-
Club ARRICCIATO PADOVANO
|
Il Club dell' Arricciato Padovano è stato fondato a Padova il xxxx da un gruppo di allevatori padovani.
Scopo principale del Club è
quello di diffondere la conoscenza del Canarino Arricciato Padovano, realizzando
incontri, manifestazioni e mostre sempre più qualificate e
specialistiche.
Al fine di tutelare la razza in
tutte le sue caratteristiche, il Club provvederà a promuovere riunioni
tecniche e scientifiche atte a conservare ed a migliorare la bellezza,
l'eleganza,
la taglia e la testa dell' Arricciato
Padovano.
Zanovello Zulema
Agnoletto Renato
Alessio Elio
Arsuffi Gianluigi
Bado Natale
Beccaro Sergio
Bertolini Angelo
Boroni Eugenio
Canella Pierantonio
Chiusi Lorenzo
Cecchinato Roberto
Diani Valeriano
Gambarin Guido
Griggio Luciano
Insinga Sebastiano
Marchiotto Bruno
Martin Bruno
Masper Ettore
Meggiolaro Gianni
Minarello Raffaele
Olivieri Vittorio
Pasquetto Giancarlo
Percannella Antonio
Pezzini Giovanni
Pinton Antonio
Spinello Adriana
Tonello Adriano
Valendino Angelo Mario
Valendino Giuseppe
Valtorta Alberto
Viola Luciano
Volpato Danilo
Zanfagnin Sergio
Zucconi Ivano
Mini storia dell' ARRICCIATO PADOVANO
In Olanda, verso il 1700, si ebbero
i primi Canarini Arricciati.
Da qui scaturirono tutte le razze
arricciate e quindi anche il nostro "Arricciato Padovano".
Verso il 1930 in Lombardia vennero
realizzati alcuni incroci di canarini che portarono alla selezione del
"Milan-bianco".
Purtroppo oggi tale canarino è
scomparso.
In quel periodo vennero realizzati
alcuni incroci con canarini ciuffati con lo scopo di creare
un canarino Arricciato ciuffato.
I1 primo a realizzare tali incroci
fu l'allevatore Zanovello di Padova.
Dalla città del suo ideatore
prese quindi il nome il nostro canarino:
Verso il 1960 erano state fissate
le caratteristiche salienti della nuova razza e, in concomitanza del Campionato
Mondiale di Rotterdam, venne richiesto alla COM il riconoscimento.
Tale riconoscimento, però,
avvenne solo nel 1974 in occasione del Campionato Mondiale di Antibes.
I problemi per il nostro canarino
non erano tuttavia ancora finiti in quanto era stato riconosciuto solo
per il soggetto ciuffato e non il soggetto con Testa Liscia (non è
possibile, a meno di andare incontro
a molte morti e tanti ciuffi malfatti, accoppiare due soggetti ciuffati).
Venne quindi trascurata la selezione
del partner ideale del Padovano preferendo il Milan-bianco come soggetto
a testa liscia, con conseguenti problemi nelle arricciature anomale, specialmente
nella testa e nel collo.
Nel 1976 la Commissione Tecnica
ufficializzò in modo definitivo ed inequivocabile le caratteristiche
proprie della Razza, con la pubblicazione dei nuovi "Criteri di Giudizio"
e
con una serie di articoli apparsi
su I.O. nel 1984.
Il soggetto Testa Liscia fu riconosciuto dalla COM nel 1980, ed infine nel 1982 la COM ammise tutti i colori a concorso.
Oggi possiamo ritenerci fortunati nell'avere a disposizione uno standard ben definito con una descrizione estremamente dettagliata nei Criteri di Giudizio della FOI .
Purtroppo molti soggetti mostrano
una deviazione più o meno marcata da tale standard ed è
compito di ogni buon allevatore
di Padovalli e del Club fare di tutto perché queste deviazioni siano
solo una spiacevole parentesi e non l'inizio della fine di questo splendido
canarino.
Nel 1999 (a 19 anni dal riconoscimento
dei soggetti Testa-Liscia da parte della C.O.M.)
grazie alla strenua azione del
nostro Club è stato riconosciuto dalla C.O.M. la separazione
delle categorie "Ciuffati"
e "Testa liscia" nelle mostre internazionali.
La categoria unica dei soggetti
ciuffati e testa-liscia comportava, infatti, una penalizzazione di fatto
dei soggetti testa-liscia, perpetrando l'eterna sottovalutazione dell'importanza
fondamen=
tale del partner ideale per ottenere
dei buoni soggetti ciuffati.
Alcuni affermano che il Padovano
sia scaturito dalla selezione di canarini arricciati (Milan-bianco) con
canarini inglesi ciuffati (Lancashire, Crest, Norwich).
Purtroppo, come la maggior parte
degli allevatori di canarini, anche il benemerito
Zanovello non divulgò mai
i principi di selezione del suo canarino, né tantomeno ne fece menzione
nel suo testamento.
Secondo alcuni autori la selezione
del Padovano seguì il seguente processo:
Maschio Lancashire coppy x Milanbianco gigante per introdurre il ciuffo.
Da ciò derivò circa
il 50% della prole con ciuffo che, però, aveva il difetto,trasmesso
dal Lancashire, di presentare il ciuffo solo sulla parte anteriore, allora
si pensò di introdurre negli
accoppiamenti anche il Crest (altra
razza inglese).
Presumibilmente gli accoppiamenti
che vennero effettuati furono i seguenti:
I Meticci ciuffati ottenuti con
l'accoppiamento Milan-bianco x Lancashire vennero accoppiati con Crest
bred, mentre Crest (ciuffati) con i Meticci senza ciuffo.
Inizialmente vennero selezionati i più bei soggetti bianchi con ciuffo ardesia e, in alcuni casi, anche le punte delle ali dello stesso colore.
In questi soggetti anche il canarino senza ciuffo aveva la stessa caratteristica della testa color ardesia.
I primi anni di divulgazione di
questa razza furono molto difficili in quanto, non essendo stato riconosciuto
il "Padovano testa liscia" (ed essendo quindi di scarso valore commerciale),
venne ritenuto come partner ideale
per il Padovano ciuffato il Milan-bianco (più richiesto) con grave
rischio per il fissaggio delle caratteristiche proprie della razza.
Alcuni vecchi allevatori asseriscono che nella selezione del Padovano fu utilizzato anche il canarino "Picard", ma al momento non conosciamo nessun autore che confermi osmentisca tali accoppiamenti.
I Picard (originari della Picardia:
regione francese ai confini dell'Olanda dove vennero
selezionati) erano dei Parigini
con piumaggio molto più scarno, grezzi, robusti, vivaci, eretti.
Erano canarini rustici tanto da allevare tranquillamente la prole e vennero usati per rinfor-zare alcuni ceppi di Parigini e chissà forse anche i Padovani.
Purtroppo anche questo canarino (senza protezione) venne trascurato e lentamente scomparve (in Italia ciò avvenne verso il 1960).
Alcuni autori ritengono che ricreare il Padovano sia, almeno dal punto di vista teorico, abbastanza semplice in quanto si parte dal privilegio che si conosce bene ciò che si vuole ottenere.
In effetti per i creatori della
razza deve essere stato estremamente laborioso realizzare un
così bel canarino senza
avere un punto di arrivo preciso come lo è per noi che pos-siamo
disporre di uno standard preciso.
Purtroppo, però, non possiamo
più utilizzare il Milan-bianco e, nonostante la Genetica abbia fatto
enormi passi, questa non è ancora sufficientemente divulgata presso
gli allevatori
di canarini.
Secondo il Prof. De Baseggio per ricreare ex-novo il Padovano si può accoppiare un Parigino (di seconda o terza scelta: non eccessivamente arricciato e non inferiore a 18 cm) a dei meticci ciuffati nati dall'accoppiamento tra Crest e Yorkshire.
Tali meticci dovrebbero avere la posizione eretta dello Yorkshire ed il ciuffo del Crest.
Lo scopo di introdurre a monte della
selezione lo Yorkshire è quello di impostare princi= palmente
la posizione eretta del canarino.
Caratteristica fondamentale del
Padovano.
Onde evitare, poi, che i soggetti
siano di dimensioni ridotte, si dovrà scegliere i Crest il più
possibile lunghi, con piumaggio folto e, fondamentale, con ciuffo perfetto,
con piume di gallo
e con portamento il più
eretto possibile.
Gli York da scegliere devono essere brinati, con piumaggio lungo e folto, anche se scomposto, con taglia di circa 18 cm., robusto, con testa grande e provvista di sopraccigli.
I meticci realizzati tra York e Crest devono essere di grande taglia, portamento eretto e soprattutto ciuffo perfetto.
I meticci ottenuti dalla selezione
precedente per Parigino dovranno subire ulteriori selezioni fino ad arrivare
alle caratteristiche dello standard del Padovano.
(Attenzione alle arricciature improprie
della testa e collo derivanti dal Parigino).
L'introduzione dell'Arricciato del Nord nella selezione può favorire la creazione dello stacco addominale proprio del Padovano.
Sempre secondo lo stesso autore,
le piume del ciuffo devono essere sottili, lunghe e flessibili
(a differenza di quelle del Crest
larghe ed abbondanti), con una centratura perfetta al vertice del capo.
Anteriormente le piume devono coprire
gli occhi e posteriormente devono raccordarsi con quelle del collo senza
creare discontinuità (e senza arricciature improprie come ad esempio
i famosi "corni").
Sia nei soggetti a testa liscia che in quelli ciuffati, la testa deve essere ben rotonda grossa e larga.
Devono essere, quindi, evitate le teste piatte e appuntite verso il becco.
Sorge ora l'annoso problema dell'importanza che riveste nella selezione il soggetto con testa liscia.
Inizialmente,addirittura tale soggetto non fu nemmeno riconosciuto, come se fosse possibile creare dei soggetti ciuffati senza l'insostituibile ruolo dei "testa liscia".
E' fondamentale, per-tanto, poter disporre di ottimi soggetti a testa liscia se si vuole che la selezione migliori o quantomeno non peggiori.
La testa del "Testa liscia" deve essere grande, con piumaggio lungo e folto, con sopraccigli evidenti e tanto marcati da coprire in parte l'occhio facendolo sembrare più piccolo del reale.
Sia la testa che il collo devono essere privi di qualsiasi arricciatura impropria.
In particolare devono essere praticamente assenti le famose "crestine" presenti nella regione delle tempie e che, nella prole, tendono a sollevare il ciuffo nella parte posteriore o a creare quegli antiestetici "corni" che si vedono in alcuni soggetti.
Per approfondimenti consigliamo
la consultazione dei seguenti testi :
Per informazioni e contatti:
c/o Gambarin Guido
via Verdi n.18
35030 SELVAZZANO D. (PD)
telefono: 049/63.78.99