COMPARAZIONE DI CAMPI STELLARI TRA

FOTO ESEGUITE CON LA QUICKCAM B/W

ED IL PROGRAMMA

STARRY NIGHT

M53

Ammasso globulare

Chioma di Berenice

Ovviamente non si puo' pretendere di risolvere in stelle oggetti come l' ammasso globulare m53 e molti altri ma, queste foto stanno a dimostrare che con la quickcam adattata ad un 50 fotografico e con soli 4 secondi di esposizione si possono riprendere molti oggetti del catalogo Messier.

M56

Ammasso globulare

Costellazione della Lira

Le note precedenti valgono anche per questa foto

M57

Nebulosa Planetaria

Costellazione della Lira

Le righe che vedete sono semplicemente dei riferimenti usati come puntatori per trovare gli oggetti nelle foto.

M64

Galassia

Chioma di Berenice

M80

Ammasso globulare

Scorpione

La riga orizzontale indica la larghezza di campo, circa 3 gradi e mezzo

Algorab

Costellazione del Corvo

in fine......

E' molto divertente verificare a che magnetudine si puo' arrivare con soli 4 sec di esposizione

Purtroppo dalla finestra di casa mia, abitando nel pieno centro di Genova e' molto difficile superare i 5, 6 secondi di esposizione dato il fondo cielo praticamente bianco.

Queste foto ovviamente sono state elaborate con astroart dove e' stato eliminato tale fenomeno.

In oltre, abitando davanti al mare soffro sempre dell' incubo dell' umidita' che anche se poca, crea quello strato di velatura nel cielo che, riflette le luci della citta' e limita la visione degli oggetti piu' deboli.