La cascina è già indicata nella mappa catastale di Carlo VI (1721) al mappale 470 quale proprietà del Conte Antonio Serbelloni. A tale data la cascina era costituita del solo corpo di fabbrica settentrionale. La proprietà risulta passata al Marchese Antonio Busca nel 1854.
Nel catasto Lombardo Veneto (1865) la planimetria dell'edificio risulta ormai definitivamente costituita da diversi corpi di fabbrica che si organizzano attorno ad un'ampia corte quadrata.
L'edificio ha mantenuto l'originario rapporto col contesto agricolo.
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