I Trattori di serie
I trattori, dopo la
Seconda guerra mondiale, si sono gradualmente convertiti al motore Diesel.
Quest’ultimo è un motore endotermico ad iniezione di combustibile che a differenza
dal motore a ciclo Otto o volgarmente “a scoppio”, viene chiamato ad accensione
per compressione o ad accensione spontanea. Nel motore diesel infatti nel
cilindro viene immessa solo aria che viene poi compressa diabaticamente nella
fase di compressione. E a questo punto viene iniettato il combustibile
(gasolio) che, a causa delle elevate temperature raggiunte dalla compressione
dell’aria, si incendia spontaneamente favorendo la combustione e cedendo lavoro
allo stantuffo. Il motore Diesel si è affermato poi maggiormente negli anni ’50
divenendo affidabile ed economico, robusto e veloce. All’inizio degli anni ’60
la quasi totalità di trattori europei prodotti presenta un motore Diesel
veloce, abbandonando per sempre il testacalda ed il motore a petrolio.
Ecco le marche più importanti: