VACANZA NELLE CANARIE (ISOLA DI TENERIFE) |
BY BACCILIERI PAOLO |
AGOSTO 1993 |
L'ISOLA DI TENERIFE E' STATA VISITATA VOLTE | ||
PARTECIPANTI : EMANUELE, PAOLA, ELENA |
ITINERARIO |
CANARIE Canarie Arcipelago della Spagna (di cui costituisce una comunità autonoma), situato nell'oceano Atlantico, al largo della costa nordoccidentale dell'Africa, comprendente le province di Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife. Las Palmas, nell'isola di Gran Canaria, e Santa Cruz de Tenerife, a Tenerife, sono le due città più importanti, capoluoghi delle omonime province. Le principali isole del gruppo, in ordine di grandezza, sono Tenerife, Fuerteventura, la più vicina all'Africa, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, Gomera e Hierro. L'arcipelago comprende inoltre diversi isolotti e ha una superficie totale di 7447 km2. Le Canarie sono di origine vulcanica e la vetta più elevata (Pico de Teide, o Pico de Tenerife, a Tenerife, un vulcano inattivo) raggiunge i 3718 m. Sono famose mete turistiche, interessanti soprattutto per il clima mite e asciutto, che le rende inoltre un luogo ideale per l'osservazione astronomica. L'osservatorio, situato a 2423 m sul Roque de los Muchachos, a La Palma, custodisce alcuni dei più importanti telescopi del mondo, tra cui il telescopio Herschel, del diametro di 4 m. Le precipitazioni sono concentrate principalmente durante la stagione invernale. Nelle zone al di sotto dei 400 m, la vegetazione è simile a quella dell'Africa settentrionale, con palme da dattero, dracene e cactus. A quote più elevate si trovano lauri, agrifogli, mirti, eucalipti, pini e diverse piante da fiore. Agricoltura e pesca sono le attività principali. Il terreno di origine vulcanica è estremamente fertile, ma l'assenza di corsi d'acqua e i frequenti periodi di siccità rendono necessaria l'irrigazione artificiale nella maggior parte delle aree coltivabili, che producono principalmente banane, agrumi, canna da zucchero, pesche, fichi, uve da vino, cereali, pomodori, cipolle e patate. La produzione artigianale di stoffe e di preziosi tessuti ricamati completa il quadro economico delle isole, nel quale il turismo, come si è detto, ha una parte fondamentale. La popolazione è di 1.493.784 abitanti (1991). Denominate Fortunatae Insulae dagli storici antichi, erano probabilmente già note ai fenici e ai cartaginesi. Secondo lo storico romano Plinio, le isole erano popolate da numerosi cani selvatici: per questa ragione le chiamò Canaria. Navigatori arabi raggiunsero l'arcipelago nel XII secolo e l'italiano Lanzarotto Marocello vi sbarcò alla fine del XIII. Papa Clemente VI concesse le isole alla Castiglia nel 1344. Il marinaio francese Jean de Bethéncourt le conquistò nel 1402 e fu nominato signore delle Canarie nel 1404 da Enrico III di Castiglia. Reclamate dal Portogallo, furono riconosciute possedimento spagnolo dal trattato del 1479. La Spagna le conquistò definitivamente alla fine del XV secolo, sterminando i guanche, un popolo indigeno appartenente al ceppo berbero. |
ISOLA DI TENERIFE (CANARIE) |
ISOLA DI TENERIFE (CANARIE) |
Tenerife (Antica Pintuaria), isola della Spagna, la più grande delle isole Canarie, situata nell’oceano Atlantico al largo della costa nordoccidentale dell’Africa, a nord-ovest di capo Bojador. Fa parte della provincia spagnola di Santa Cruz de Tenerife. Ha una superficie di 1929 km2. Il territorio è montuoso, e quasi interamente occupato dal vulcano Pico de Teide, che raggiunge i 3718 m ed è la massima elevazione dell’arcipelago. Numerosi sono i corsi d’acqua, tutti molto brevi. Nella parte nordorientale dell’isola è situata Pinar de la Esperanza, una bella foresta di pini e eucalipti. Il suolo è fertile e l’agricoltura, insieme al turismo, è una delle principali attività economiche; si producono datteri, noci di cocco, cereali, ortaggi, cotone, zucchero e uva. Santa Cruz de Tenerife, capoluogo della provincia, è la città più grande e il porto principale. La popolazione ammonta a 500.400 abitanti (1991). Nel giugno 1936 Francisco Franco e altri ufficiali si incontrarono a Tenerife per progettare la ribellione nazionalista che fu all’origine della guerra civile spagnola. Tra l'Africa e l'Europa c'è una piscina in cui le invidiose acque dell'Oceano vorrebbero entrare e infrangono la spuma bianca dei loro cavalloni contro le rocce nere e lucenti che ne proteggono lo specchio placido e salato; solo qualche spruzzo arriva di tanto in tanto sui corpi abbronzati di chi nuota facendo marameo ai quattro punti cardinali, alle terre fredde dell'Europa verso nord-est, alle sabbie roventi del Sahara ad est, alla vastità minacciosa dell'Atlantico che arriva ad ovest, dove ci sono le Americhe, e cerca di confondersi con quella polla protetta che Puerto de la Cruz porge alla sua riva come il palmo di una mano sotto la protezione della vetta innevata del Teide, signore dell'Isola di Tenerife, Santa Cruz de Tenente Città attiva, luminosa e moderna è situata su un versante dalla dolce pendenza con ampie e spaziose pianure che scendono verso sud. È sede della Capitaneria Generale delle Canarie. Santa Cruz ha fama di essere accogliente e cordiale con stupendi giardini e strade animatissime dove il visitatore si trova facilmente a suo agio. Il porto, circondato in un'ampia baia dalle alte rocce della Cordigliera di Anaga, è un importantissimo nodo di comunicazione e punto vitale per il commercio. La città scende decisa verso il porto e si raccoglie, chiassosa, nelle vicine piazze di Spagna e della Candelana attorno alle quali si trovano alcuni fra i più importanti edifici ufficiali come il Cabildo Insular in cui si trova il Museo di Archeologia ed Antropologia e il Palazzo di Carta, curioso esempio di architettuura regionale del XVII secolo e che è monumento nazionale. La Chiesa della Concepcion è il tempio più importante con cinque navate nelle quali si osservano interessanti esempi dello stile barocco e i più preziosi ricordi storici delle Canarie. Nella Piazza del Principe, con allori frondosi, si trova il Museo Municipale di Pittura e Scultura che conserva importanti tele del Ribera, Brueghel, Masdrazo e Van Loo nonché un settore dedicato alla pittura Canaria. Dal capoluogo partono la grande autostrada del sud che mette in comunicazione Santa Cruz con i diversi luoghi e nuclei turistici di questa zona e l'autostrada del nord che l'allaccia al grande centro turistico di Puerto de la Cruz. A 22 km dal capoluogo si trova il Monte della Speranza, popolato da estese pinete ed attraversato da una strada che porta alle Canadas del Teide con belvederi che offrono una vista spettacolare sulle isole. Puerto de la Cruz È il più importante centro turistico di Tenerife. Antico porto di La Orotava e principale punto di traffico marittimo e d'esportazione è oggi il punto dove sorgono alberghi di lusso, ristoranti, discoteche, boutiques, bazar e ogni tipo di distrazione tale da garantire al visitatore una vacanza piena di divertimento. Il vecchio quartiere marinaio conserva un certo sapore in alcune piccole piazze come quella del Charco ed in eremi come quello di San Telmo, San Amaro, La Paz e La Penita. Meritano una visita la Chiesa di Nuestra Senora de la Pena de Francia con interessanti intagli ed il Fortin di San Felipe con una bella facciata coloniale. Dal punto di vista botanico non deve mancare una passeggiata al celebre Jardin de Aclimatacion piantato nel secolo XVII per ordine del rè Carlo III, dove migliaia di specie provenienti da tutti gli angoli del globo vivono magicamente a causa dell'eccezionale clima di Tenente, formando un'autentica selva in miniatura. Puerto de la Cruz è una città elegante e raffinata con un lungomare affollato in ogni ora del giorno e della notte. Playa de las Americas Situata nei comuni di Arona e Adeje è un centro turistico di prim'ordine con moderni alberghi e divertimenti per tutti i gusti e tutte le ore. Soltanto pochi anni fa era una costa solitària con spiagge soleggiate e tranquille a pochi chilometri da Los Cristianos. Fico del Teide II Teide, gigante di 3718 metri, per le sue vette innevate dette all'isola il nome di Nivaria. Nel 1954 tutta la zona detta la Caldera de las Canadas che circonda 11 cono vulcanico per 130 kmq, fu dichiarata parco nazionale ed è visitata da botanici, geologi e centinaia di studiosi oltre che da turisti i tutto il mondo che desiderano ammirare uno degli scenari fra i più belli esistenti. All'interno de las Canadas esiste un Parador Nacional de Turismo raggiungibile in pullman. Tuttavia, per lo spettacolo più bello non vi è nulla di meglio che raggiungere la vetta del vulcano con la teleferica, Qui il paesaggio è lunare e non è affatto raro imbattersi in cristalli di zolfo o blocchi di ossidiana. La Laguna Antica capitale dell'isola e seconda per importanza dopo Santa Cruz. È sede dell'Università di San Fernando e dell'Episcopato di Tenerife. Città ricca di chiese come quella della Concepcion di pregevole architettura e di palazzi, antiche dimore patrizie come il Palacio de los Condes del Valle de Salazar, oggi sede dell'Episcopato, il Palacio de Nava, la Casa del Corregidor, la Casa de Los Capitanes e quella de los Lercaro. Famose sono inolte le celebrazioni che qui vengono tenute in ricorrenze come la Settimana Santa, il Corpus Domini e la festa del Cristo a settembre. La Orotava Una fra le antiche città dell'isola come testimoniano gli antichi palazzi appartenuti all'aristocrazia locale: la Casa de los Lercaro, la Casa de los Zarate Machado e, più di ogni altra, la Casa de los Balcones, a tré piani, con plendidi balconi in stile andaluso. Il nucleo urbano antico è completato dalla Chiesa della Concepcion che risale al XVIII secolo, dichiarata monumento nazionale ed in stile barocco con alcuni elementi rococò. A La Orotava è altresì famosissimo il giorno de la Octava del Corpus quando le strade principali vengono abbellite con disegni realizzati con petali di fiori e almeno tredici tonalità di terre ricavate da las Canadas. Icod de los Vinos Fu fondata nel 1501 e conserva numerosi edifici signorili, distribuiti sulle falde del Teide, là dove le pinete cedono il passo alle ricchissime coltivazioni della valle in cui si producono quei vini dorati che hanno dato il nome all'abitato. Conserva alcune chiese di pregevole valore ed abbellite con dipinti di Murillo e della scuola fiamminga. |
ISOLA DI TENERIFE | ISOLA DI TENERIFE |
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IDEATO E CREATO DA BACCILIERI PAOLO EDIZIONE 27 GENNAIO 2001 |