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Febbraio 2002
Dall'Avis del gruppo Cartiere Burgo di Avezzano
Un progetto di solidarietà fatto con il cuore
a cura di FRANCESCO MARINI
Un’iniziativa davvero interessante e piena di solidarietà è quella realizzata nella provincia dell’Aquila dal gruppo donatori di sangue AVIS della Cartiera Burgo di Avezzano:l’adozione a distanza di un bambino africano.Il più delle volte essere donatori equivale solamente a donare sangue,ma questa volta l’umano gesto di solidarietà va oltre i nostri confini;si tratta di un piccolo grande gesto che punta diritto al cuore, che ci fa capire quanto si importante aiutare il nostro prossimo,che è meno fortunato di noi.
Il gruppo AVIS_BURGO nasce a novembre 1997,conta ad oggi 50 iscritti ed effettua circa 70 donazioni annue.Raccoglie tra le sue fila maestranze della cartiera Burgo di Avezzano, commercianti e amici.
Cosi ,vuoi la piccola dimensione,vuoi l’amicizia che lega gli iscritti,già dalla prima assemblea fatta nel’ 98 si manifestava la volontà di investire piccole somme disponibili.
Essendoci in quei giorni in TV una trasmissione interamente dedicata all’adozione a distanza , è scattata la scintilla: per tutti noi un bambino da adottare.
Contattata la sede italiana di “Azione aiuto” a Milano, èarrivato Michael, un bambino Ugandese da inserire in un progetto di sviluppo organizzato da Azione aiuto Uganda, nella regione in cui vive con la sua famiglia.Nel progetto c’è l’insediamento di tecniche di coltivazione, la costruzione di scuola, ospedale, pozzi d’acqua, la fornitura di attrezzature agricole, sementi e bestiame.Da allora ,siamo orgogliosi di ricevere periodicamente notizie di Michael e dei suoi progessi, nonché di come il progetto prende corpo.
Sono ormai 4 anni che il nostro gruppo sorregge economicamente la partecipazione di Michael e ci auguriamo di cuore che presto sia in grado di provvedere al sostentamento suo e della propria famiglia autonomamente.
E’ con grande gratitudine che pensiamo a lui, che ci permette di gettare un ponte immaginario tra noi e chi è più fortunato , facendoci sentire un pochino più buoni e tanto tanto fortunat