I GUERRIERI DELL'INFERNO
Eccomi qui a recensire
questo OAV (Original Anime Video) di Yu Yu Hakusho, "Meikai
Shiti Hen Honoo No Kizuna", un ottimo lungometraggio uscito
nel 1994 in Giappone per la Toho e prodotto dallo Studio Pierrot,
lo stesso che si è occupato anche della serie Tv: il titolo
della versione italiana, curata della Yamato Video e uscita in
Italia nel 1995, è invece "I Guerrieri dell'Inferno".
Nei circa 90 minuti di visione, si dipana una storia molto
avvincente che riesce a mantenere sempre vivo l'interesse nello
spettatore, anche grazie all'ottima caratterizzazione dei
personaggi e alle musiche di sottofondo, sempre molto adeguate.
Il film si apre con l'apocalittica piena del fiume Sanzo che
inonda completamente il Reikai, ossia il Mondo degli Spiriti o
Aldilà, governato dal Re Enma, luogo dove affluiscono tutte le
anime provenienti dal Mondo degli Uomini (Ningenkai). Il fiume
rischia di abissare completamente ogni cosa e al Piccolo Enma,
figlio del Re Enma, non resta altra scelta che correre ai ripari
e affidare a Botan, la messaggera del mondo degli spiriti, un
misterioso oggetto che non deve assolutamente andare perduto.
Mentre il palazzo del Piccolo Enma finisce inabissato, Botan
supera non senza difficoltà il mare in tempesta che ormai
imperversa nel Reikai e raggiunge in fin di vita la scuola di
Yusuke, dove lo incontra poco prima di svenire tra le sue
braccia. Prima di perdere i sensi, riesce comunque a dirgli di
recarsi al tempio Kasane, dove potrà trovare Hinageshi, una
guida del regno dei morti come lei e gli affida quindi le sorti
del mondo. Trovata Hinageshi, Yusuke e il suo inseparabile amico
e compagno Kuwabara, si recano insieme a lei al Tempio della
vecchia Genkai dove Kurama li informa che il Regno degli Spiriti
è stato sommerso dalle acque. A questo punto, i nostri giungono
alla conclusione che sia stata tutta opera del Mondo degli Inferi
e del suo re Yakumo, che nutre un fortissimo sentimento di
rivalsa verso il Re Enma, che l'aveva sigillato in tempi
remotissimi nell'Universo delle Tenebre, luogo da cui si pensava
fosse impossibile tornare. Invece, a causa dei pensieri malvagi
scaturiti dalle menti umane e scaricati dal Reikai direttamente
nell'Universo delle Tenebre, Yakumo ha acquisito abbastanza
potenza per riuscirsi a liberare e fuggire dallo spazio in cui
era stato rinchiuso. Si spiega infatti che il Mondo degli Spiriti
si trova "sopra" il Mondo degli Uomini, costituendo
così un sistema equilibrato; Allo stesso modo, anche il Mondo
degli Inferi si trovava sopra il Mondo dei Demoni, il Makai,
costituendo un'altro sistema altrettanto equilibrato. Ma quando
l' esagerata ambizione del Re Yakumo di impadronirsi del Regno
degli Spiriti prese il sopravvento, scoppiò una guerra che
portò alla distruzione totale del Regno degli Inferi e alla
prigionia del suo sovrano. Ora che Yakumo non possiede più un
regno, ha deciso di stabilirsi proprio nel mondo degli uomini,
nel quale costituire così un vero e proprio inferno vivente :
compito di Yusuke e compagni sarà quindi quello di sventare i
suoi folli piani di conquista e metterlo a tacere per sempre.
Combattimenti mozzafiato e momenti di riflessione si alternano
sotto la sapiente direzione dello Studio Pierrot, che ha saputo
regalarci un film che sicuramente non deluderà tutti gli
appassionati della serie animata e del manga del sensei Yoshihiro
Togashi. I nostri eroi infatti avranno a che vedersela con dei
nemici per alcuni versi molto simili a loro e per riuscire a
sconfiggerli dovranno superare sè stessi e i propri limiti.
Infatti, Yakumo non è solo, ma bensì accompagnato dai tre
terribili Arcidiavoli Raigo, Kaiki e Majari che metteranno in
seria difficoltà chi per un motivo chi per un altro, Yusuke e
gli amici di sempre Hiei, Kurama e Kuwabara, coinvolgendoli in
una lotta all'ultimo sangue. A proposito dei personaggi originali
degli Oav, devo dire che nonostante le poche battute sono
comunque ben caratterizzati, soprattutto il Re Yakumo possiede un
buono spessore psicologico, nonostante in fondo rappresenti lo
stereotipo del solito megalomane assetato di potere, e anche la
piccola Hinageshi, che in questo OAV sostituisce Botan, alla fine
dimostra di avere carattere. Il character design adottato è
leggermente differente da quello a cui eravamo abituati con la
serie animata e sebbene si discosti dallo stile di Togashi
risulta lo stesso molto gradevole e piacevole a vedersi. Ma la
sostanziale differenza, sta nei colori che sono molto vivaci e
ricchi di sfumature e nelle animazioni davvero superiori alla
media degli episodi TV: i personaggi, soprattutto nelle scene di
lotta, si muovono con una fluidità ed un realismo di movimento
mai visti nella serie e anche le espressioni facciali sono molto
variegate e accurate, in particolar modo quelle del buon vecchio
Kazuma Kuwabara, che ci regala sempre momenti di ilarità per
spezzare la tensione. Quest'OAV è ambientato probabilmente nel
lasso di tempo fra il Torneo delle Arti Marziali Nere e l'inizio
di saga Sensui ed i combattimenti si svolgono nelle strade
cittadine e fra i grattacieli della grande città dove vivono
Yusuke e Co. (presumibilmente Tokyo). Le musiche di sottofondo
sono le stesse che abbiamo potuto apprezzare durante le puntate
televisive e come al solito sono molto coinvolgenti, come la
mitica Manazashi No Aria utilizzata durante i combattimenti di
Hiei (il cui doppiatore ne è anche il cantante) oppure la
canzone che accompagna il combattimento finale. Molto carina ed
orecchiabile anche la sigla finale del film che accompagna i
titoli di coda, Sayonara wa Ima Wanai, affidata all'ugola della
cantante giapponese Jill. In conclusione il mio parere in
proposito è senz'altro positivo, poichè credo che renda
giustizia ad una serie notevole come Yu Yu Hakusho, che purtroppo
qui in Italia non ha ottenuto come in patria tutti gli onori che
merita . Inoltre credo che questo film non dispiacerà nemmeno a
chi non conosce la storia e i personaggi, poichè è costituito
da una storia a sè stante e non ci sono riferimenti ad
avvenimenti accaduti in passato. Insomma, se volete passare un
po' di tempo in compagnia dei vostri personaggi preferiti, fra
divertimento, azione e sentimento, non posso fare altro che
consigliarvene la visione! Nel 2002 sono usciti per la Star
Comics anche gli Anime Comics di questo film, ma vi assicuro che
non rendono assolutamente le atmosfere che si respirano vedendolo
sul video, essendo privi degli splendidi commenti sonori e del
dinamismo delle azioni, che ne sono punti chiave. Tanto per fare
un esempio, a circa metà della visione c'è una parte davvero
eccezionale, dove si vede Yusuke che si dirige verso il covo
nemico e, mentre cammina, trova ad aspettarlo tutti i suoi amici
uno alla volta, i quali senza dire una parola avanzano con
determinazione verso la meta. Il tutto accompagnato poi da una
musica niente male, che conferisce alla scena in questione
un'atmosfera davvero ricca di pathos...scena che invece passa del
tutto indifferente agli occhi di chi sta leggendo l'Anime
Comics...
Prima di concludere, mi sembra il caso di spendere due parole
anche riguardo alla versione nostrana. Nonostante sia stata
curata dalla Yamato Video, la stessa della serie, i doppiatori
sono stati cambiati tutti, il che forse non piacerà agli
spettatori affezionati alle voci "tradizionali" di
Garbolino, Invernici, Moneta e soci...
Nonostante tutto, le "nuove" voci mi sembrano più
vicine alle originali giapponesi, anche se l'interpretazione non
è certamente eccelsa, trattandosi di voci nemmeno tanto famose
(la lista dei doppiatori italiani è riportata a fondo pagina).
Inoltre, trovo abbastanza discutibile la scelta di tradurre i
nomi degli attacchi speciali, come già era avvenuto nella serie
tv, cambiando quindi il Reigan di Yusuke in Sfera Astrale
(traduzione per altro sbagliata, visto che sarebbe più esatto
dire "proiettile spirituale"), differente anche da come
veniva detto (sempre erroneamente) nella serie, ossia
"Raggio Astrale". Un'altra sostanziale differenza sta
nell'accento sui nomi : Yusuke diventa Yuske, Hiei diventa Hiee,
Yukìna diventa Yùkina e così via : a questo punto è doveroso
ricordare che in giapponese gli accenti non esistono e in certi
contesti alcune lettere suonano "mute", come la 'u';
pertanto non si può dire che sia una traslitterazione errata,
visto che in giapponese i nomi dei nostri eroi vengono
pronunciati proprio così come in questo film, ma anzi forse è
più precisa di quella della serie.
E adesso lascio spazio ad alcune immagini tratte dal film!
Il mitico Kuwabara anche in questo film mostra con coraggio il suo valore di "Vero Uomo™"! |
Hiei impegnato in un combattimento con uno dei temibili fratelli Zuirin... |
La maestra Genkai non ha molto spazio in questo film, ma è comunque un punto di riferimento per Yusuke e i suoi amici! |
Questa è Botan, poco prima di svenire... Come potete notare, il design è un po' diverso da quello della serie... |
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Qui vediamo un po' di immagini ritraenti alcuni personaggi ed eventi del film! Da sottolineare che l'immagine del combattimento di Hiei è stata tagliata nella versione definitiva... |
Ed infine ecco i doppiatori nella versione italiana :
Yusuke
Urameshi Kazuma Kuwabara Hinageshi Kurama Yakumo Hiei |
Luca Sandri Marcello Cortese Elda Olivieri Valeria Falcinelli Natale Ciravolo Gianni Quillico |
Scritto da : Rolonoa_Zoro