Articolo da La Gazzetta dello Sport |
15/01/2003
Sarà una Lazio rinnovata quella che mercoledì pomeriggio affronterà
all'Olimpico il Bari di Tardelli nell'andata dei quarti di coppa Italia.
Nella formazione che ha in testa Roberto Mancini sono soltanto due (Sorin
e Corradi) i giocatori confermati rispetto alla partita di sabato a
Brescia. "E' ovvio che ci siano certi cambiamenti - commenta il
tecnico - ma la squadra scenderà in campo per ottenere un buon
risultato, in modo da poter andare a Bari più tranquilla. Tardelli ha a
disposizione un buona gruppo, quindi dovremo restare concentrati e dare
il massimo per vincere".
Il pareggio di Brascia non sembra preoccuparlo: "Stiamo parlando di
una squadra che ha rischiato di vincere a Milano e che in casa ha
battuto la Juventus. Nonostante questo, noi abbiamo fatto la nostra
gara, abbiamo costruito cinque o sei belle azioni ma siamo stati poco
precisi. Io sono soddisfatto, anche perché l'unico pericolo per noi è
nato da un loro contropiede, il che dimostra che siamo sempre votati
all'attacco. Non credo che il nostro gioco sia ormai scontato per gli
avversari e anche se fosse la cosa non mi preoccupa. Le soluzioni
offensive che abbiamo sono tante e poi ci possiamo sempre affidare a
qualche colpo di classe dei singoli".
A proposito di attaccanti, si parla di un interessamento dell'Inter per
Corradi. "Bernardo è della Lazio - afferma sicuro - e non abbiamo
intenzione di perderlo, né lui né altri elementi importanti. Stiamo
tenendo il passo di squadre forti come Milan e Inter e sono convinto che
se andremo avanti così, con concentrazione e tenendo i piedi per terra,
lotteremo fino alla fine. E poi credo che la posizione in classifica a
fine stagione sia molto importante per il futuro di questa società".
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