AZIENDA
UNITA’ SANITARIA LOCALE BA 4
DISTRETTO
SOCIO SANITARIO N.2
PRESENTAZIONE PAT DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N.2
CORSO DI COMUNICAZIONE IN AMBITO SOCIOSANITARIO
Manifestazione "Insieme per il cuore"
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA' TERRITORIALI DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N.2
Il
giorno 7 luglio 2005 alle ore 16.30 nella Sala Riunioni della III Circoscrizione
del Comune di Bari in via Stradella del Caffè n.26/a verrà presentato il
Programma delle Attività Territoriali (PAT) del Distretto Socio Sanitario n.2
della AUSL BA 4.
All’incontro,
moderato dal Dr. Antonio URSI,
parteciperanno il Dr. Giulio CAPPELLUTI TASTI -
Direttore Generale ff. della AUSL BA 4, il Dr. Domenico
LAGRAVINESE -
Direttore Sanitario AUSL BA 4, il Dr. Francesco POLEMIO -
Presidente III Circoscrizione Comune di Bari, il Dr. Rocco DE
ADESSIS - Presidente
IV Circoscrizione Comune di Bari, l’Avv. Mario FERORELLI -
Presidente IX Circoscrizione Comune di Bari, la Dott.ssa Tina ABBONDANZA -
Direttore CSM n.2 AUSL BA 4, il Dr.
Antonio BRUNO -
Segretario Comitato Misto Consultivo Distrettuale ed il Dr. V.
Fabrizio SCATTAGLIA -
Direttore del Distretto Socio Sanitario n.2 AUSL BA 4, che appunto
presenterà il PAT.
Secondo
la vigente normativa, il Programma delle Attività Territoriali è predisposto
dal Distretto, tenuto conto delle risorse attribuite in relazione agli obiettivi
di salute della popolazione di riferimento, delle indicazioni regionali ed
aziendali e del parere dei Presidenti delle Circoscrizioni comunali interessate.
Il
PAT nasce dall’approfondimento in particolare dalle aree di connessione
e dei punti di collegamento, per mantenere una visione unitaria che faccia perno
sulla persona, con gli altri attori protagonisti (CSM, SERT, Dipartimento di
Prevenzione, Ospedali, Medici di Medicina Generale, Medici Pediatri e
Specialisti, Circoscrizioni, Volontariato, ecc.) e prova ad indicare alcuni
obiettivi e principi comuni ed offrire una visione comune dell’area
socio-sanitaria.
L'elaborazione
del PAT tende a portare ad integrazione le risorse e le attività che già oggi
sono presenti sul territorio, ma che molto spesso si trovano ad agire in modo
isolato, discontinuo e disomogeneo.
L'integrazione
delle responsabilità e delle risorse rappresenta una condizione essenziale per
migliorare l'efficacia degli interventi.
L'integrazione
delle attività, delle competenze e delle conoscenze permette, considerate le
numerose variabili, la creazione di una rete che meglio possa controllare i vari
fattori di rischio per la salute.
La
ricomposizione dell'offerta è rivolta in particolare a rendere il processo
assistenziale unitario rispetto ai bisogni espressi con la presa in carico
complessiva del cittadino.
Oggi non si può
più discutere se l’integrazione serve, ma come e con quali strumenti
operativi la si costruisce.
La
Tavola Rotonda sarà moderata dal giornalista Dr.
Micky De Ruvo.
PRIMO CORSO DI COMUNICAZIONE IN AMBITO SOCIOSANITARIO
La
Sanità deve consolidare una radicale innovazione nel proprio rapporto con i
cittadini e perché ciò si realizzi è necessario che il personale a contatto
con il pubblico sia in grado di "ascoltare" e sappia
"comunicare".
Ascoltare
per individuare i bisogni e comunicare per migliorare la conoscenza e la
fruizione dei servizi, aumentandone efficienza ed efficacia e garantendo la
necessaria trasparenza.
Per
migliorare gli aspetti relazionali tra personale ed utenza, aumentando la
soddisfazione di entrambi e favorendo l'umanizzazione delle strutture sanitarie,
il Distretto Socio Sanitario n.2 della AUSL BA 4 - diretto dal Dr. V. Fabrizio
Scattaglia - ha organizzato nei giorni 24 e 26 maggio un Corso di Comunicazione
in ambito socio-sanitario affidandone la direzione alla Sig.ra Michela Moretti
ed al Dr. Edoardo Altomare.
L'obiettivo
del corso è di far acquisire ai partecipanti le necessarie competenze tecniche
della comunicazione applicabili alle situazioni specifiche della pratica
professionale e migliorare quindi la comunicazione all’interno delle strutture
sanitarie e nei rapporti con l’utenza ed aumentare le capacità di interazione
fra figure professionali e qualifiche diverse.
Il
Corso si articola in due sessioni con il seguente programma:
Martedì
24 maggio Ore 15,30-19.00
Prof.
Francesco Margari (Pragmatica
della comunicazione umana) Dr. Edoardo
Altomare (Medico,
paziente e mass media) Dott.ssa Maria
Grazia Donno (La Comunicazione
ai cittadini quale punto di forza del Piano di zona) Dr.
Antonio Ursi (Immagine del servizio e risposte ai bisogni di salute) Dr.
Paolo Szostz (La comunicazione ai tempi di internet:strumenti e tecniche per la
diffusione della conoscenza)
Giovedì 26 maggio Ore 15,30-19.00
Dr.
Davide Carlucci (Affrontare il
foglio bianco : condizioni per una comunicazione scritta efficace) Dr.
Salvatore Cotugno (Comunicazione e collaborazione nel lavoro di gruppo e in
rete) Dr. Deodato Maccari (La
comunicazione istituzionale) Dr. Giuseppe De
Biasi (La comunicazione come antidoto ai conflitti) Dott.ssa
Carlotta Vitale (La
comunicazione con il corpo) Dott.ssa Anna Maria
Di Natale (Istituzione,
organizzazione e funzionamento dell’Ufficio relazioni con il Pubblico)
La
partecipazione è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria.
Per
informazioni: 0805844092 - 0805844048 - 0805842575
SETTIMANA DI PREVENZIONE PER LA
Varie indagini scientifiche dimostrano che l'80% degli obesi soffre anche di diabete e la metà dei diabetici è anche obesa. Tali patologie mostrano, in tutti i paesi industrializzati, una chiara tendenza ad un aumento dell’incidenza e della prevalenza, tanto da poter parlare di vera e propria “epidemia” molto costose (dal punto di vista sanitario e sociale) ed oltre tutto gravata da un grosso impatto sulla qualità di vita dei pazienti.
E’ dimostrato che è indispensabile
prevenire le complicanze d’organo intervenendo in modo incisivo nella
correzione di tutti i fattori di rischio:è noto infatti che tanto maggiore è
il numero dei fattori di rischio tanto maggiori sono sia il rischio globale di
sviluppare eventi sia l’efficacia preventiva della correzione aggressiva e
precoce di ciascun fattore di rischio.
Il Distretto Socio Sanitario n. 2 della
AUSL BA 4 ha organizzato, con lo scopo di
sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione della diabesità,
nei
giorni dal
26 al 29 aprile c.a. ha
realizzato una settimana di prevenzione per la malattia diabetica e l’obesità
(diabesità).
Sono state offerte gratuitamente la Misurazione della Pressione
Arteriosa, del Peso e dell’Altezza, la Determinazione della Glicemia
post-prandiale, il Calcolo Massa Corporea (BMI), la Somministrazione di un
Questionario e contestualmente sono stati attivati degli “spazi” di
informazione sanitaria (diabetologo, cardiologo, oculista, farmacista,
psicologo, infermiere, dietista, assistente sanitaria) e sono stati resi disponibili opuscoli informativi su tali patologie e sui
principali fattori di rischio.
La manifestazione ha perseguito
l’obiettivo strategico di suscitare
nell’opinione pubblica una più consapevole attenzione per la prevenzione;
aumentare la percezione del problema sociale della diabesità; informare
sull’efficacia delle misure preventive; individuare un percorso preventivo
includendo diversi attori ( medico di medicina generale, specialista, personale
non medico, farmacisti, ecc.) in un’interazione conveniente ed efficace.
La
manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bari ed è stata
realizzata anche grazie alla collaborazione della Roche, dell’Associazione
Pugliese per l’Aiuto al Giovane Diabetico – Sezione di Bari
e Federfarma Bari.
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Alla
manifestazione hanno partecipato 407 cittadini. |
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La manifestazione ha rafforzato il convincimento che intervenire
sui fattori di rischio cardiovascolare attraverso iniziative di informazione,
educazione e, soprattutto, promozione di stili di vita salutari rappresenta un
efficace strumento per contrastare la malattia e tutelare la salute del cuore.
Il buon esito dei programmi di prevenzione richiede non soltanto
risorse economiche ed umane ma anche l’alleanza tra gli operatori sanitari,
autorità politiche ed una forte motivazione da parte dei cittadini: è
necessario strutturare la prevenzione in una logica di continuità
pensando alle diverse attività non come singole iniziative ma come una catena
che, anche attraverso momenti di maggiore intensità durante l’anno, permetta
una costante emersione del messaggio sanitario.
“2004
Anno del Cuore”
Presso
il Presidio di Via Caduti di Via Fani n. 25 dalle
ore 10.00 alle ore 18.00 del 24
settembre 2004 si è svolta la manifestazione “Insieme per il Cuore”
organizzata dal Distretto Socio Sanitario n.2 della AUSL BA 4 al fine di
sensibilizzare sull’importanza della prevenzione delle malattie
cardiovascolari.
All’avvio della manifestazione erano presenti:
per la AUSL BA 4 | il Direttore Generale Avv. Paolo Pellegrino |
il Direttore Amministrativo Dr. Giulio Cappelluti Tasti | |
per il Comune di Bari | l’Assessore ai servizi Sociali Dott.ssa Susy Mazzei |
il Capo Gabinetto del Sindaco Dott.ssa Silvia Lonero | |
per la III Circoscrizione | il Vice Presidente Dott.ssa Martini |
per la IV Circoscrizione | il Presidente Dott. Rocco De Adessis |
per la IX Circoscrizione | il Presidente Avv. Mauro Ferorelli |
per Federfarma | il Vice Presidente |
il Direttore Amministrativo Dr. Zaetta | |
per la Fondazione Pfizer | il dirigente Dr. Carlo Prato |
Il Direttore Sanitario della AUSL BA 4 Dr. Domenico Lagravinese, impossibilitato a partecipare, ha fatto pervenire una nota di saluto e di vivo apprezzamento per l'iniziativa.
La manifestazione è stata replicata il 30 settembre 2004 dalle ore 10.00 alle ore 18 presso il Presidio di Via Federico Vecchio n. 3.
Nei
Presidi Polispecialistici è stato allestito un “percorso” a disposizione
dei cittadini e nelle sale di attesa sono state proiettate in continuo delle
diapositive e sono stati resi disponibili opuscoli informativi sulle più
importanti patologie cardiache e sui principali fattori di rischio.
La
organizzazione dell’iniziativa, la rilevazione dei fattori di rischio secondo
metodologie standardizzate e la gestione degli “spazi” saranno tutte
effettuate da personale medico, sanitario e tecnico del Distretto.
Per
valutare il rischio cardiovascolare è stata utilizzata la recente carta del
rischio cardiovascolare che permette di conoscere il rischio che una persona
sana (senza precedenti manifestazioni cliniche cardiovascolari) ha di incorrere
per la prima volta in un infarto od un ictus, mortali o no, nei successivi 10
anni.
La
carta permette di assegnare ad ogni
cittadino una classe di rischio cardiovascolare ed offre opzioni multiple
al trattamento degli individui a rischio aumentato e facilita il rispetto delle
possibili preferenze della persona.
Alla
manifestazione hanno partecipato 535 cittadini.
A 435 cittadini ( 196 donne e 239 uomini ) è stato effettuato anche il Calcolo del Rischio Cardiovascolare.