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Modulectron è una raccolta antologica retrospettiva di brani inediti, risalenti al periodo 1984-1986, ovvero gli anni immediatamente precedenti l'esordio discografico ufficiale di Deca. Basati sull'uso esclusivo dell'unico sintetizzatore di cui disponeva (un Roland JX3P) questi 12 pezzi rappresentano un curioso reperto d'archivio che ha una valenza molto interessante, in quanto costituirono il punto di partenza e l'ossatura di idee su cui si svilupparono poi gli album Alkaid e Synthetic Lips.
Elettronica minimalista, sequenziale, con venature ambient ed atmosfere che spaziano dalla musica per videogames ad excursus più sperimentali, in cui sorprende l'arguta originalità inventiva del compositore, capace di ricavare sonorità bizzarre da una macchina con evidenti limiti (almeno per gli standard odierni). Interessante edizione a tiratura limitata per collezionisti, uscita su vinile di buona qualità con una grafica vintage in cui il Roland JX3P la fa da padrone. L'etichetta romana Synthetic Shadows, specializzata in questo genere di progetti, ha voluto fortemente mettere in evidenza le radici artistiche di Deca, a discapito del profilo "dimesso" e molto artigianale del prodotto.
a.bianchi
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