Viaggio nel mondo del Rock
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Gli inizi
Il 4 luglio 1954 un diciannovenne chiamato Elvis Aaron Presley stava registrando delle canzoni in uno studio a Memphis con il produttore Sam Phillips, era la terza volta che entrava in studio, ma finora aveva solo registrato delle canzoni come regalo di compleanno per sua madre. A un certo punto Elvis improvvisò una vecchia canzone di Arthur "Big Boy" Crudup, la canzone era that’s alright mama; il bassista Bill Black lo seguì e anche il chitarrista Scotty Moore iniziò a suonare, Phillips rimase colpito da quell’interpretazione e quando i musicisti gli dissero che non sapevano cosa stavano suonando, gli fece riprovare il pezzo molte volte e lo registrò. Due giorni dopo la canzone venne trasmessa dalla radio WHBQ e gli ascoltatori impazzirono, in pochi giorni l’etichetta discografica Sun pubblicò 5000 copie del disco che dopo qualche settimana diventarono 20000, il Blues aveva avuto un figlio e lo chiamavano Rock and Roll. Nel 1955 Bill Haley pubblicò la sua Rock around the clock, che ebbe un enorme successo e diede il nome al genere. Intanto la Sun iniziò a produrre artisti neri che mischiavano Blues e ritmi Western, creando il cosiddetto "Rockabilly". Alcuni sostengono che il Rock & Roll non fu inventato da Elvis, ma da Chuck Berry, un ribelle di St. Louis che aveva radici Rithm & Blues e che scrisse la celebre Johnny B. Goode; anche se non inventò il Rock & Roll, Berry gli diede comunque forma e contenuto. Il 1956 fu caratterizzato da artisti come Jerry Lee Lewis che introdusse l’uso del pianoforte nel Rock & Roll, e dal narcisista Little Richard con la sua tutti frutti.
Gli anni 60
Nel 1961 i californiani Beach Boys inventarono il "Surf Rock", un Rock & Roll in cui la parte vocale e melodica era molto accentuata, questa musica faceva da sfondo ai momenti di divertimento in spiaggia e alle feste. In seguito però il Rock & Roll diventò più impegnato e si legò alla politica, un esempio è il Folk di Bob Dylan che cantava l’inno pacifista blowin’ in the wind. In questo periodo nacque il Beat che influenzò i giovani di tutto il mondo, con gli intramontabili Beatles che rivoluzionarono il modo di fare musica, gli Animals con la loro the house of the rising sun, gli Who di my generation e ovviamente i Rolling Stones.
Verso la fine degli anni 60, nel periodo del movimento studentesco, si sviluppò il "Rock psichedelico" di artisti come Pink Floyd, Jimi Hendrix e Doors, legati al movimento hippie nato in quegli anni; anche i Beatles passarono dal semplice rock alla sperimentazione con l’album Sgt. Pepper’s lonely hearts club band.
Gli anni 70
Nei primi anni 70 si svilupparono molti generi, soprattutto in Inghilterra; i principali generi del periodo furono il "Glam rock" di artisti come Elton John e David Bowie, e il "Progressive" di Genesis e Jethro Tull; nacque anche "l’Hard Rock" che sarebbe poi diventato "Heavy Metal", i primi furono i Led Zeppelin, accompagnati da Alice Cooper, ZZ Top e Deep Purple. Sempre in quegli anni Bob Marley portò il "Reggae" in Inghilterra con i suoi Wailers.
Nella seconda metà degli anni 70 nacque il "Punk", ispirato da gruppi che suonavano un Rock alternativo, come i Television e i Talking Heads; il primo gruppo Punk furono i newyorchesi Ramones che con le loro canzoni segnarono un’era, non serviva saper suonare bene per fare musica, bastava prendere la chitarra e formare il proprio gruppo. I padrini di questo genere furono anche Iggy Pop e Patti Smith. In Inghilterra molti gruppi si formarono seguendo l’esempio dei Ramones, i più famosi sono ovviamente i Sex Pistols che diedero forma e contenuto al Punk, la loro missione era semplice: uccidere il Rock commerciale. Ma il loro piano falli con i Clash, che spalancarono le porte del Punk al Rock, al Reggae, allo Ska e alla New Wave.
Gli anni 80
All’inizio degli anni 80 si sviluppò il fenomeno "New Wave" di gruppi come i Dire Straits e i Police di Sting, che mischiavano Rock e Pop. In questo periodo il rock venne definito "mutante", in quanto si mischiava con l’elettronica e con altri generi; ma negli stessi anni ci fu anche un ritorno al rock classico, il "Re" di questo revival è sicuramente Bruce Springsteen. Ci fu anche un ritorno alla psichedelia e al garage rock con gruppi come Velvet Underground e REM. A metà degli anni 80 il mondo del rock si impegnò nella beneficenza con il Live Aid, concerto benefico organizzato dal cantante Bob Geldof.
Gli anni 90 Negli anni 90 si sviluppò la scena alternativa definita "Grunge", di gruppi come Nirvana, Soundgarden e Pearl Jam che gridavano la loro rabbia. In questo periodo nacque il fenomeno del Cross Over, ovvero il mescolamento tra generi diversi che diede vita a un infinità di generi e sottogeneri come il Pop Metal di Bon Jovi.
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