Dedicato a Erasmo e Mimmo

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CORSIA PREFERENZIALE

(A Chi servo se non ti servo per Amore?)  

Uomo-fratello che giaci in corsia,

imparerò a trattenere il respiro

per non disturbare il tuo sonno.

Ti osserverò silente, ti veglierò,

seduto ai piedi del letto,

immaginando le tue pene

e spezzarle come pane eucaristico.

Non ho portato doni per te;

non posso annullare il tuo dolore;

posso solo accennare

a un perché.

Ma il vero dono sei tu,

strumento d'Amore,

corsia preferenziale,

autostrada del Cielo.

 II Premio al 30° Concorso Internazionale di Poesia Religiosa 1998 indetto dal CENTRO CULTURA "SS. CROCE" Taranto   

Mimmo Falso,  dell'AVO Formia - 21 gennaio 1998

SOLO DOPO  

Quando i miei occhi vitrei

s'inchioderanno nella fissità della morte,

solo allora mi canterai, piangendo,

le lodi delle mie virtù.

Ti strapperai le vesti consuete

e ti vestirai di nero,

divisa postuma di un esercito

ormai sconfitto.

Cantami adesso, se puoi, sottovoce,

un pizzico appena di quello

che mi diresti in quell'ora.

Fammi sentire importante

adesso e subito.

Le lodi che mi tesserai quel giorno

Non mi toccheranno.

Forse l'animo mio, volato via

Da questo corpo travagliato,

udrà appena un'eco della tua voce

rotta fra i singhiozzi.

Ma non saprai

se le tue parole giungeranno

fino a me per turbarmi.

T'imploro ora, dimmelo adesso!

Fammi felice; ora che vivo.

Mimmo Falso, 27 luglio 1998