Campionati
italiani FKBI
Domenica 18 Maggio 2003 presso il Palazzotto dello Sport di Vicenza, in
collaborazione con l’Assessorato allo Sport della Città,
areato avuto luogo i Campionati Italiani di Kick Boxing della FKBI (Federazione
Kick Boxing Italia), rappresentante della WKA in Italia per semi, light
e forme. Fissata come ultima gara della stagione FKBI, il campionato ha
visto la partecipazione di oltre trecento atleti. Meno del previsto, in
realtà, dato che la precedente gara a Treviso aveva registrato
più di quattrocento atleti nel solo semi contact e senza i bambini.
La minore affluenza a Vicenza è forse stata causata dal fatto che
per molti atleti i giochi di selezione della squadra nazionale erano già
terminati con le gare precedenti e anche dal fatto che questa competizione
era l’ultima di una lunga serie. Tale affluenza ha però permesso
un perfetto svolgimento della competizione: la gara è filata liscia
come l’olio senza il minimo intoppo dall’inizio alla fine.
C’è da dire che tutta la stagione FKBI si è svolta
con precisione e regolarità, basti pensare che in tutta l’annata
agonistica non sì sono registrati né un incidente di rilievo
e né una contestazione adoratore di tale nome. Qualcuno ha addirittura
sottolineato che il clima è fin troppo ordinato e tranquillo, ma
la risposta dei dirigenti Albertin, Meneghini, Milan e Surian è
stata che la competizione e l’agonismo possono essere esasperati
dentro i quadrati, non fuori ! A riguardo Surian ha aggiunto. “Noi
andiamo fieri di dare della Kick Boxing una immagine pulita e ordinata
e andiamo orgogliosi del fatto che da noi nessun atleta o allenatore si
permette di dare vita a certe sceneggiate. Riguardo il livello delle nostre
competizioni… Beh ! Veniteci a vedere e vedrete degli atleti di
vertice competere ai massimi livelli in gare elettrizzanti!”
La competizione è iniziata con le gare di forme (Kata) ed è
stato piacevole notare come il livello fosse davvero migliorato, soprattutto
se paragonato a quello di inizio anno. Decisamente superiori alla media
le prove degli atleti dell’Agkai di Walter Meneghini, in particolare
quelle di Fabio Mandolo e Fabrizio Lazzarin e della veterana Mariella
Zen. Non ci vorrà ancora molto perché i nostri atleti del
kata possano competere più che dignitosamente con i mostri americani.
Alcune delle finali, in particolare nel semi contact, sono state bellissime,
forse tra i combattimenti più belli che si siano visti negli ultimi
anni. L’obiettivo del posto in nazionale è stato uno stimolo
tale da accendere i combattimenti fino all’inverosimile.
Va ricordato che i mondiali WKA prevedono la possibilità di partecipare
con tre atleti per categoria. La nazionale FKB di semi e light contact
da quindi la possibilità a tre persone per categoria (e non una
come si è sempre fatto) di veder realizzato il sogno di vestire
la divisa azzurra e di vincere il massimo titolo.
Forse il combattimento più bello è stata la finale dei meno
70 kg vinta dal veneto Paolo Sorze sul palermitano Andrea Lucchese. Si
erano già incontrati un sacco di volte e ogni volta il ritmo dello
scontro era aumentato. In questa finale l’intensità ha toccato
livelli incredibili, basti pensare al punteggio al termine dei tre minuti
in cui entrambi i campioni erano sfiniti: 19 a 15 !
Bella anche la finale dei 75 kg tra Gianpiero Ribon e un altro palermitano,
Patrizio Calà. Ribon (punta di diamante dell’Auxe assieme
a Sorze e Tombacco, tutti e tre allenati da Michele Surian) ha sofferto
moltissimo una finale carica di tensione che chiudeva un’annata
davvero strana: dopo aver vinto il titolo di Campione del Mondo in agosto,
Ribon faticava a trovare la concentrazione ed è partito malissimo
a inizio stagione perdendo addirittura un regionale. Dopo aver perso la
prima gara nazionale a Palermo al primo turno proprio contrò Calà
(!) ha finalmente cominciato a ingranare e ha ricominciato a vincere ma
sempre con l’ansia di dover recuperare strada. Alla fine l’ha
spuntata reincontrando e battendo Calà e gli altri che lo avevano
battuto ed eccolo lì, col suo sesto titolo italiano, che già
pensa a difendere il titolo mondiale col coltello fra i denti.
Nelle categorie di Sorze e Ribon vanno sottolineate anche le belle prove
dei fratelli Valsesia, due meranesi davvero fortissimi che si sono dovuti
però fermare in semifinale.
Sorpresa nella finale dei meno 80 kg in cui l’allievo di Sandro
Milan Matteo Pozzati batteva (dopo averci perso due volte durante l’anno)
Lorenzo Tombacco con un punto segnato proprio allo scadere del tempo.
Entrambi si erano issati fino alla finale con dei bellissimi combattimenti,
in particolare la semifinale tra Pozzati e il fortissimo meranese Luca
Muzzana, ma anche il primo di Tombacco in cui il veneto chiudeva per dieci
punti di vantaggio in meno di due minuti mettendo a segno come ultima
tecnica un bellissimo circolare gamba dietro saltato al viso.
Gran bella prestazione anche quella di Alessandro Galuppo nei meno 85
kg dove batteva nettamente in semifinale il bravo Fabio Panizzolo di Piove
di Sacco che lo aveva battuto in una accesissima finale a Pistoia quindici
giorni prima. Poi in finale Galuppo regolava da grande campione il forte
Alessandro Vangelista.
Nei pesi massimi ennesimo scontro tra il trevisano Mauro Pasin e il friulano
Andrea Borrello dello Yoseikan Budo. Ancora indiscussa, al termine di
un bell’incontro, la vittoria del fortissimo Pasin su un Borrello
che è però in continua crescita e che diventa ogni gara
più bravo.
Nelle donne particolarmente belle le prove della parmense Elena Orlandini
e delle venete Valentina Gallo e Stefania Orlando (rispettivamente allieve
di Marco ferrarese e Mauro Pasin).
L’ultimissimo appuntamento della stagione sarà ora dedicato
ai soli atleti della rosa della nazionale: a luglio avrà luogo
il collegiale in cui verranno resi noti i programmi di allenamento della
nazionale e avrà inizio un’altra splendida avventura.
Per chi volesse vedere le classifiche complete dei Campionati Italiani
FKBI e anche per chi volesse saperne di più su tutte le altre attività
FKBI consigliamo di visitare il sito www.fkbitalia.com
Didascalia Foto:
il podio dei meno 70 kg di semi contact: Paolo Sorze fra Andrea Lucchese
(a sin.) e Marco Valsesia
![](image/kobra.jpg)
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