domenica 21 luglio 2002

ATLETICA
Oggi saranno in gara altri atleti pordenonesi. Speranze per Anna Giordano Bruno nell’asta e per Vanessa Vlacancich nel triplo 
Cadamuro medaglia d’argento nel salto in alto tricolore 


Medaglia d’argento pordenonese ieri ai campionati italiani individuali di atletica leggera, che si stanno disputando da venerdì scorso a Viareggio. Ieri sera, sul secondo gradino del podio del salto in alto, è salita Stefania Cadamuro, che nell’occasione ha superato l’asticella posta a 183 centimetri. Si tratta di un buon risultato dopo una stagione sfortunata, nella quale la portacolori della Sai Roma ha dovuto rimettersi da un fastidioso infortunio. Nella stessa gara, vinta dalla Visigalli, esordio per la giovanissima Giulia Brescacin; la saltatrice dell’Atletica Portus Naonis si è ben comportata, saltando 1 metro e 76 centimetri e raggiungendo il settimo posto. Oggi sarà in gara Anna Giordano Bruno, accreditata della miglior prestazione italiana stagionale nella categoria promesse con 4,05. Assieme alla sanvitese, che difende i colori del Cus Trieste, saranno in gara anche Barbara Breda (Atletica Alto Friuli), Anna Tamburini (Studentesca Udinese) e Sara Tartaro (Atletica Dall’Agnese), tutte atlete frutto della scuola di salto con l’asta avviata qualche anno fa a Sacile da Giuliano Merlino. Buone possibilità di entrare nelle prime otto anche per Vanessa Vlacancich nel salto triplo. Con la speranza di migliorare il proprio limite gareggeranno, infine, Ivano Bottos (Atletica Gorizia) nei 200 metri e Claudia Franco (Cus Trieste) nel martello.
Paolo Lamanna