GLI ESPLORATORI ( 11 - 15 ANNI )
Il Reparto comprende ragazzi/e che hanno un'età tra gli 11 e i 15 anni, passano dalla fanciullezza all'adolescenza.
Scopo di tale branca è aiutare il ragazzo a svilupparsi fisicamente, moralmente e tecnicamente grazie alla tecnica scout, ad insegnamenti cristiani, in uno dei periodi più delicati della sua vita.
Il MOTTO dell'esploratore è " Sii preparato " poichè il ragazzo in questo periodo soprattutto con la vita all'aria aperta:
Assume nuove e maggiori
responsabilità con: la pattuglia, la famiglia, la
parrocchia, la scuola e gli amici;
" Scopre " i
cosiddetti beni comuni utili a tutti ma senza proprietario;
Apprende le tecniche scout come la topografia, il morse, il pronto
soccorso, l'orientamento, il campismo ecc,;
Impara l'arte dell'arrangiarsi nelle più diverse situazioni (positive
e negative), questo non vuol dire che l'esploratore sia egoista
anzi il contrario;
Scopre se stesso come individuo uguale e diverso dagli altri.
L'esploratore piede tenero dopo aver superato alcune prove che dimostrano le sue capacità e il suo impegno pronuncia la PROMESSA con la seguente invocazione : "Prometto sul mio onore di fare tutto il possibile per adempiere al mio dovere verso Dio, la Patria e la Famiglia. Osservare la legge scout. Aiutare il mio prossimo."
In seguito grazie ai brevetti e alle classi potrà sviluppare e approfondire il suo bagaglio tecnico fino a diventare esploratore di seconda e prima classe (percorrendo la cosiddetta progressione verticale) dimostrando di aver appreso le tecniche scout, essere una buona guida per la sua pattuglia, saper provvedere per se stesso e per gli altri.
Se vuoi avere maggiori informazioni sulla progressione dell'esploratore clicca su:
Le specialità della progressione
orizzontale per scaricare le prove clicca su Download;

Motore dell'attività di un esploratore è la PATTUGLIA composta di 6 - 8 ragazzi/e nella quale ciascuno ha un ruolo, un posto d'azione utile alla vita della pattuglia (responsabilità) coordinata da un capopattuglia.
La pattuglia è come un motore per il quale se manca un ingranaggio o c'è ma è arruginito non funziona bene.
Il Reparto
dell'Abano 1 si chiama ANTARES, nome ripreso dalla stella più
brillante della costellazione dello Scorpione anche se a 520 anni
luce
dalla Terra; Antares vuol dire "rivale
di Marte" per il suo colore rosso.
Al grido di Antares gli esploratori rispondono "Una luce nel cielo " a significare che l'operato dei ragazzi è visto da tutti (luce nel cielo) e per questo deve essere puro e frutto del loro massimo impegno (più brillante) perchè possa essere sempre considerato come punto di riferimento (stella).
In uno degli ultimi scritti B.P. ammetteva che tra tutte le figure dello scoutismo avrebbe preferito tornare ad essere un esploratore proprio perchè la parola scout vuol dire esplorare, perchè ognuno poteva essere utile all'altro facendo quello che sapeva fare e più gli piaceva e perchè l'aria aperta libera la propria anima verso il mondo e verso Dio.
Parola di scout !!!
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