ACANTHOMETRA
Coital Flesh - 1995 (Allegorical - Old Europa Cafè)

_______________
Il 1995 sembra per Deca un anno chiave, particolarmente fruttuoso e votato ad aprire nuovi orizzonti artistici e culturali. E’ in quell’anno che prende una laurea in lettere moderne, che gira il suo primo cortometraggio a soggetto, che si impegna incessantemente in vari progetti musicali proiettati verso il futuro con una velocità impressionante.
Dopo aver registrato due album di Argiope e Ectoplasm Transmitter, viene coinvolto dal solito Valmat in un‘altra importante collaborazione, questa volta con altri musicisti che hanno formato un collettivo temporaneo denominato Acanthometra (dal nome di un organismo della famiglia dei protozoi). Deca si occupa della creazione dei suoni e della programmazione di alcune tracce ritmiche, mettendo mano in separata sede alle fondamenta su cui si regge l’intero impianto musicale dell’opera. Non molto convinto dalla veste concettuale dell’album, incentrata su un erotismo spinto e ambiguo, si prodigò comunque nel fornire agli altri musicisti materiale di prima mano, tirando fuori dai suoi soliti synth sonorità incredibilmente affascinanti e dando prova di avere una padronanza assoluta degli strumenti.
Nonostante la insistente patina pseudo-pornografica dei titoli (e della copertina), i due lunghi e articolati brani che costituiscono Coital Flesh diventano un esempio di ottima musica noir-ambient, ricchissima di spunti descrittivi e talmente convincente da indurre la Old Europa Cafè a ristampare quasi subito la prima esigua tiratura della Allegorical. Decisivo, come detto, il contributo di Deca.