La conferenza nasce da un'attività di "rete" che l'AWMR sta sviluppando da oltre dieci anni nell'area mediterranea e le partecipanti saranno sia donne che hanno specifiche competenze nell'ambito della tematica generale proposta, sia appartenenti ad associazioni o gruppi di donne che di tale tematica si occupano in vari paesi dell'area mediterranea.

La conferenza si svolgerà a Bologna - Monte Sole ( territorio di Marzabotto) dal 10 al 13 luglio 2003 e si articolerà in sessioni plenarie e workshop, nell'arco di tre giornate.

Oltre alle sessioni di lavoro delle partecipanti, sono previsti degli "eventi speciali" in altre città dell'Emilia Romagna.

Le lingue di lavoro saranno l'italiano e l'inglese.

In questi momenti travagliati per il mondo intero, e particolarmente per la Regione Mediterranea, la ricerca e l'elaborazione di soluzioni pacifiche dei conflitti e di nuove strategie di pace appaiono ancor più necessarie e urgenti.
Il ricorso alla guerra come strumento di politica internazionale è uno dei risvolti della mondializzazione dell’economia di mercato, emersi con maggiore evidenza nell’ultimo decennio.
Con la caduta del sistema bipolare scaturito dalla seconda guerra mondiale, la potenza egemonica statunitense esercita la maggior capacità di controllo sull’evoluzione dei conflitti, riducendo l’influenza delle organizzazioni sovranazionali come le Nazioni Unite.

Gli antagonismi intrinseci della competizione nel mercato mondiale accrescono i livelli di disparità economica, politica e militare tra le superpotenze e il resto del mondo che conducono ai conflitti e scatenano dinamiche spesso distruttive. L’altra faccia della globalizzazione del mercato è la frammentazione e l’emergenza di identità particolaristiche che si esprimono spesso in antagonismi bellicosi con conseguenze tragiche.
In questa situazione, la guerra rischia di diventare sempre più “progetto operativo” degli Stati potenti, con giustificazioni di volta in volta “umanitarie” o di “prevenzione”, come appare sempre più chiaro dopo l'ultima guerra in Iraq, nei confronti degli Stati che si sottraggano al controllo egemonico.

In un mondo centrato sulla crescita umana, invece, la ricerca di una soluzione negoziata dei conflitti diventa una necessità di sopravvivenza. Occorre stabilire nuovi rapporti di cooperazione per assicurare un mondo pacifico alle future generazioni e per emancipare l’umanità dalla violenza e dalla povertà, dallo sfruttamento e dalla discriminazione.

Costruire nuovi rapporti internazionali basati sulle relazioni pacifiche fra le persone e gli stati è possibile: questo l’assunto delle donne che hanno scelto di dedicare le proprie energie al superamento delle barriere culturali, sessuali, etniche, nazionali, politiche, economiche nell’area del Mediterraneo, per perseguire obiettivi di cooperazione e scambio pacifico.

Con questo fine, l'Awmr insieme con l'Associazione Orlando di Bologna e la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole (Marzabotto) organizzano l'undicesima Conferenza delle donne del Mediterraneo, nella quale saranno affrontati i temi delle alternative alla guerra e delle strategie di pace che le donne insieme possono mettere in atto.

Ne discuteremo specialmente con donne che hanno significative esperienze di percorsi di elaborazione nonviolenta dei conflitti, cercando di dare delle risposte ad alcune domande: una volta analizzate le dinamiche che spingono verso le guerre, quali sono le capacità di resistenza e di contrasto su cui si può lavorare? Quale peso hanno avuto ed hanno gruppi locali e reti di donne in situazioni diverse, che rendano possibile costruire alternative efficaci sia alle guerre guerreggiate che alle politiche bellicistiche? Possono le donne opporsi alle operazioni di ‘pacificazione egemonica’ condotte a colpi di interventi armati? Quali strategie di pace possono portare avanti le donne nel Mediterraneo?

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Accoglienza delle partecipanti
Apertura della conferenza

• Vittorio Prodi, Presidente della Provincia
• Lia Amato, Consigliera Regionale Emilia Romagna
  
  
• Yana Mintoff, Presidente dell’Awmr
• Evgenia Kiranova, Women for Dignity
• Raffaella Lamberti, Presidente Associazione Orlando
• Giancarla Codrignani, Donne per il governo delle città

Buffet

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Saluto di Nadia Baiesi, direttrice della Scuola di Pace

• Relazione di Agnés Hubert (Europarlam.)
• Reports dai Paesi mediterranei:
• Aicha Bouabaci, Algeria
• Khadija Al Feddy, Marocco
• Eugenia Kiranova, Bulgaria
• Nadezda Radovic, Serbia
• Tatjana Kurtiqi, Albania
• Cristina Nieto, Spagna
• N.Kazantzis / M.Vassiliou, Cipro
• Valentine Moghadam, Iran
• Nava Elyashar, Israele
• Mjassar Abu Awashi, Palestina
• Arlette Cavillon / G. Colombani, Francia

• Nadia De Mond, La Marcia Mondiale delle Donne
• Giuseppe Cirinei, presidente Ucodep, Unità e cooperazione per lo sviluppo dei popoli

- Colazione di lavoro

• Relazione di M. Saliba, Malta e D. Papadopoulou, Grecia
• Discussione

Nella Condorelli, Figlie della Terra di Canaan.
Viaggio fra le donne di Israele e Palestina



Discussione in gruppi di lavoro sui seguenti argomenti, focalizzando la situazione nella regione Mediterranea:

• Disarmo, trattati e strategie negoziali per una nuova sicurezza
• Terrorismo e globalizzazione nel Mediterraneo
• Strategie di pace delle donne a livello locale, nazionale e internazionale.
• L'Europa nella costruzione di nuove relazioni pacifiche e di cooperazione nel Mediterraneo.

Imbarcadero Castello Estense


Saluto delle autorità provinciali e cittadine
Introduce Valentine Mogadham. Intervengono: Aicha Boubachi, Algeria, Lama Hourani, Palestina; Nava Elyasar, Israele; Alette Cavillon, Francia, Giancarla Codrignani, Italia.
Coordina Gabriella Rossetti, Associazione Orlando.

Buffet

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- Visita guidata ai luoghi dell’eccidio

- Colazione di lavoro



Marisa Caputi, Esperienze di donne nei luoghi del conflitto

• Reports dai Workshops
• Presentazione, discussione e approvazione delle risoluzioni
• Approvazione del Piano d’Azione da attuare dopo la Conferenza

Sala Valco c/o Centro Engel


Saluto delle autorità provinciali e cittadine
Introduce Yana Mintoff Bland, AWMR Malta; Intervengono: Luisa Morgantini, Europarlamento; Katia Zanotti, Parlamento Italia; Katia Belillo, Parlamento Italia; Heidi Meinzolt Kepner, Wilpf-Europa; Solange Fernex, Francia; Elena Paciotti, Europarl.
Coordina Nadia Baiesi Fondazione Scuola di Pace.

Cena

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- Colazione di lavoro



Santa Giustina, Centro Giovani Rimini 5.
Incontro con:

• l’Associazione Banca del Tempo e
• l’Associazione delle Donne Immigrate.

Saluto delle autorità provinciali e cittadine
Intervengono: Maroulla Vassiliou, Cipro, Khadija Al Feddy, Marocco
Cena macrobiotica
Verucchio, Rocca Malatestiana. Concerto

1. Luogo
   Monte Sole è un Parco Storico in territorio di Marzabotto che fu teatro di uno degli episodi più tragici della seconda guerra mondiale: qui i nazisti massacrarono per rappresaglia 1830 persone, molte delle quali erano donne e bambini.
   Recentemente la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Bologna e i Comuni di Marzabotto, Monzuno, Grizzana e Bologna vi hanno istituito una ‘Scuola di Pace’ destinata a diventare centro studi e ad ospitare iniziative nazionali ed internazionali. Il luogo è indubbiamente molto suggestivo e fortemente simbolico. Tutt’intorno alla Scuola ci sono prati e boschi ameni che possono ospitare tende o roulottes per chi volesse cogliere l’occasione di un piacevole campeggio estivo. Marzabotto dista da Bologna 26 km ed è appena a mezz’ora di treno. I collegamenti fra la stazione e la Scuola durante la conferenza saranno assicurati da un servizio di minibus.
   
   
2. Alberghi
   La Scuola di Pace e la vicina casa-alloggio “Il Poggiolo” dispongono di un certo numero di camere singole, doppie o triple con servizi (parte in camera, parte in corridoio) disponibili a costi molto bassi (tra 19 e 26 euro a persona per notte).
   Poiché è presumibile che non saranno sufficienti per tutte le partecipanti, sono state riservate delle camere nel vicino Motel Island e presso l’Hotel Misa*** di Marzabotto, che durante i lavori della conferenza saranno collegati alla Scuola di Pace con un servizio shuttle. I costi delle camere d’albergo variano da 28 euro (camera doppia) a 52 euro (singola) a persona per notte. Informazioni più dettagliate saranno fornite alle interessate.
   
   
3. Sede della conferenza
   L’edificio della Scuola è attrezzato per ospitare agevolmente la conferenza: la sala convegni può contenere 100-120 persone, ci sono diverse salette per i workshops, un ufficio biblioteca fornito di computer, fotocopiatrice, ecc.
   
   
4. Clima
   Nel mese di luglio le temperature oscillano tra i 25 ed i 32 gradi e l’umidità è abbastanza elevata. Si raccomandano abiti leggeri, ma è bene non dimenticare qualche indumento più pesante per le serate.
   
   
5. Collegamenti
   Monte Sole è facilmente raggiungibile in auto da Bologna. Per coloro che arrivano in aereo, c’è il servizio airbus che collega l’aeroporto alla stazione ferroviaria di Bologna. Il costo del biglietto è di 4,5 euro. Vi sono poi treni regionali che collegano Bologna a Marzabotto ogni ora (cinque minuti dopo l’ora, es.: 10:05, 11:05, 12:05 ,ecc.). Il costo del biglietto è di 1,90 euro (3,80 euro a/r).
   
   

Come si può vedere dall’agenda, l’apertura dei lavori è prevista il 10 luglio a Bologna, quindi l’organizzazione provvederà al trasferimento delle partecipanti a Marzabotto e a Monte Sole. Chi prevedesse di arrivare nelle giornate precedenti o in quelle successive è pregata di darne comunicazione per tempo.

Per ogni altra informazione, ci si può rivolgere all’organizzazione della conferenza ai recapiti sotto indicati.

Awmr Italia cell. 347 1125243, 347 8818987, 339 2824427 email: awmr@libero.it

e, a partire dal 7 luglio:

Scuola di Pace di Monte Sole: Via S. Martino , 25 40043 Marzabotto
telefono e fax: 051 931574 altri telefoni: 051/6598660/6598659
e-mail: scuolapacemontesole@email.it

RECAPITI di segreteria organizzativa:


via Isabella Castriota n.24/A, 73100 Lecce.
Telefono +39 0832 249024
tel/fax +39 0832 348552 cell. 347 1125243
sito web: http://digilander.libero.it/awmr
email: awmr@libero.it


Ninetta Pourou-Kazantzis
P.O.Box 50320
3603 Limassol - CYPRUS
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