Il molino è già indicato nella mappa catastale del 1721 al mappale 308 quale "sito di casa con molino e torchio d'olio" del Duca Serbelloni ed è citato con la denominazione "Molino nuovo".
Nell'annotatorio del 1854 risulta di proprietà del Marchese Antonio Busca.
L'edificio mantiene l'originario rapporto col contesto agricolo verso oriente, mentre il versante occidentale è interessato dalla recente edificazione
La roggia che alimentava il molino è la roggia Bescapera.
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