Caro Papà,
ora che la tua casa è il Regno dei Cieli dubito che sarà un eterno riposo
perché
mille e mille preghiere ti giungeranno dai nostri cuori e avrai un gran
daffare ad ascoltarci tutti.
Era una tiepida sera di fine giugno quando in silenzio te ne andasti...la morte
è dei giusti, si dice...
Chissà come muore un uomo giusto, ma tu lo eri e lo hai dimostrato
soprattutto nell'affrontare la dura malattia, giunta inaspettata,
accettata in religioso silenzio, vissuta in pace con Dio...eri buono,
generoso, altruista, amavi il tuo prossimo, eri semplice e amavi la vita!
Ho visto i tuoi amici piangere e tanta, tantissima gente ai tuoi funerali.
Adesso mi piace immaginarti lassù tra i frutti di un giardino fiorito,
quello che amavi quaggiù e di cui ti prendevi cura, mi piace pensare che
ancora sorridi davanti a una pesca matura e alle arance succose del tuo
giardino!!
Mi piace pensare che tu abbia una serena vita eterna e che un giorno
potremmo di nuovo incontrarci, lassù, da qualche parte...
Ciao Papà |