Articolo da Rai Sport

11/09/2002: "L'ex attaccante del Chievo ha svelato qualche segreto dei veneti a Roberto Mancini"

Archiviate le dolorose cessioni di Nesta e Crespo, almeno da parte dello spogliatoio, ora in casa Lazio si pensa esclusivamente alla prima giornata di campionato, alla partita con il Chievo. Quella stessa squadra che nella passata stagione ha lanciato Bernardo Corradi, il neo attaccante di Roberto Mancini. Per il senese non sarà sicuramente una gara come tutte le altre ed è lui stesso ad ammetterlo: "Sono contento perché finalmente si gioca, era strano stare la domenica senza la tensione della partita. E' ovvio che per il sottoscritto sarà una partita un po' particolare e una giornata in cui non mi mancheranno emozioni. Che devo superare perché ora sono della Lazio e voglio vincere: è fondamentale fare una buona partenza".

La punta biancoceleste sembra essere perfettamente a suo agio nonostante siano passate appena due settimane dal suo arrivo alla Lazio. Come pochi, inoltre, conosce le caratteristiche della sua ex squadra e insieme a Manfredini potrebbero dare una mano al tecnico per scardinare i piani di Del Neri. "Ho già parlato di questo con Mancini e gli ho già spiegato tutto - dice Corradi - anche perché conosco perfettamente il loro segreto, ma non voglio dirlo in pubblico. In ogni caso, il Chievo non ha cambiato nulla, ha la stessa filosofia e tecnica. Sono andati via dei giocatori ma ne sono arrivati degli altri dello stesso livello, quindi non sarà semplice, ma nello stesso tempo è una gara che dobbiamo fare nostra".

Eppure le ombre di Nesta e Crespo, almeno a sentire i tifosi, sembrano essere sempre presenti, anche se Corradi, da poco arrivato, pare non avvertire tutto ciò: "Sinceramente non ho notato alcuna differenza all'interno della squadra. Siamo un gruppo compatto e credo che qui ci possano essere le basi per fare un'ottima stagione, anche perché c'è rispetto, stima, capacità e poi con l'aiuto del pubblico si può fare molto bene. Forse per i tifosi il fatto che siano partiti questi due grandi campioni la situazione è un po' insofferente, ma tocca a noi rispondere sul campo".

Roberto Mancini sta preparando la squadra da poter schierare contro il Chievo e proprio Corradi dovrebbe essere il titolare che insieme a Lopez proverà a scardinare la difesa del Chievo Verona. "Sono decisioni che spettano a Mancini - avverte l'ex giocatore del Chievo - ma è normale che sarei felicissimo di poter iniziare, anche perché per me sarebbe importante, visto che in coppa non posso giocare". Da valutare da parte dell'allenatore biancoceleste le condizioni di Negro e Favalli, mentre saranno sicuramente fuori Liverani, con Chiesa che molto probabilmente partirà dalla panchina.

 

 

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