il vecchio Belfiore. soprattutto per ricordare  gli uomini della nostra terra che presero parte a quelle gare. A due e quattro ruote. Tra molti altri, Ascari, e Guido Leoni  .

 

16)  JOE BAR TEAM  IMPERDIBILE !!! Non deve mancare almeno un volume , nella casa di ogni motociclista . Ormai reperibile in tutte le librerie e in Rete.

 

17) DUE RUOTE E UNA SELLA Un altro esempio di un simpatico modo che invita il motociclista a ridere, anche di se stesso.   All'indirizzo      http://www.harleyvillage.it/book/book.htm#disegni   trovate altri esempi simpatici dello stesso autore

Due ruote e una sella (e la vita è più bella)
Autore: Stefano Disegni

"La magnifica razza dei motociclisti ritratta a fumetti con precisione chirurgica e impietoso amore", questo è il sottotitolo di un 'book' a fumetti uscito nel 1992 come prima edizione e ripubblicato più volte. La prefazione è di Carlo Verdone. Divertente e scanzonato modo di vedere il mondo a due ruote, che io sappia l'unico a fumetti su tema motociclistico (...non è tutto sulle Harley).

Costo 13 euro, Arnoldo Mondadori Editore (Edizioni BUM)

    


 

hobbyes

M O D E L L I S M O .

Dite la verità, presi dalla passione della moto pur senza avere quella del modellismo, almeno una volta ci abbiamo provato tutti... o no? Anche il baffo quindi.

. L'intento principale a metà degli anni 80 , costruire le moto che hanno vinto la classe 500. Partito bene con le piccole repliche della Suzuki di Lucky ( e te pareva) poi la Yamaha di Lawson e la Honda NS 3 cilindri di Fast Freddie, mi sono arenato. La Honda NSR 4 cilindri di Gardner è ancora in scatola e idem quella di Vale 2001 Nastro Azzurro.

Più facile quindi collezionare modelli già...pronti. Un esempio la raccolta delle moto da competizione in vendita attualmente  in edicola , e anche quelle  da strada ,  che hanno fatto epoca.


IL ....   FAI   DA   TE .

 

Basta un po' di fantasia anche per costruirsi  una bacheca con quattro listelli di abete, alcuni ripiani di  plexiglas  tagliato a misura, anche per ospitare le  250 VHS di cui parlavo. Motomondiale dal 1985 ad oggi, varie a due ruote, titoli da cineteca storica interessanti. Pensate che quando inserisco nel videoregistratore una cassetta, mi  viene automaticamente espulsa se non tratta di motociclismo... :-))


A proposito di legno... l'ultima ispirazione artistica del baffo è proprio la pirografia.

 E quale sarà mai il soggetto delle mie tavolette?         Indovinato, le MOTO !! :-)

               

Ma tranqui, non mi sono dato alla " Harley... Mania " .    Avendone la possibilità mi metterei volentieri una moto di queste in garage, una qualunque della gamma.   Piaccia o meno l'Harley è parte della "storia" della motocicletta. Culto e simbolo comunque .


Altri interessi.

Baffo, si chiederà qualcuno di voi visitatori, ma pensi solo alle moto..?  Ovvio ci sono altre cose che mi piacciono, non certo al punto da ...farne un hobby, ma non sono certo insensibile alle "belle gnocche" :-) OPS.. si può scrivere gnocche in Net? Beh ormai l'ho scritto.  Era questo che volevate sapere, bricconcelli???

 Se non citassi almeno anche un altro Hobby, farei di certo torto a qualche amico che verrà a farmi visita qui sulla mia web page.

Pronto pronto mi senti...??   La radiotrasmittente,  o ricetrasmettitore che dir si voglia, e come sempre si parte dall'inizio, dal "baracchino" e poi (ma non è certo obbligatorio ) la patente da radioamatore.  Contenti adesso Voi amici che con me avete condiviso notti insonni a cazzeggiare tirando mattina e poi trovarsi a far colazione al...Roxy Bar?  (è un esempio)

Un'altra passione è senz'altro la fotografia, quella in bianco e nero, sia chiaro. Mai dimenticata nonostante l'avvento del video  e poi  quindi il computer, oggi mio fedele compagno quotidiano.


Caro amico, gentile navigatore...

manca ancora qualcosa, qualche link, qualche indirizzo utile e non ultimo vorrei  farti scoprire Mantova, la mia città, attraverso brevi cenni geografici e storici. Le sue bellezze e la sua cucina. Storia e Tradizioni qui vanno di pari passo .

Nel frattempo in attesa delle notizie culturali/storiche, insomma le cose più..."serie" , se vuoi provare a giocare, ho inserito   LA ......PAGINA DEL QUIZ.   Qualche domanda alla quale forse sarai in grado di rispondere. O almeno provaci dai :-))

    >> vai AL QUIZ DEL MESE

TORNA PRESTO A VISITARE L A MIA PAGE, è IN FASE DI ULTIMAZIONE ULTIMO AGGIORNAMENTO OGGI 11 FEBBR 2003 ALLE ORE 1.00

  GRAZIE PER LA TUA CORTESE VISITA E PER LA PAZIENTE ATTESA. Ciao a presto.

Baffo4tempi@libero.it


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