Fin da piccola, passeggiando in
campagna, tra ulivi e cipressi, campi di grano e girasoli, era affascinata
dalla tante sfumature della natura, dai colori cangianti delle stagioni,
dalla luce suggestiva del tramonto.Ed è la semplicità e l’anima di questi
paesaggi che ritrae, oggi, nei suoi quadri ad olio, ad acrilico e negli
acquarelli dal vero. A volte ci
si trova immersi nella luce calda della sera, nell’atmosfera bucolica
settecentesca alla Lorrain e alla
Corot; in altri quadri si vede, invece, il tocco veloce e dai colori
cangianti di campi coltivati, di nuvoloni estivi che richiamano la
spontaneità e la freschezza degli Impressionisti, di Pissaro, con le sue
tonalità pastello. Ed ancora, spirituale e cupa risulta la ripresa di
elementi ed inquadrature della pittura romantica tedesca di Friedrich, dalle
querce secolari, dai tramonti giallo oro…e dalle sfumature avvolgenti. Il
tocco meticoloso, miniaturistico, con i contorni precisi di alcuni paesaggi,
tipico della pittura vedutistica, si alterna a momenti di creazione
passionale, affidata a pennellate rapide, dal suggestivo effetto luministico
e chiaroscurale, come in alcuni scorci del lago Trasimeno. La sua ricerca,
per ora estranea a qualsiasi astrattismo, consiste in un’arte per l’arte,
nel puro piacere di cogliere l’essenza delle cose, nell’emozione
di fronte alle tante atmosfere della natura.
Le tecniche utilizzate sono:
acrilico, olio, acquarello, affresco.