INTERVIEW
MASAYA
ONISHI - CHARACTER DESIGN DELLO STUDIO PIERROT: |
-Come ti senti dopo aver
finito una serie durata due anni?
-Io ho partecipato alla serie dal sedicesimo episodio, ma
fin dall'inizio avevo una gran voglia di disegnare questo
cartone.
-Nella versione
televisiva, Mari Kitayama è stata impegnata con i personaggi
principali e tu invece con gli avversari...
-Proprio così.
-Avete deciso fra di
voi delle linee guida per dare uniformità allo stile?
-Non particolarmente.Volevamo marcare una certa differenza
di stile tra Yusuke e compagni e i loro avversari.
Mari Kitayama - (e'presente anche lei
all'intervista di Onishi) Sono una grande ammiratrice del suo
modo di disegnare (ride). E mi divertivo a provare a disegnare
anche i suoi personaggi (ride).
-Dove hai trovato le
difficoltà maggiori?
-Mi interessavo anche delle tecniche di animazione. Le
maggiori difficoltà le ho trovate appunto nel dover dare
movimento...Quello che nel manga viene solo disegnato io lo
dovevo fare in movimento. Non è stato un lavoro facile.
-Qual'è stato il personaggio più' difficile da disegnare?
-Uhm, forse Mukuro. Leggendo il manga, solo a metà storia
si capisce che è una donna. Mi sono spaventato e ho fatto fatica
a disegnare l'espressione del volto. A me piace Mukuro quando
indossa le fasce.
-Quale personaggio ti piace di più?
-Senz'altro i fratelli Toguro, particolarmente il
maggiore, perchè è ostinato e vigliacco, riesce a non morire
mai. Insomma, come cattivo sembra perfetto.
-L'episodio del
torneo delle tenebre dove appaiono i fratelli è un momento
culminante della storia...
-Quella parte mi piace molto. Al torneo delle tenebre
appaiono Team diversi. Mi sono divertito a disegnare tutti quei
personaggi.
-Il Team che ti ha
dato piu' da fare?
-Ancora una volta il Team Toguro. Specialmente Bui era
complicato da disegnare. In un cartone animato un personaggio
come lui è difficile da muovere. Mi è piaciuto anche il Team
Uraotogi. Fra loro c'era qualche personaggio veramente originale,
come Ura Urashima. A proposito, anche Kuromomotaro è stato
difficile da animare, anzi il responsabile mi ha sgridato
perchè' l'avevo semplificato troppo poco per un cartoon.
-Come ti è sembrato
il capitolo del portale?
-Ho avuto qualche difficoltà con Sensui. Non riuscivo
bene a dargli il suo carattere. Sai, io di lui ho l'immagine di
un serpente astuto.
-Quale personaggio ti
piace di più in questo capitolo?
-Uhm, forse Kamiya. Mi piace quella specie di follia che
lo fa essere un tipo molto pericoloso. Di solito preferisco
personaggi complessi come lui, perchè' quando devo disegnarli mi
è più semplice interpretare l'atmosfera che creano intorno a
loro.
-Come hai disegnato
quei personaggi che nel manga non ci sono?
-Per la verità' non ho fatto molti sforzi. Mi è venuto
quasi naturale qualche idea originale su come rappresentare gli
spettri. Poi di solito devo accontentare le richieste che mi
fanno dalla regia. Per esempio per Nekotama, lo spettro felino,
mi avevano chiesto l'immagine di un gatto. Ho consultato
un'enciclopedia degli animali e da una bella foto di un gatto mi
sono venute molte idee su come realizzare Nekotama.
-Hai qualche rimorso?
-No...Ero troppo impegnato a sfornare un personaggio
dietro l'altro per permettermi il lusso di avere idee diverse tra
cui scegliere. Quindi niente rimorsi, perchè seguivo sempre una
sola idea.
-Allora, per finire
vuoi dire qualcosa ai fan?
-Sono contento di aver partecipato alla realizzazione di
un'opera così popolare. Grazie per il vostro affettuoso
sostegno!
(Intervista realizzata il 24 Febbraio 1995 nello Studio Pierrot)