. . . . AUTOMA ASHES
2010 - VideoRadio/Rai Trade CD
Credits Deca: sintetizzatori, campionatori, programmazione ed elaborazione digitale del suono, pianoforte, voce, registrazioni ambientali Registrazioni: Atom Institute - 2009/2010 Mixaggio e mastering: Maze Studio Artworks: Deca, Atom Institute, Sissi Kia Prodotto da Aleo Music per Videoradio/Rai Trade
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D5C1 - Transfer - 2.25 Arcanaut Paradox - 3.37 Technetus Atomicon - 3.03 Osmodes Enigma - 3.45 Taumash Estamau - 4.22 Antichrome Reset - 4.34 Autoash Automa - 3.41 Machina Ignota - 2.56 Sideral Tralix - 4.25 Ultranast Decode - 3.09 4E3A - Report - 2.05 Sehsashes - 3.35 Ashesehsa - 3.00
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Ricco di spunti che riprendono il percorso evolutivo iniziato con il celebratissimo
Simbionte - e parzialmente accantonato con il precedente Aracnis
Radiarum - il nono album ufficiale di Deca è un abissale viaggio nella memoria emotiva
dell'uomo ed una metafora dell'esistenza di ciascun individuo tracciata con ispirazione enigmatica esenza indulgere in obsolete retoriche. Concepito a più riprese nell'arco di circa due anni, Automa Ashes si compone di tredici brani che sono talvolta micro-sinfonie strutturate in vari movimenti, talvolta proiezioni oniriche ai limiti della non-musica, innestando e contaminando senza preconcetti suoni di varia natura e stili che fanno parte di un retaggio artistico ormai consolidato. Il compositore mette in gioco, infatti, le sue attitudini di creatore di sonorità artificiali e di musicista estremamente manuale accostando partiture minimaliste di pianoforte a paesaggi cosmici pervasi di voci e rumori arcani, miscelando in un fitto tessuto musicale sintetizzatori retrò e chitarre, frequenze digitali e vibrafoni, armonizzazioni ataviche e bizzarri ritmi meccanici. Elevatissima la tensione descrittiva ed evocativa in alcune tracce, come Taumash Estamau o il capolavoro Arcanaut Paradox, in grado di coinvolgere e convincere anche chi non frequenta i territori della musica elettronica. Summa di un venticinquennio di discografia, l'album in effetti è anche un percorso criptato di autocitazioni, disseminato di frammenti rielaborati dei precedenti lavori che vanno ad amalgamare idee e ispirazioni in una prospettiva completamente rinnovata (e originale) del proprio estro. Deca porta così avanti un progetto di sperimentazione che ha accettato pochissimi compromessi ed è rimasto qualitativamente di nicchia nonostante Automa Ashes sia co-prodotto e co-edito nientemeno che da una major come Rai Trade.
a. bianchi
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