UNA STORIA COME TANTE,  UNA STORIA VERA

CIAO. Sei capitato qui per caso oppure ... Non importa, grazie di essere qui. BENVENUTO nella mia Web Page.

Finalmente in Web. !! La bozza di questa pagina, creata nel 2002 è rimasta ferma su un CD fino ad oggi; siamo alla fine gennaio 2003.  E' stata aggiornata con...calma , ora "il baffo"  è sul WorldWideWeb. 

      Niente effetti speciali, soltanto tanta passione. E' semplicemente un racconto corredato da qualche foto; una pagina dedicata alla mia principale passione , a loro, i miei amori: LE MOTO . Anche ai miei amici, vecchi e nuovi, quelli che hanno condiviso con me kilometri memorabili e momenti allegri in questo ambiente, non solo in sella,  in mezzo ai "rumori" a pistoni, cilindri e gomme.


Questo mio spazio Web è composto di tre sezioni, o pagine. Ad ogni inizio pagina un elenco degli argomenti trattati. Alla fine pagina i tasti per accedere alla pagina (sezione)  successiva o precedente.

La prima sezione  è la pagina che stai leggendo e contiene:    

Chi sono -  La "fede"  The doctor, con i link relativi.   - la mia storia  a due ruote, cioè la carrellata di Tutte le mie moto -  Il FATTACCIO, narra un episodio che ha segnato la mia vita, e offre qualche link d'epoca - Il mio garage oggi - Torna a casa LASSIE (una storia d'amore per una moto)-  MOTOCICLISTI SI NASCE?? ( I miei genitori a due ruote) - L'angolo del passeggero (Cristina la...zavorrina) -  Album di famiglia


 


ECCOMI , io sono VANNI. ( il Baffo) ) 

Quando questo "virus"  ti prende non ti lascia più, difficile stabilire quando inizia la "malattia".. credo di esserne stato colpito molto presto, in tenera età, fin da quando ero piccolo, come in questa foto 

Non ero ancora "il baffo" di oggi. 

Ma andiamo con ordine.

Vanni, alias il baffo, cioè il sottoscritto, nasce a Mantova il 26 aprile 1956. Il merito è di mamma Lilia e papà Bruno. 

Facendo due conti, la prima cosa che mi frulla in testa mentre costruisco la bozza di questa paginetta, è che compirò quest'anno la bellezza di 46 anni. Vi dice nulla questo numero? Per mettere subito le cose in chiaro, diciamo che il colore dello sfondo, e del testo non sono scelti a caso. Un pensiero corre subito a lui, a ROSSIFUMI, VALENTINIK, THE DOCTOR, del quale in casa mia siamo tutti ammiratori. 

Se passi il mouse sopra al numero giallo, basta un solo click per arrivare al fanclubvalentinorossi, uno dei siti a lui dedicati, al forum dove potrai trovarmi con il nick "vanni46" Fatti un giretto, ne vale la pena, c'è molta gente fantastica con la quale condividere opinioni e argomenti inerenti il mondo delle moto. Che aspetti?

Sempre parlando di età, penso sarai d'accordo sul fatto che nessuno ha fretta.di invecchiare. Giusto, ma dal momento che la cosa è per tutti inevitabile, io ho pensato a come festeggiare il mio 46.mo compleanno e l'ho fatto in questo modo, con una torta appositamente preparata con i colori nastro azzurro, dalle sapienti mani di Annalisa. Componentistica (ingredienti..) di prima qualità.

Ecceziunale Veramente.  Lo Giuro!!

E se passi  la manina del mouse sulla torta , di certo non potrai gustarla ma ti troverai in un attimo in un altro mondo tutto giallo, dedicato al pilota di Tavullia.

 

Dopo questa parentesi iniziale, doveroso omaggio al mio Campione preferito, torniamo a parlare del baffo.


Come detto il virus mi prende fin da piccolo. Guardo le corse   in   TV.    AGO ,   PASOLINI , SAARINEN.       Nella mia libreria oggi, una collezione di 250 vhs che comprende il Motomondiale dal 1985 ad oggi,  le Superbyke degli ultimi 2 anni e vari titoli a 2 ruote, anche d'epoca. 

Ero ragazzino quando a bordo della mia biciclettina gironzolavo per le vie della mia città con la macchina fotografica alla ricerca, anzi alla caccia delle prime MAXIMOTO che circolavano in quegli anni. 1968/1970 circa. LAVERDA 750 SF - MOTO GUZZI V7 SPECIAL - HONDA 750 FOUR - NORTON COMMANDO... Il primo motorino arriva poco dopo (1971). Non certo quello che desideravo ma  adeguato alla stazza e all'esperienza del suo guidatore. Motorino? Ma si può chiamare così uno ..scatolato mezzo di 50 cc.?? La Lambretta  mi porta in giro per qualche anno. Nessun 125 tra le mani, "troppo pericolose le moto" dicono mamma e papà :-( nonostante le mie insistenze. Fin qui una storia come tante altre, comune denominatore la passione vera ma incompresa verso le  moto che mai e poi mai è andata d'accordo con le ansie dei genitori.

Però, MIRACOLO avvenne. La prima vera moto arriva nel 1977, il regalo per il mio 21.mo compleanno è una HONDA CB 400 Four SS nuova di pacca .

Credevo essere l'inizio di una lunga storia in sella ma l'incantesimo durò poco.

 Mamma e papà infatti  sono sempre in apprensione ed allora il ricatto : "se vendi la moto, avrai la macchina nuova". Facile a 21 anni cedere alle lusinghe. Ma il baffo si rende ben presto conto che senza moto non si vive !! Lo confido   anche alla morosa , Annalisa , oggi .. moglie : "appena ci sposiamo mi ricompro la moto" !!  E così è stato !! Passione non condivisa ma per fortuna nemmeno ostacolata.    Per questo Annalisa si merita uno dei miei tanti baci :))

 Un Simonini 250 cross, colma il vuoto in garage; una moto di transizione con cui correre tra le campagne, per riprendere confidenza durante l’inverno del 1980.  Nella foto, in sella ci sono Nicola e Nicoletta, i nipotini , oggi grandicelli,  in procinto di matrimonio . MammaMia come passa il tempo. 

Questa moto lascia ben presto il mio garage. Ormai la strada è di nuovo...spianata e diventato finalmente ... "grande" posso guidare di nuovo le "quattro cilindri".

 

 Arriva nella primavera successiva una delle moto che sognavo, quella Honda CB 750 Four che tante volte avevo visto, davanti alla quale mi fermavo quando giravo con la mia biciclettina...

 Di seconda mano, come tutte quelle che seguiranno, priorità dovuta al..portafoglio :-) Risultata affidabilissima e veloce perchè.. "spaciugata"  dentro. Doppio disco, cerchi a raggi (Borrani), Scarico 4 in 1 elegante e non necessariamente fracassone..    La colorazione è una delle prime ispirazioni grafiche del sottoscritto; una mediocre realizzazione che col tempo e pratica daranno risultati, per fortuna , più apprezzabili.

Da questo momento in poi gli anni senza moto sono stati pochi… Si, qualche pausa ma il cuore del baffo batte a 4 tempi da sempre.

Poi un salto di qualità, con un sedici valvole dell'epoca.

Una elegante  turistica giapponese, concentrato di tecnologia meccanica sotto la sella ma...telaio ZERO!!   Le Jap dell’epoca erano così lo sapete.

Ed il Made in Italy? Proviamolo!!  Moto Guzzi  850 Le Mans 1. 

Al momento del contratto prenoto una Carenatura  (Stucchi)  nudo non mi piace. Questa foto è presa dal Web, non ho nessuna foto del mio Le Mans. 

Poverino, aveva un pistone "scampanato" ma andava bene uguale. Prima uscita per assistere al Nazioni a Monza, scivolata sull'asfalto delle stradine del parco che portano al circuito; pioggia e pozza d'olio. Ma mi godo il GP comunque..   Lavoro di pazienza e la "Stucchi" torna nuova. L’anno dopo basta moto.. ma solo per un po’.  Nemmeno il tempo di fare un cambio d'olio. 5.000 Km e già si cambia. Ma non chiedetemi il perché, cose che succedono. Ancor oggi non saprei rispondervi. Tra i motivi anche il voler fare una pausa, una delle tante.

Si ritorna in sella con un Ducati Pantah 600  

Pepato allo spasimo, motore TT2  ma... l’andatura da turista lo "ingolfa"  del tutto. MANNAGGIA era bellissimo il mio Pantah, è finito in Germania. Stessa sorte per il mio Le Mans e la mia vecchia 750 Four dopo le cure di un collezionista mantovano.

In sella al Pantah, nella foto, ci sono due ..figli d'arte. Ghelfino figlio di un mio amico d'infanzia (Learco) e la piccola Cris, oggi mio passeggero; si, la figlia del baffo. Buon sangue non mente. :-)

 

 

Questo "pompone" non rimarrà originale a lungo.  

Messi in naftalina i pezzi originali e recuperati nell'ambiente delle Sport Production alcuni pezzi in vetroresina, mi butto in una nuova personalizzazione, Questa volta verniciatura e allestimento sono OK, lontani ormai i colori in bomboletta spray, si lavora con compressore, smalti professionali  bicomponente e trasparente finale. Il risultato, sia sui cerchi che sulle parti in VTresina è più che apprezzabile.  Codone e serbatoio sono del 750 F1.

La metamorfosi aggiunge al Ducati anche dischi da 300 mm (esagerati per il tipo di moto e per la mia andatura) , Forcelle Italia anch'esse di esagerato diametro. E il motore dov'è, vi sarete chiesti. Tranqui, non lo spingevo di certo. Il motore si è fatto un giro dal...MEKKANIKO :-(

Prima di finire in Germania il Ducati passa all'amico  "Volto". Mi ci sono divertito al Mugello , Varano, ma poi metto il naso...in terra nell’aprile del 1988, una Domenica 17 !!  E dicono che non porti SFIGA!!    In quella curva a sinistra che precede la ex Brutapela al Santamonica di  Misano Adriatico. Voi appassionati miei coetanei ne ricordate il nome, io in quel volo ho perso la memoria..   Ma non la voglia di moto !!

Mi rimetto in sella nell'arco di un mesetto,  di nuovo su una stradale, si torna a ... cavallo dell'HONDA  . 

CB 1100 Bol D’or. Che motore !! 115 CV elasticità da morire , bella turistona, sono infatti lontani i tempi delle Jap che tengono la strada, arriveranno dopo qualche anno. 

Dopo il volo di Misano non è certo la piega ciò che cerco (nemmeno prima a dire il vero).  Non mancano le soddisfazioni con quelle sedici valvole ed i suoi generosi quattro cilindri in linea. 

 Ducati 851/888 non mi vanno via sul dritto e nemmeno in curva se guidati da un fermone come me :-)) . 

Tanta ma tanta aria e tanta ma tanta paura in rettilineo ad oltre 180 all'ora,  per le sue doti (a)ciclistiche!!

 

Sarà l'età oppure chissà.... mi prende l’infatuazione per lei, una moto piccola e carina. Una chicca di meccanica in quegli anni. Come stile e tradizione  della casa alata ancor oggi.

Di lei, Lassie,  leggerete e vedrete in seguito, merita una storia tutta sua. A proposito di infatuazione , in questo caso... senile, leggetevi "Ti porterò a Bray Hill"  (all'Isola di Man per amore di una moto) di Giorgio NADA Editore. Autore R. Patrignani . Narra della suo innamoramento per la RC 30 e la porta tra le curve ed i marciapiedi della tristemente famosa Isola di Man. 

 

La vedo , mi piace, la compro !! (SI , SI , SI !! Ancora Honda !!) VF 500 F.

  Cercavo la F II ma questa ha 5000 Km è del 1985 (siamo nel 1990) E’ ferma da tre anni almeno, insomma nuovissima. L’arma del riscatto per far divertire il baffo. E' stata GODURIA PURA, per il suo ridotto peso, per la sua ZONA ROSSA a 12.000 giri !! e al tempo stesso la sua docilità. Quelli più bravi di me ci giravano forte a Varano o nelle varie gare dedicate a lei (e prima alla sorellina 400). Giretti o Girazzi . Qui nella foto siamo sulla strada verso il l mitico P.sso Gavia.

 


Pausa forzata. nel 1992 .   IL FATTACCIO :-(

Mantova 5 settembre 1992. 

si prepara la Rievocazione storica del FAMOSISSIMO  Circuito del Te  . E’ l’anno del Centenario della Nascita Tazio Nuvolari.  Gruppo 3 per moto da corsa e Gr.2 per moto stradali che ripercorrono contemporaneamente le strade del vecchio "Belfiore". Due manifestazioni in calendario FMI nello stesso giorno. Roba che solo dei MATTI potevano mettersi in mente di realizzare. 

Un omaggio al mitico Tazio, il "mantovano volante". Del mio concittadino di Castel D'Ario di cui forse anche i più giovani hanno sentito parlare. Epiche ed inimitabili le sue imprese , a due e quattro ruote. Nivola è stato davvero grande. Nella città di Mantova lo ricorda un museo che puoi visitare anche virtualmente http://www.tazionuvolari.it/bio2_it.htm, è la home del sito che narra dettagliatamente anche la sua biografia dal 1930 in poi.

Torniamo alle moto.  Si  lavora volentieri se spinti dalla passione non c'è limite e non si sente la fatica.  Si scherza tra amici e succede che scherzando troppo .....ci si fa male.

Scendo di corsa dal pianale di un furgone, con un movimento stile ..Olio Cuore, la botta è tale che , partono legamenti, menisco e...due bestemmie :-( Problemi vascolari inerenti lo stesso trauma mi costringono zoppicante con le stampelle e due / tre mesi di problemini vari. Io le cose le faccio ...alla grande o niente. Il ginocchio diventa un melone  fuori stagione.

Il giorno dopo sono comunque in pedana tra i giudici della FMI .   Clicca sul logo, visita il sito della Federazione Motociclistica Italian, potrai trovare molte notizie utili, i motoclub della tua zona, informazioni sulle licenze, tesseramento, e altro ancora.

Quel sabato lavorano tutti (o quasi) per la buona riuscita della manifestazione. Soci del M.Club, ed amici.    Numerosi i partecipanti, giunti da ovunque . Un successone !!      Moto di ogni età, ex piloti, nomi di prestigio a Mantova, tanti anni dopo , sul circuito del Te. Valentinetti porta una meravigliosa Gilera 500/4 cilindri.   Merlo, pilota degli anni 50 che qui corse più volte con i sidecar  prima di appendere il casco al chiodo. I  fratelli Milani (chi non li conosce?).  Roberto Patrignani, Firma celebre  del giornalismo a 2 ruote . Tutte le marche rappresentate, persino una Bianchi appartenuta a Nivola in persona !! Insomma una roba fatta bene grazie a sponsor, agli amici del Motoclub Città di Mantova di cui allora , il Baffo era attivissimo segretario.

Determinante la sponsorizzazione di una Azienda della nostra città, di importanza e fama non solo nazionale ma in campo mondiale. E con l'’appoggio del Comitato per le Celebrazioni del Centenario di Tazio Nuvolari .

E con queste righe, ringrazio coloro che si sono impegnati, gli amici del Motoclub e ..  le varie forze esterne (tra i tanti amici  Gino ed il mio fratellino) ma in particolar modo il mio braccio destro ( e sinistro..) , l’amico MACIO Z.

Torno con le ossa rotte, la febbre , ma una gran gioia nel cuore come tutti i mantovani che hanno riassaporato  gli odori ed i rumori delle moto da corsa sul circuito del TE e con il Belfiore passano le moto d'epoca  sulle strade della nostra provincia.

Prendo un po’ di fiato, devo ricucire le ferite, ma è di moto che devo parlarvi no? 

Ed allora pausa forzata, vendo  il vueffecinquecento , oggi "Lassie"  .     Inutile andare in moto con mille problemi fisici addosso, ma la voglia non passa mai, la tengo a freno fin che posso fino a quando nel 1998 riesplode . E ci si mette anche  la mia "piccola" , Cristina,  ormai diciassettenne a girare il coltello nella piaga.                                                     

Cristina, diavolo tentatore ...   "Babbo ma hai intenzione di  diventare vecchio senza la moto?"    E come resistere a simile provocazione? In effetti la "voglia" di moto si faceva sentire da un bel po'. Cristina, é nata con Motosprint in mano, nell’anno in cui Lucky  ha vinto il Mondiale 500 (1981)  le avrei messo nome Marco avesse avuto il ..pistolino tra le gambe...       

 Ed allora ha ragione Cristina. Finita la pausa forzata.. Torna la moto in garage !! La marca ? La solita !! Porto a casa una delle moto migliori al mondo,  e non solo perché lo dico io. E' del  1990 quella che acquisto. la sognavo appena uscita la  VFR 750 F monobraccio rossa.  

 

Ecco quindi è giunta l'ora di mettere le chiappette su una moto che fin dal suo primo vagito ed in seguito con gli aggiornamenti del caso, ha segnato un riferimento nel settore sport touring; e anche questo non l'ho detto io. 

Sarà con noi fino al 2001.

Dal '98 al 2001 Cristina  mi farà da passeggero . Si sente subito che è "figlia d'arte" , il feeling si trova ben presto. credetemi amici, andare a spasso con la figlia come "zavorrina" che condivide la tua passione è una cosa unica. Ovvio  che mamma Annalisa sorride solo quando ci vede rientrare... e se anche noi sorridiamo è perchè il babbo .. CI HA DATO DEL GAS.

Leggerete di Cristina, nell'angolo del passeggero.

Decido di fare un periodo di pausa per mettere da parte due soldini e avvicinarmi alla Hornet, oppure ad una CBR 600 di cui ero già innamorato quando comprai il VFR.    Cristina soffre questo "appiedamento" ma non me lo dimostra.    Nel frattempo..proviamo la Hornet al salone di Milano (settembre 2001).     

                                                               Siamo all'inizio nel 2002 mentre compongo questa mia paginetta personale e .....  cosa succede?   Il budget in Euro per il nuovo acquisto si abbassa causa priorità ..varie :-(( E ricevo una telefonata, grazie alla quale... posso raccontarvi la storia di LASSIE.

 E' un'altra storia vera, una delle più belle che mi siano capitate da quando amo le moto; una storia d'amore.    

 E poi dicono che le moto non hanno ...anima. Il VUEFFE si, ce l'ha.

 

 

 

 

 "TORNA A CASA LASSIE"

Ciao innanzitutto mi presento…..

Piacere, sono una Honda VF 500 e Vanni (il mio attuale proprietario) mi ha chiamato LASSIE, come quel cane protagonista di una serie televisiva fortunatissima e seguitissima degli anni 60, quando il mio padroncino era ancora un "bocia" . TORNA A CASA ..LASSIE, si addice più che bene alla nostra storia, capirete il perché. 

E’ una di quelle storielle che prendono il cuore, commoventi piene di tanto...amore.

Mi ha ceduta nel 1993 (causa infortunio) , mi ha cercata nel 98 ma chi mi aveva comprata non volle rivendermi al baffo, , eppure mi portava poco a spasso.. Nel 2002 torno  a casa. Ho 19000 km totali, i primi 5000 del primo proprietario, poi il baffo mi ha portato in giro fino ai 13000 e il resto, dal 93 ad oggi quasi sempre in cantina.

Sono felicissima di tornare a scorrazzare per le strade di tutta Italia. Tre !!  gli uomini che figurano sul mio foglio complementare, che in base alla legge …. mi hanno "posseduta" (ma non per mia volontà). Il primo mi ha solo comprata, il terzo… non mi accudiva come merito, garage e ragnatele sono stati in questi ultimi anni il mio habitat, non ne potevo più. Mai un giretto fuori porta, sempre sul cavalletto :-) mai una corsetta oltre gli 8 mila giri… Ma questo ha anche contribuito a mantenermi giovane e fresca (sono del 1985 e non dimostro i miei anni).

Il secondo (cioè il baffo che mi ha cercata di nuovo) è l’unico con cui mi sono sentita felice e  amata. Con lui ho visto il mare, la montagna, mai un po’ di polvere sui miei vestiti, sempre scarpette nuove, olio fresco e sempre lucida come dovessi andare ad una sfilata.  Che mi amasse lo dimostra il fatto che mi ha voluto ancora con sé,

LASSIE ,  torna a casa il 2 febbraio 2002 dopo estenuanti trattative. Sono felicissima e nonostante il freddo ho già fatto il primo giretto, il pieno di verde (io vado ugualmente bene) ed un lavaggio con idro masssaggio compreso. Era ora !!  Vanni mi ha promesso che non me ne andrò mai più da casa sua, nemmeno quando il mio cuore cesserà di battere (ops vedo il baffo che si tocca sotto..la scrivania he, he :-))

E mi ha comperato dei pezzi da una gemella demolita (mi spiace per lei) con i quali mi farà una nuova livrea ..Io ci scommetto che i nuovi colori miei saranno il giallo ed il blu, come la 500 del Doctor.. anno 2001. Chi vivrà vedrà. Ciao WROOOMMM

Una anteprima della mia metamorfosi . Ora i lavori sono fermi perchè il baffo ha mille cose da fare...

Puntale aggressivo e parafango giallo; potevo certo immaginare di che colore mi avrebbe ben presto vestita

Il mio garage, oggi

Lassie non è più sola, le tiene compagnia una piccolina che ha lo stesso  cognome (honda) ma porta il nome di cb125 S,  L'honda Italia, così era chiamata, perchè costruita ad Atessa con componenti italiani (eccetto il motore) ancor oggi in listino. La piccola ha 14 mila km reali, del 1982 ereditata...gratis da Antonella !! Anche lei mio passeggero quando Annalisa a casa col ..pancione,  "aspettava" Cristina.  GRASSIEE Mille anche ad Antonella.

 


MOTOCICLISTI SI NASCE??

Credo propriodi sì!!   Non lo si  si diventa solo perché si compra una moto…. Serve la testa per esserlo, e quel virus di cui ho già parlato. Indipendentemente dalla moto che si guida e. ... , bla bla,bla..lo sapete no?

Attratto da tutto quanto faceva broom broom … fin da piccolo, mi vedete in queste foto in bianco e nero, tratta da un album di famiglia. Mi piacciono un sacco le vecchie foto. Manca quella sul triciclo, mezzo più somigliante alla moto…, beh pazienza.

A volte la passione si tramanda, non credete?

Qualche moto in casa mia c’è sempre stata. Papà Bruno ha avuto anche un DKW, oltre alla  Gilera che vedete nella foto. Anche Vespa e Lambretta.

 

 

 

 

 

 

 

Mamma Lilia addirittura le guidava , qui è  in sella ad una Aermacchi . Il Cigno, meglio conosciuto come "il Macchi".

E mi raccontano orgogliosi i loro viaggi , i vari tours del Lago di Garda e sulle cime del Trentino; quasi "da pioniere" considerando i tempi ed i mezzi a disposizione. E questo mi fa incacchiare un po’ se penso che hanno cercato in passato di ostacolare la mia principale passione. 

Caso strano il mio fratellino Gianfranco non è affetto dal mio stesso "virus" ma mi "ciulava" la mia Four 400 la Domenica mattina, mentre io dormivo alla grande per recuperare la notte trascorsa in piedi con gli amici…

Ed oggi un nuovo centauro che porta il mio cognome si è aggiunto a noi. Cristian,   mio nipote e figlio di Gianfranco (il mio fratellino)  che non è molto felice della cosa) . E’ da poco in sella al Monster 7 e mezzo. Bravo Cristian,  meglio tardi che mai !! :-))


l'angolo del passeggero.   (Cristina la ... zavorrina)

 

Ciao , io sono Cristina la figlia del baffo. 22 anni, nata il 24 agosto 1981 quando Lucchinelli ha vinto il mondiale 500 e...il babbo vi ha già detto il resto no?      Le moto erano il pane quotidiano , in casa mia fin da piccina non sentivo parlare d’altro ma  non immaginavo di avere un futuro come "zavorrina".                    

 Preferisco viaggiare in sella col babbo piuttosto che con certi...smanettoni , ed anche lui la pensa così....  Ammiro chi sa andare forte, ma non per strada, preferisco chi guida con la testa ma poi...mi diverto quando il babbo lascia dietro qualcuno ed i suoi 150 CV sotto il sedere…    Nella stagione 2002, poche volte mi sono seduta in sella dietro al babbo causa.. vabbè , andrà meglio nel 2003.                  

RAGA mi raccomando : prudenza sempre,  le sardomobili sono pericolose, (specie chi le guida). Luci accese anche di giorno e casco ben allacciato. Come dice il buon Nico.

Seguo il motomondiale dal 1997 , registro i GP quando il babbo è al lavoro e Vale è il più forte !! Sono democratica, accetto che...mi si dia ragione su questo, punto e basta!! :-))

Lui, THE DOCTORè l'unico pilota che bacia la sua moto, che ammette quando è lei che gli ha permesso di vincere, che riconosce spesso i meriti della squadra anche quando LUI ha guidato sopra ai problemi ecc ecc. 

Certo non sarà uno stinco si santo, avrà la miglior hondina del circus ma se l'è meritata e non si perde in pianti inutili....

Sono un tipo tranqui e cosa posso dire ancora di me?   Nulla di particolare, anzi si, che non ho la patente della moto e nemmeno quella per l’auto, non mi interessa per ora. Vado tranquilla con il mio motorino e mi basta, ma come passeggero , con papà andrei ovunque.   Il babbo vuole mettermi in sella  ma alla guida e gli piacerebbe vedermi guidare LASSIE al più presto... ed entrare a far parte delle motocicliste.   Ecco quindi creato un link al loro sito, se non ci siete già stati fateci un giro, merita davvero. Approfitto per salutarle con un lampeggione .:-)) anche da parte del mio babbo che stravede per le donne alla guida delle due ruote.

Ascolto musica , quella adatta alla mia età: Afro, Rock e vari gruppi del momento ma senza esasperazioni non mi strappo i capelli per l’uno o per l’altro.  Fumo (sigarette e basta !!!  CAPITO ? :-) , leggo pochissimo, e rubo Motosprint al babbo  appena lo compra :-))  Sport praticati ? Nessuno, ma tanto moto … anche se come detto mi godo il paesaggio e non guido.     Ho anche qualche sogno in comune con il mio babbo ma non lo svelo su queste pagine per  scaramanzia..  Sono progetti "top secret", altrimenti ci rubano le idee...       Ciao ragazzi  ;-))   clikka sulla @ se vuoi scrivermi.

 


ALBUM DI FAMIGLIA

I miei affetti.  Un pensiero alle mie donne. Un piccolo spazio dedicato a loro. spazio dedicato alla mia famiglia.  

  

Annalisa, paziente moglie e mamma esemplare.

   Cristina che mi stimola ogni giorno nel difficile    mestiere      di    padre.

  A loro devo molto.

 

 

 

E non potevo dimenticare i miei genitori , il mio "fratellino", più grande di me di 7 anni. Un pensiero anche per loro in queste foto dal vecchio album di famiglia.    Suvvia che c'è da ridere, quello più piccolo sono io :-))


 

Puoi tornare a farmi visita quando il tempo te lo permette, quando ne avrai  più voglia... 

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Indice argomenti di questa pagina:

  La generosità . Il destino. La fatalità . il "ricordo"      La Tragedia di MONZA 

Gilles per sempre.      Promossi... Rimandati e ..BOCCIATI    LIBRI  /   HOBBY 

e altro ancora in preparazione....    


 

...NOVITA'  DA OGGI  11 FEBBRAIO 2002   LA  PAGINA DEL QUIZ !!     

vai alla pagina del QUIZ  ???  QUIZ   ??? QUIZ    ??? QUIZ    ???


N.B.    CAUSA  le CONTINUE NUOVE IDEE del baffo, QUESTA E LE PAGINE SUCCESSIVE potranno seguire modifiche e aggiornamenti.    STIAMO LAVORANDO... :-)

 


GRAZIE DELLA VISITA :-) Non c'è il guest book da firmare ma per consigli suggerimenti, critiche e perché no ... complimenti :-))  potete inviare una e-mail all'indirizzo del baffo.

baffo4tempi@libero.it


altro spazio web del baffo: http://digilander.libero.it/fumi1/index.htm

se non riesci a visualizzare la pagina prova con  :                           http://digilander.libero.it/fumi1/index.html

Nulla di biografico o storico,  è una galleria  fotografica in attesa di una veste grafica definitiva