Goodman & Gilman's the Pharmacological Basis of
Therapeutics (9th Ed) (McGraw-Hill, 1996)
Guida pratica ai farmaci. A cura di Marcello
Marchetti (Selezione, 1991)
Il prontuario terapeutico commentato Del Favero A et
al. (Pensiero Scientifico,1992)
Per ciascun disturbo viene fornita
una descrizione dettagliata, notizie sui farmaci da banco più indicati e le
avvertenze da osservare nel loro impiego.
Cliccando sui nomi di sostanze sottolineati si accede all’elenco di tutti
farmaci in vendita contenenti la sostanza in questione.
Si ricorda ancora che le informazioni fornite qui non sostituiscono in nessun
caso l’indicazione del medico, né il materiale informativo fornito a corredo del
prodotto da banco.
ISTRUZIONI &
CONSIGLI GENERALI
Automedicazione significa curare da
sé piccoli disturbi passeggeri che possono non richiedere l’intervento del
medico. Per questa categoria di disturbi esistono farmaci appositi, i prodotti
da banco o OTC (dall’inglese Over The Counter, che significa sopra il bancone).
È senz’altro una pratica utile, a patto di rispettare
alcune regole fondamentali:
Usare esclusivamente farmaci da banco, e non assumere
farmaci etici che sono rimasti in casa, oppure forniti da amici e parenti
Evitare il ricorso prolungato ai farmaci da banco: se
un disturbo non si risolve entro 24-48 ore è bene rivolgersi immediatamente al
medico.
Allo stesso modo, se un disturbo tende a ripresentarsi
di frequente è bene interpellare il medico.
Quando si acquista un farmaco da banco si deve
comunicare al farmacista se si stanno assumendo altri farmaci e quali: il
farmaco da banco, infatti, potrebbe non "andare d’accordo" con le altre cure
in corso.
Evitare di assumere due o più farmaci da banco che
hanno le stesse indicazioni, per esempio due analgesici diversi: in questo
caso quasi sempre si sommano gli effetti collaterali senza nessun beneficio in
più.
Imparate a distinguere i farmaci non solo in base al
nome commerciale, ma al principio attivo, cioè alla sostanza che contengono.
Per esempio, Tachipirina ed Efferalgan contengono entrambi paracetamolo. In
questo modo si eviterà di assumere, senza accorgersene, quantità di principio
attivo superiori a quelle consigliate.
Tenere presente che i farmaci da banco sono venduti
senza ricetta perché ormai si sono dimostrati relativamente molto sicuri.
Questo però non significa che siano privi di effetti negativi se usati al di
fuori delle indicazioni fornite dal foglietto illustrativo e dal farmacista.