L’A.V.O. provvede a segnalare alla Direzione Sanitaria
dell’Ospedale i nominativi dei volontari che prestano la loro opera.
Il Presidente dell’A.V.O. tiene i contatti con laDirezione Sanitaria dell’Ospedale.
Tra i volontari di ogni divisione o servizio viene nominato un
responsabile, con il compito di coordinare l’attività del gruppo.
Il responsabile coordinatore riunisce periodicamente il proprio
gruppo per una verifica del servizio.
Il volontario svolge la sua opera nei turni e nelle ore dallo stesso
concordate con l’Associazione. Durante il servizio osserva scrupolosamente
le norme disciplinari dell’Ospedale.
L’impegno minimo di servizio richiesto al volontario è di due ore
e mezza settimanali.
Il volontario è puntuale nel servizio e, nel caso di impedimento,
avverte tempestivamente il coordinatore o la segreteria.
Viene considerato dimissionario il volontario che abbia
accumulato n. 3 assenze consecutive ingiustificate dal servizio o
dalle riunioni del gruppo ed il Consiglio di Disciplina ne sanziona le
dimissioni.
Il volontario è munito di tessera personale di riconoscimento e di
un distintivo, che deve essere visibile durante il servizio. Tessera e
distintivo devono essere restituite all’Associazione al termine del
servizio di volontariato. Durante il servizio il volontario veste il
camice bianco, che deve mantenere in decorosa condizione.
Il volontario non intraprende alcuna attività di carattere
assistenziale di esclusiva competenza del personale ospedaliero.
Il volontario, in ospedale, non intraprende alcuna iniziativa a
carattere personale, senza l’autorizzazione del coordinatore.
Qualsiasi intervento relativo al servizio sociale deve essere
preventivamente autorizzato dall’Assistente Sociale.
Il volontario è tenuto al segreto per quanto viene a conoscenza
durante il servizio, sia nel rapporto con il malato, sia nel rapporto con
il personale sanitario e con la struttura ospedalierae comunica al coordinatore qualsiasi
problema che dovesse incontrare nel servizio.
Il volontario deve allontanarsi durante gli interventi sanitari e
non è autorizzato a consultare documenti sanitari riguardanti i degenti.
Il volontario è mosso da spirito fraterno nel rapporto con gli
altri volontari, ai quali dà e chiede collaborazione.
Il funzionamento del Servizio della Segreteria è affidato alla
sensibilità e disponibilità di ogni volontario.