INTERVIEW
MARI
KITAYAMA - CHARACTER DESIGN DELLO STUDIO PIERROT: |
-Cosa ha fatto concretamente?
-Il mio compito e' stato dare un tratto comune a tutti i
personaggi. Forse non sono stata abbastanza brava nelle
istruzioni ai disegnatori, visto che il lavoro e' stato
duro...(ride)
-Mi pare di aver visto molte note a
proposito di Yusuke...
-Be'..Il fatto e' che Yusuke mi piace particolarmente
(ride). Forse ho tralasciato alcune cose essenziali e mi sono
concentrata di piu' su quelle superflue. Su questo forse avrei
dovuto riflettere di più.
-Ci racconti il suo primo incontro
con Yu degli spettri...
-Devo dire la verità, ho letto il manga dal primo numero
ogni settimana con molta emozione. Poi,quando ho saputo che il
mio studio aveva in programma la realizzazione del cartone
animato, li ho cominciati a leggere di nascosto nella stanza del
direttore(ride). Così sono diventata una fan di Hiei. Ma non ho
partecipato subito alla produzione...
(Nota:Mari Kitayama ha cominciato a lavorare al cartone dal 16°
episodio)
-Oltre al manga ha
consultato anche delle riviste di moda per disegnare gli abiti?
-Si, soprattutto per i personaggi femminili.
Particolarmente per Keiko e Shizuru. Ma per i maschi, tranne per
Kurama ho seguito fedelmente il manga. Specialmente i vestiti
maschili, che durante le battaglie si sporcano e si strappano, ho
dovuto semplificarli sin dall'inizio nelle decorazioni.
Altrimenti si fa più fatica ad animarli.
-Per i vestiti di
ogni giorno pensa ad una decorazione adatta ad ogni personaggio?
-No,seguo semplicemente il mio gusto (ride). Sarebbe stato
divertente far indossare a Hiei un vestito decorato.
-Quale personaggio le
piace di più?
-Nel manga mi piaceva Hiei (ride), nei cartoni preferisco
Yusuke. Ma se dico così, poi mi dispiace per Hiei... Fra gli
altri mi piacciono Genkai e Kaito. Di Kaito mi piace tutto, ma ho
avuto un forte dispiacere quando ho visto che non appariva più.
-Quale parte del
corpo è più difficile da disegnare?
-Tutte le facce sono triangolari. Avrei dovuto tracciare
in quel modo anche quella di Aori. Ma per animare il personaggio
bisogna dare sempre l'impressione che da ogni angolazione il viso
sia sempre proporzionato.Bè, con Aori non ci riuscivo proprio.
Ho anche chiesto alla redazione di Jump di farlo disegnare
direttamente al maestro...Ma non hanno accontentato questo mio
capriccio (ride).
-Qual'è stato il
personaggio più difficile da realizzare?
-Forse Yusuke. Ho avuto molta difficoltà a disegnare la
fronte e la stempiatura. Troppo profonda gli avrebbe dato un
aspetto da cattivo. Pensavo di averlo disegnato uguale
all'originale, ma mi hanno detto che non gli assomiglia molto.
-Bè, in fondo Yusuke
non ha un carattere ancora ben definito. Forse per questo le è
stato difficile disegnarlo. E per Hiei?
-Con lui ho trovato difficoltà negli occhi. Non riuscivo
a decidere bene il taglio per non confonderlo con Aori... Un
altro mio errore è stato l'occhio malvagio sulla fronte. Nelle
istruzioni non avevo dato indicazioni sulla tonalità della luce,
e ancora adesso quando vedo l'occhio malvagio senza luce in
televisione penso sempre che è colpa mia (ride).
-E' stato difficile
con Kurama?
-Per lui è bastato fargli scendere la frangia davanti,
muovergli un pò i capelli lunghi dietro la nuca, il viso risulta
già di per sè bello. Poi colorarlo di rosso et voilà, ecco
Kurama (ride).
-E Kuwabara?
-All'inizo nel manga aveva gli zigomi più giù degli
altri, per questo mi sembrava difficile, ma poi...
-Qual'è stato il suo
episodio preferito?
-Senz'altro il 52° in cui muore Genkai. Sono andata a
vedere anche la registrazione del doppiaggio.Già durante le
prove stavo per piangere (ride), ma alla registrazione ho dovuto
con fatica trattenere le lacrime (ride). Ho una grande
ammirazione per Hisako Kyoda (la doppiatrice di Genkai) è una
donna estremamente affascinante. Poi, visto che insieme a Megumi
Ogata, doppiatrice di Kurama, chiacchieravo troppo in sala regia,
il produttore ci ha sgridato e non mi hanno più permesso di
assistere ai doppiaggi (ride).
-Altri episodi
preferiti?
-Sicuramente quello sul passato di Hiei. Proprio quella
volta non sono riuscita ad assistere alla registrazione e quando
sono tornata il produttore Hagino mi passa vicino e mi dice
:"Ti sei persa proprio un bell'episodio." Non ci
crederete, ma quella volta mi è venuto proprio da piangere
(ride).
-Le piace così tanto
assistere alle registrazioni?
-Sì, mi piace molto. All'ingresso della sala ci sono
sempre dei fan che mi salutano e io penso: "Vuoi vedere che
pensano che io sia una doppiatrice?" (ride).
-Le piacevano i
cartoni animati quando era piccola?
-Sì, ero proprio una fan sfegatata. Quando ero piccola mi
piaceva Toriton del mare(un cartone di Osamu Tezuka trasmesso nel
'72). Poi Urashiman (cartone animato d'azione trasmesso nell'83)
e anche Marco Polo (trasmesso nel '79). Mi piaceva Kojiro Hyuga
di Capitan Tsubasa. Davanti alla TV facevo sempre un gran chiasso
(ride). Prima di entrare nel mondo dei cartoni credo di aver
visto tutto quello che era stato trasmesso. Ho comprato fin dal
primo numero"Animage", una rivista specializzata di
animazione. Allora eravamo nel pieno del boom dei cartoni
animati. E' stata una bella pagina della mia giovinezza. Il
produttore Hagino dice che sono una ragazzina scatenata che si è
calmata solo adesso lavorando (ride).
-La ringrazio, vuole
dire qualcosa ai fan di Yusuke?
-Arriverà senz'altro un nuovo e bel cartone che prenderà
il posto di Yu degli spettri nel vostro cuore. Ma ricordatevi
sempre, come me, delle emozioni che provaste un tempo per il
vostro eroe.
(Intervista realizzata nello studio Pierrot il 26 Gennaio 1995)