AZIENDA
UNITA’ SANITARIA LOCALE BA 4
DISTRETTO
SOCIO SANITARIO N.2
Bari Centro
COMITATO MISTO CONSULTIVO
Nel Distretto Socio Sanitario n.2 è regolarmente costituito e funzionante il Comitato Misto Consultivo sin dal giorno 10 ottobre 2003 in attuazione delle Deliberazioni n.1088 del 22/05/2003 e n. 1385 del 23/6/2003 della Direzione Generale.
Fanno parte del Comitato Misto Consultivo del Distretto Socio Sanitario n.2 le seguenti Associazioni:
Associazione operatori emergenza radio - Bari |
Associazione ‘Volontari di Bethesda - Bari |
Associazione Sideris - Valenzano |
Associazione difesa consumatori - Bari |
Associazione pugliese per l’aiuto al giovane diabetico - Bari |
Associazione Italiana Stomizzati - Bari |
Tribunale per la tutela dei diritti del cittadino, del malato-Bari |
Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà-Bari |
Associazione donatori midollo osseo - Bari |
Cittadinanza
attiva-Tribunale per i diritti del malato ONLUS |
Associazione nazionale genitori soggetti autistici - ANGSA |
Associazione cardiotrapiantati italiani - ACTI |
Associazione trapiantati organi italiana |
Associazione italiana celiachia |
L’avvio di questa innovativa esperienza (la prima nella AUSL BA 4) è stato voluto sia perché la “partecipazione dei cittadini” è considerata una risorsa fondamentale per il miglioramento dei servizi, ma anche perché la normativa vigente attribuisce grande importanza ai temi del miglioramento della comunicazione con i cittadini da parte del Sistema sanitario, della tutela della dignità e della riservatezza, della partecipazione, dell’accoglienza ed accessibilità, dell’umanizzazione e della personalizzazione della relazione.
Nella riunione del 10 ottobre 2003 si è affermato che il Comitato Misto Consultivo Distrettuale deve essere un interlocutore privilegiato per garantire la qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie e per assumere il punto di vista degli utenti come elemento rilevante per orientare l’organizzazione distrettuale e l’operatività quotidiana.
E’ stato ribadito che il Comitato deve partecipare al miglioramento della qualità dei servizi attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
umanizzare i servizi sia nelle strutture che nei
rapporti; | |
semplificare i percorsi di accesso; | |
monitorare il grado di soddisfazione dell’utenza e
potenziare la partecipazione; | |
migliorare l’informazione per la fruizione dei
servizi da parte dei cittadini. |
A tal fine il Comitato nel Distretto n. 2 si connoterà come la sede più appropriata per favorire:
il confronto e lo scambio di opinioni sulle scelte
del Distretto | |
la partecipazione e responsabilizzazione delle
associazioni dei cittadini al processo di miglioramento della qualità
"dal punto di vista dell'utente", | |
la collaborazione alla realizzazione di specifici
progetti per il monitoraggio della soddisfazione, l'informazione alla
popolazione, il miglioramento dell'accessibilità dei Servizi. | |
la corretta informazione al cittadino. |
In
questa riunione è stato presentato ed approvato il Regolamento
per il funzionamento del Comitato Misto Consultivo Del Distretto Socio Sanitario
n.2 della AUSL BA 4 che poi, con apposito atto deliberativo, è stato
integralmente approvato dalla Direzione Generale della AUSL.
REGOLAMENTO
PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO MISTO CONSULTIVO DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO
n.2 DELLA AUSL BA 4
ART.1
- Costituzione e finalità del Comitato Misto
Consultivo Distrettuale (CMCD).
1.
Presso il Distretto Socio Sanitario n.2 della Azienda Unità Sanitaria Locale BA
4, in attuazione delle Deliberazioni n.1088 del
22/05/2003 e n. 1385 del 23/6/2003 della Direzione Generale e
in accordo con le associazioni di volontariato e gli organismi di tutela
accreditati, viene costituito il "Comitato Misto Consultivo
Distrettuale”, in attuazione dell’art.3 della legge regionale n.22/1995 e
dei principi di cui all'art. 14 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502
e successive modifiche ed integrazioni.
2. Le finalità del Comitato sono:
a)
assicurare i controlli di qualità con riferimento alla accessibilità
ai servizi, alla qualità tecnica, al comfort, ai rapporti interpersonali,
all’informazione;
b)
proporre strategie e strumenti
per il miglioramento dei servizi;
c)
proporre progetti di
collaborazione con le Associazioni e gli Organismi di tutela accreditati finalizzati al miglioramento dei servizi, all’analisi dei
bisogni, alla valutazione della soddisfazione degli utenti;
d) approvare la relazione annuale distrettuale da trasmettere all’ufficio di segreteria del Comitato Consultivo Misto Aziendale per la Conferenza dei Servizi
ART. 2
- Composizione e Sede del Comitato Misto
Consultivo Distrettuale (CMCD).
1.Ciascun CCM è formato da :
a.
il Direttore del Distretto
b.
i rappresentanti delle associazioni
di volontariato e gli organismi di tutela accreditati;
c.
il Dirigente medico del Presidio Ospedaliero Di Venere
d.
il Dirigente medico del Presidio Ospedaliero S. Paolo
e.
il Dirigente amministrativo del Presidio Ospedaliero Di Venere
f.
il Dirigente amministrativo del Presidio Ospedaliero S. Paolo
g.
un rappresentante designato dalla RSU
h.
i responsabili delle unità operative distrettuali
i.
il/i referente/i URP
distrettuale
j.
un medico di medicina generale membro dell’Ufficio di coordinamento
distrettuale
2.Il
Comitato può avvalersi della collaborazione di esperti degli argomenti trattati
concordemente scelti.
3.Possono
partecipare alle riunioni, su invito del Comitato, i diversi responsabili di
struttura, di servizio o di funzione o loro delegati per discutere i problemi
nell’area di rispettiva pertinenza.
4.Le associazioni
di volontariato e gli organismi di tutela accreditati partecipano alle riunioni
con i loro legali rappresentanti o con propri iscritti a ciò legittimamente
delegati.
Ogni
associazione di volontariato ed organismo di tutela accreditato può esprimere
una sola rappresentanza all’interno del Comitato.
5.I
lavori del Comitato sono aperti al pubblico, con diritto di intervento sui punti
all’ordine del giorno ma senza diritto di voto.
La convocazione del Comitato sarà esposta nelle sedi distrettuali aperte al pubblico.
6.
Il Distretto assicura al Comitato una sede per lo svolgimento delle riunioni, un
supporto organizzativo per le attività di segreteria (conservazione della
documentazione, invio delle convocazioni, redazione del verbale delle sedute).
ART. 3 - L'attività del Comitato
1.
Il Comitato ha competenza per le finalità stabilite dall’art.1 del presente
Regolamento e si impegna a perseguirle con il coinvolgimento degli utenti e
degli operatori.
2.
Il Comitato ha piena autonomia nell'ambito delle finalità attribuite.
3.
Il distretto e gli ospedali aziendali favoriscono l'accesso ai Dipartimenti,
alle Divisioni, ai Servizi ed agli Ambulatori, finalizzato allo svolgimento
delle funzioni attribuite al Comitato, secondo modalità da concordarsi con i
Dirigenti responsabili.
4. In
caso di assenza ingiustificata di un rappresentante delle
Associazioni di volontariato e
degli organismi di tutela accreditati o della AUSL per
più di due volte consecutive, il Comitato inviterà la relativa Associazione di
volontariato e
l’organismo di tutela o la AUSL-Distretto a nominare
un altro rappresentante.
In mancanza
di nomina entro i 20 giorni successivi si comunicherà
all’URP aziendale le assenze ingiustificate per la
dichiarazione di decadenza dell’accreditamento.
5.
Le osservazioni e le proposte dei Comitati, vanno possibilmente espresse con il
consenso unanime dei partecipanti alla seduta. Nel caso in cui ciò non sia
possibile, potranno essere illustrate a verbale sia le posizioni della
maggioranza, che quelle delle minoranze.
Nel
caso che sia necessario votare occorre raggiungere il consenso della maggioranza
semplice del Comitato.
ART. 4
-Validità delle sedute
1.Il Comitato si riunisce almeno una volta ogni 4 mesi. Esso viene inoltre riunito ogni volta che il Presidente lo riterrà opportuno o che la maggioranza dei componenti il comitato ne faccia richiesta scritta.
2.Le
riunioni sono da ritenersi valide con la presenza della maggioranza degli aventi
diritto al voto. 3.Le convocazioni vengono effettuate per fax e/o per iscritto
presso il recapito indicato dai singoli componenti.
La
convocazione riporterà l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo della
riunione nonché l’elencazione, sia pure sommaria, delle questioni in
discussione.
4. La
convocazione deve essere inviata per conoscenza alla Direzione della AUSL, al
responsabile aziendale URP, ai Presidenti delle Circoscrizioni il cui territorio
coincida con quello del Distretto.
ART. 5 - Il Presidente del Comitato
1.
Le funzioni di Presidente del Comitato sono svolte dal Direttore del Distretto
Socio Sanitario.
2.
Il Presidente:
§
concorda il calendario annuale degli incontri, raccordando la funzione
distrettuale con quella aziendale
§
fissa l'ordine del giorno, tenendo conto delle proposte dei vari membri
§
convoca le riunioni
§
dirige i lavori del Comitato, designando un delegato ove impossibilitato
a partecipare.
3. Il Presidente, sentito il Comitato, può costituire, per specifici argomenti, gruppi di lavoro ristretti, i quali dovranno portare le risultanze delle loro attività all’approvazione del Comitato stesso.
ART. 6
- Ufficio di segreteria del Comitato
1.Il
Comitato si avvale di un Ufficio di segreteria che è costituito da un
rappresentante indicato congiuntamente dalle associazioni
di volontariato e dagli organismi di tutela accreditati e da un funzionario
amministrativo designato dal direttore del Distretto.
2.
L’ufficio di segreteria ha il compito di:
§ aggiornare l’elenco delle associazioni di volontariato e degli organismi di tutela accreditati
§
affiancare il Presidente nelle attività di convocazione e durante le
riunioni
§
verificare le eventuale deleghe, accettare le giustificazioni per le
assenze, e registrare l’ordine degli interventi
§
acquisire una relazione dall’URP sulle segnalazioni dei cittadini
§
raccogliere le proposte per la formazione dell’ordine del giorno
§
redigere il verbale delle riunioni inserendolo nell’apposito registro
§
comunicare all’URP aziendale le assenze ingiustificate
§
predisporre, d’intesa con il Presidente, la relazione annuale delle
attività svolte dal Comitato ( progetti avviati e/o completati, difficoltà
incontrate, risultati conseguiti, dati raccolti attraverso i contatti e i
rapporti con i cittadini, gli utenti e gli operatori, ecc.)
§
trasmettere la relazione annuale, dopo l’approvazione da parte del
Comitato all’ufficio di segreteria del
Comitato Consultivo Misto aziendale ed alla Direzione generale della AUSL BA 4
§
curare la conservazione il materiale documentale del Comitato.
ART. 7 - Osservazioni e proposte dei Comitati
1.Il
Comitato non ha poteri decisionali e pertanto le proposte non sono vincolanti
per il Distretto e l'AUSL BA 4.
Del mancato accoglimento delle proposte e dei suggerimenti del Comitato dovrà essere data motivazione da parte del Distretto e/o dell'AUSL BA 4.
ART. 8
- Verbale delle sedute e delle decisioni
1.
I verbali delle riunioni del Comitato e le eventuali proposte e valutazioni,
inserite in un apposito registro, sul quale saranno indicati i presenti e gli
assenti, nonchè l'ordine del giorno dell'incontro saranno firmati dal
Presidente e dal Segretario verbalizzante ed approvati dal Comitato.
2.Le
osservazioni, le proposte e le eventuali valutazioni di ciascun Comitato vengono
trasmesse, al più presto alla Direzione Generale, all'Ufficio Relazioni con il
Pubblico e, ove ritenuto necessario, ai Dirigenti delle Unità operative
interessate.
ART.
9 – Modifica al regolamento
Il presente regolamento è soggetto a modifica deliberata dal Direttore Generale della AUSL BA 4, su proposta del Comitato.
Riunioni ufficiali
10 ottobre 2003 : verbale a disposizione presso la sede URP del Presidio di Via Federico Vecchio n.3 |
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15 dicembre 2003 : verbale a disposizione presso la sede URP del Presidio di Via Federico Vecchio n.3 |
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25 febbraio 2004 : verbale a disposizione presso la sede URP del Presidio di Via Federico Vecchio n.3 |
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16 giugno 2004 |
Incontri
informali per la valutazione della Guida ai servizi del Distretto Socio
Sanitario n.2:
13 aprile 2004 |
Assistenza domiciliare Assistenza consultoriale Assistenza di Medicina Generale, Pediatria di libera scelta e continuità assistenziale |
14 aprile 2004 |
Assistenza riabilitativa Assistenza specialistica |
15 aprile 2004 |
Attività dell’anagrafe sanitaria Assistenza protesica Assistenza estero Assistenza farmaceutica |
Presentazione delle Associazioni
Volontari di Bethesda | |
Offrono: accoglienza,informazione ed aiuto ai malati ricoverati ed ai loro parenti nei reparti di degenza e nella sede associativa sostegno psicologico attraverso l'ascolto e la relazione di aiuto al malato. Sono presenti nel Presidio Ospedaliero Pediatrico "Giovanni XXIII", nel Presidio Ospedaliero "Di Venere" e nell'Azienda Ospedaliera "Policlinico Consorziale". |
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Presidente | Sig.ra Matarazzo Laura |
Sede Associativa | Piazza Giulio Cesare n. 11 |
Telefono | 0805593030 - 0805015710 |
Associazione Cardiotrapiantati Italiani | |
Rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali dei cardiotrapiantati, dei cardiopatici le cui condizioni sanitarie indicano come indispensabili per la sopravvivenza l'intervento di trapianto di cuore. | |
Presidente | Sig. Catalano Vincenzo |
Sede Associativa | Fondazione Mugeri SS Mercadeante 2 Cassano Murge |
Telefono | 3485464264 |
Associazione nazionale genitori soggetti autistici - ANGSA | |
Offre una speranza ed un futuro dignitoso alle persone colpite da autismo, sostenendo le famiglie, diffondendo una corretta informazione e sollecitando la ricerca scientifica e gli interventi qualificati | |
Associazione donatori midollo osseo - Bari | |
Cittadinanza
attiva-Tribunale per i diritti del malato ONLUS |
|
Associazione trapiantati organi italiana | |
Associazione italiana celiachia | |
Associazione Italiana Stomizzati - Bari | |
Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà-Bari | |
Tribunale per la tutela dei diritti del cittadino, del malato-Bari | |
Associazione pugliese per l’aiuto al giovane diabetico - Bari | |
Associazione difesa consumatori - Bari | |
Associazione Sideris - Valenzano | |
Associazione Operatori Emergenza Radio - Bari | |