Intervista

16/09/2002
Corradi, primo gol, gioia e rabbia.
 
da Il Messaggero - lunedì 16 settembre. di S.O. - Roma - Esordio dolce e amaro per Bernardo Corradi: gol e sconfitta. «Ci dobbiamo rimboccare le maniche e rifarci immediatamente nei prossimi appuntamenti di coppa Uefa e campionato». Prima in coppia con Claudio Lopez e poi, nel finale, anche con Inzaghi è stato il punto di riferimento centrale per un attacco che giovedì dovrà fare a meno delle sue giocate per affrontare i greci dello Xanthi. «Abbiamo fatto delle buone azioni e a tratti tutta la Lazio ha espresso del buon gioco. Da migliorare è naturalmente l'intesa visto che siamo solo alla prima partita». Non è bastato conoscere bene i movimenti dei suoi ex compagni per impedire la sconfitta. «Sapevamo che il Chievo avrebbe disputato una buona gara ma anche che ci avrebbe concesso qualcosa come è successo. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo creato». Peccato per essere riusciti ad ottenere il pari con ancora molto da giocare. «Dopo aver fatto il due a due ho pensato che ce la potevamo fare. Abbiamo sfiorato il 3 a 2 ed invece...». Da Verona a Roma: dopo questa sconfitta nessun ripensamento. «Arrivare alla Lazio è certamente, per blasone e storia, un salto di qualità. In questa occasione ha vinto il Chievo e dispiace perché sapevamo come affrontarli. Purtroppo tutto quello che si prova in settimana non sempre riesce in partita».

 

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