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ATLETICA LEGGERA Soltanto al terzo tentativo ha superato l’1,72 che le è valso l’oro Brescacin, titolo italiano con brivido
Giulia Brescacin
ha raccolto tutte le energie a disposizione, fisiche e nervose, per superare
l’asticella posta a 1,72 e vincere l’ennesimo titolo italiano. Ieri pomeriggio
a Torino, dove si stanno disputando i campionati italiani allievi, abbiamo
vissuto assieme al suo allenatore Giorgio Vecchies un’ora ricca di emozioni.
Primo salto a 1,66 per provare la pedana. La misura è stata superata
facilmente. A 1,70, quando in gara assieme alla portacolori dell’Atletica
Portus Naonis era rimasta soltanto la laziale Maura Mannucci, il primo
errore, recuperato bene alla seconda prova. La gara si è risolta
alla quota successiva. Dopo due errori la Brescacin si è trovata
di fronte all’esame più difficile: un altro errore avrebbe significato
il secondo posto. Ad aumentare la tensione c’è stato l’urlo di incitamento
— quanto mai inopportuno — di uno spettatore sulla prima rincorsa, poi
interrotta. Ritrovare la concentrazione non era facile, ma la saltatrice
pordenonese ha tirato fuori lo stacco vincente. «Mi sono detta che
non dovevo sbagliare — ha raccontato con la maglia di campionessa italiana
addosso Giulia Brescacin —. Sono partita decisa ed è andata bene».
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