La nostra prima domanda è: perché abbiamo bisogno di nuove forme di curve parametriche? Una risposta immediata è che le curve parametriche discusse in precedenza non sono molto geometriche. Più esattamente, data una tale forma parametrica non è facile conoscere la geometria che ne sta alla base senza una ulteriore analisi. I coefficienti delle equazioni non hanno alcun significato geometrico e risulta praticamente impossibile predirre il cambiamento di una forma dovuto alla variazione di uno o più coefficienti. Pertanto disegnare una curva che segua certi schemi risulta difficoltoso.
Nella pratica i disegnatori o gli utenti non si preoccupano della matematica (e quindi delle equazioni) che sono alla base di una curva. Essi si concentrano più o meno sullo svolgimento del proprio lavoro. Pertanto un sistema che voglia essere di ausilio agli utenti nel disegnare curve deve risultare
Quest'unità si concentra su alcune tecniche per il disegno di curve in grado di soddisfare i criteri su menzionati. In questa sezione descriveremo le curve di Bézier; nelle successive due le curve B-spline e NURBS. Il tema unificante di tali tecniche presenta i seguenti vantaggi:
Cominceremo con le curve fondamentali della toeria: le curve di Bézier. Esse furono scoperte contemporaneamente da Paul de Casteljau alla Citroen e Pierre E. Bézier alla Renault attorno alla fine degli anni '50 ed inizio degli anni '60. Le splines base, abbreviate come B-splines, furono conosciute e studiate da N. Lobachevsky il cui contrubuto maggiore è probabilmente la cosiddetta geometria iperbolica (non Euclidea) alla fine del XVIII secolo.. Tuttavia seguiremo una trattazione più moderna dovuta a C. de Boor, M. Cox e L. Mansfield alla fine degli anni '70. Da notare che le curve di Bézier sono una caso speciale di B-splines..
Sia le curve di Bézier che le B-splines sono curve parametriche polinomiali. Come discusso in precedenza, le forme parametriche polinomiali non possono rappresentare alcune forme semplici quali il cerchio. Pertanto le curve di Bézier e le B-splines possono solo rappresentare quello che le forme parametriche polinomiali permettono. Introducendo coordinate omogenee che le rendono razionali, le curve di Bézier e le B-splines si generalizzano in curve razionali di Bézier e Non-Uniform Rational B-splines, or NURBS in breve. Ovviamente le curve razionali di Bézier sono più potenti delle curve di Bézier dal momento che le prime possono rappresentare cerchi ed ellissi. Analogamente le NURBS sono più potenti delle B-splines. La relazione tra questi quattro tipi di rappresentazioni di curve è mostrata nella figura di seguito.