Rassegna stampa da: Il Messaggero

Corradi: «Grandi? Lo sapevamo già»
Peruzzi e Stam in corsa per Reggio

ROMA 05/11/2002- Peruzzi sta meglio, Mancini tira un sospiro di sollievo. Pronto a rientrare l'allarme portieri che ha investito la Lazio domenica scorsa. Il professor Andrea Campi ha visitato ieri mattina il numero 70 biancoceleste che era stato costretto ad abbandonare il campo ad Empoli a causa del violento scontro con l'attaccante Saudati. Peruzzi non ha riportato nessun danno nè muscolare, nè osseo ed il dolore alla rotula è in via di attenuazione. Il ginocchio non è gonfio e questo lascia sereno lo staff medico biancoceleste convinto di recuperare il portiere per la sfida di domani sera a Reggio Calabria nella quale non dovrebbe però esserci Marchegiani (problemi al ginocchio sinistro). Migliora Stam anche se ieri ha continuato a lavorare a parte. Starà a Mancini scegliere se utilizzare o meno il difensore nella prossima gara visto che la contusione al ginocchio destro è in fase di riassorbimento. Il tecnico biancoceleste solo oggi proverà la possibile formazione che affronterà la Reggina (Inzaghi ha una lombalgìa ma oggi dovrebbe rientrare col gruppo).
L'attacco laziale ha realizzato fino a questo momento dodici reti, due delle quali sono opera di Corradi. «Ho segnato poco perché in questo momento sto cercando di dare una mano alla squadra. Gioco più lontano dalla porta ma pian piano mi sto ambientando». L'attaccante, come tutta la squadra del resto, è un sostenitore delle idee di Mancini. «Quando un allenatore è bravo e gestisce bene l'alternanza dei propri giocatori il turn over fa bene. Tutti sappiamo sempre di poter avere una possibilità». Un'altra trasferta attende la Lazio che fino a questo momento lontano dall'Olimpico ha fatto bottino pieno. «Abbiamo sempre avuto la consapevolezza di essere una grande squadra e lo scetticismo iniziale che ci ha circondato ci ha rafforzato. A Reggio sarà una battaglia come lo è stato a Bergamo, a Torino e ad Empoli». Il paragone tra la Lazio ed il Chievo della passata stagione, a livello di gioco espresso, comincia a calzare. «Certamente c'è lo stesso entusiasmo ma qui è diverso, intorno a me vedo solo nazionali...». Roberto Mancini, nel corso della gara ad Empoli, ha voluto mandare un messaggio chiaro agli attaccanti. «Ha provato il tridente, una soluzione che potrà essere proposta anche in futuro».

 

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