Il termine “alienazione”, dal verbo alienare, fa riferimento all'atto dell'allontanare o dell'estraniare da sé, di prendere distanza da qualcuno
o da qualcosa. Dagli inizi del XX secolo “alienazione” definisce una condizione psicologica, propria dell’uomo moderno: non solo il lavoratore non si
riconoscerebbe più nei beni materiali che egli stesso contribuisce a produrre (alienazione della cosa), ma si sentirebbe estraniato anche dalla sua stessa
attività (lavoro alienato) giungendo infine ad una dolorosa frattura della sua personalità (autoalienazione).
Un chiaro esempio di questo fenomeno è la pellicola di Charlie Chaplin “Tempi moderni” del 1936.