Venerdì, 19 Luglio 2002
ATLETICA LEGGERA

 

VIAREGGIO. Cominciano oggi le gare dei tricolori assoluti di atletica leggera, dopo il preambolo di ieri dedicato alle prove multiple. Come sempre, diversi partecipanti del Friuli occidentale hanno affrontato la trasferta, cercando l'ambìto titolo che è arrivato per i nostri e le nostre in quasi tutti le edizioni dei campionati italiani di atletica leggera. 

Un titolo indoor se l'è già accaparrato lo scorso inverno la purliliese Vanessa Vlacancich, nel salto triplo, e un'altro l'aveva conquistato la scorsa stagione all'aperto; quindi la saltatrice va in gara con la speranza di almeno un posto sul podio. La compagna di squadra di Vanessa alla Sai di Roma, la pordenonese Stefania Cadamuro, si porrà ancora una volta nella pedana del salto in alto con più o meno le stesse aspettative. Anche la Cadamuro risulta plurititolata a livello nazionale e si spera che a Viareggio ritrovi la forma dei giorni migliori. 

Ma ai campionati toscani la novità maggiore per gli atleti provinciali risulta l'iscrizione della giovanissima del Portus Naonis, Giulia Brescacin, che nonostante sia ancora allieva ha acquisito il diritto di partecipazione alle gare superando il minimo stabilito dalla federazione e risultando tra le prime venti saltatrici in alto in Italia. 

Infortunata, l'ostacolista De Marzia Caravelli dell'Athletic Team di Pordenone, altre componenti del gruppo del Pordenonese gareggeranno ai campionati in particolare le astiste della scuola di Sacile. Anna Giordano Bruno risulta quella che in stagione ha ottenuto il miglior risultato, saltando 4.05 e ovviamente si spera che si confermi. Ma va ricordata anche Barbara Breda, recente vincitrice dei tricolori all'aperto della categoria Promesse con il record personale di 3.95. Anche la Dall'Agnese ha mandato la propria saltatrice con l'asta ai tricolori, Sara Tartaro che pare in miglioramento tecnico. Si spera anche che a completamento del gruppo di astiste partecipi alla gara di Viareggio anche Anna Tamburini, la prima che ha praticato la specialità in provincia di Pordenone e che alle sue spalle ha un personale di 4.05 e varie esperienze di alto livello, compresa una partecipazione a una gara con la nazionale. Tra quelli che nel passato hanno vinto titoli nazionali c'è anche il cordenonese Stefano Quaia, che recentemente è ritornato a gareggiare con la squadra di origine, l'Athletic Team. L'allenatore della squadra, Roberto Belcari, ha riferito che Stefano non ha raggiunto ancora lo stato di forma adeguato per competere ad alto livello e il forte quattrocentista lo ritroveremo nei meeting della seconda parte della stagione. Anche il velocista Andrea Fogliato di Sesto al Reghena, attuale portacolori della squadra dell'Aeronautica, ha conquistato più titoli nazionali, in particolare nella staffetta veloce, ma anche per lui la partecipazione non è certa per la sua forma ancora non del tutto accettabile e per la numerosa concorrenza nella sua squadra per un posto nel quartetto. 

Giulio Ferretti