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Una
esposizione su Primo Riccitelli |
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«Come le Marche ha Rossini, la
Toscana Puccini, l’Abruzzo ha Primo Riccitelli». Così apre Agnese,
la nipote del compositore, nato nei pressi di Campli e sepolto a
Giulianova. Invoca altresì che la statua di suo nonno sia rimessa al
suo posto a Sant’Onofrio ed auspica i migliori successi alla Delfico
per una mostra «che diventi un punto di riferimento a livello
nazionale». Nel frattempo si danna l’anima per trovare qualche
spartito di suo nonno perfino in qualche casolare sperduto.
«L’iniziativa – dichiara il direttore della biblioteca provinciale
Luigi Ponziani (nella foto) –, che parte qui da noi oggi, conta di
dar vita ad una piccola ma interessante esposizione con una mostra
storica e documentaria». Poi la rassegna, con gli interventi
dell’orchestra giovanile ”I Sinfonici”, si sposterà a Montone di
Mosciano (5 agosto), Campli (7 agosto) e Giulianova (8 agosto).
M.D.Biag.
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