Domenica 22 settembre 2002

ATLETICA LEGGERA

Soltanto al terzo tentativo ha superato l’1,72 che le è valso l’oro 

Brescacin, titolo italiano con brivido 


 


Giulia Brescacin ha raccolto tutte le energie a disposizione, fisiche e nervose, per superare l’asticella posta a 1,72 e vincere l’ennesimo titolo italiano. Ieri pomeriggio a Torino, dove si stanno disputando i campionati italiani allievi, abbiamo vissuto assieme al suo allenatore Giorgio Vecchies un’ora ricca di emozioni. Primo salto a 1,66 per provare la pedana. La misura è stata superata facilmente. A 1,70, quando in gara assieme alla portacolori dell’Atletica Portus Naonis era rimasta soltanto la laziale Maura Mannucci, il primo errore, recuperato bene alla seconda prova. La gara si è risolta alla quota successiva. Dopo due errori la Brescacin si è trovata di fronte all’esame più difficile: un altro errore avrebbe significato il secondo posto. Ad aumentare la tensione c’è stato l’urlo di incitamento — quanto mai inopportuno — di uno spettatore sulla prima rincorsa, poi interrotta. Ritrovare la concentrazione non era facile, ma la saltatrice pordenonese ha tirato fuori lo stacco vincente. «Mi sono detta che non dovevo sbagliare — ha raccontato con la maglia di campionessa italiana addosso Giulia Brescacin —. Sono partita decisa ed è andata bene».
Questa mattina nell’ultima giornata di gare tricolori saranno in pista e in pedana Sara Bressan (Dall’Agnese), qualificata nei 100 con l’ottavo tempo, la sua compagna di squadra Isadora Castellani nei 1500 metri, stessa distanza che vedrà impegnato Andrea Zoccolante (Libertas Casarsa). Nell’asta qualificata per la finale Cristina Latcu, ennesima atleta del vivaio liventino in questa disciplina. Nella 4x400 femminile gareggerà la sacilese Sonia Mbida, in forza come la Latcu alla Polisportiva studentesca udinese.
Paolo Lamanna