L’Assemblea dei soci di ASTROV, riunita nella seduta dell’8 febbraio 2002, considerato che:

- il Comune di Gorgonzola è dotato di un piano regolatore ormai obsoleto, che non prevede una disciplina adeguata a salvaguardare e valorizzare quei considerevoli pregi della nostra cittadina, che da tempo stanno avendo sempre più frequente riconoscimento da parte delle competenti Autorità;

- pertanto, come riconosciuto nei propri programmi da tutte le Amministrazioni comunali che hanno governato dal 1990 ad oggi, ivi compresa quella attualmente insediata, risulta improcrastinabile l’adozione di un nuovo piano regolatore che detti tale adeguata disciplina;

- fin dal 1997 l’Amministrazione comunale ha avviato il procedimento per la stesura e la conseguente approvazione del nuovo piano regolatore, conferendo il relativo incarico e sollecitando le realtà locali a fornire contributi e suggerimenti al riguardo;

- questa associazione ha raccolto tale invito, mettendo a disposizione dell’Amministrazione comunale e dell’estensore del piano una considerevole quantità di materiale documentale e di motivati suggerimenti;

- a tutt’oggi, tuttavia, il nuovo piano regolatore non è stato ancora adottato, mentre nel frattempo sono stati approvati interventi di importante entità, dimensionati sulla base delle inadeguate previsioni del piano vigente e quindi non rispettosi delle caratteristiche del nostro territorio;

- ogni ulteriore ritardo nell’adozione del nuovo piano regolatore rischia quindi di vanificarne gli obiettivi e di compromettere irreversibilmente molti elementi di pregio della nostra cittadina, come per esempio è accaduto per la palazzina liberty di via Roma e ancora prima per la villa padronale della Cascina Ferrario, fabbricati che l’attuale piano regolatore non si era peritato di salvaguardare e che proprio per questo sono stati inopinatamente demoliti, o come è accaduto per diversi interventi realizzati lungo le rive del Naviglio Martesana senza tenere nella dovuta considerazione l’importanza di tale corso d’acqua e delle sue rive;

ha deliberato all’unanimità di sollecitare l’Amministrazione comunale ad adottare senza alcun ulteriore rinvio il nuovo piano regolatore generale, ed a soprassedere dal dare nel frattempo attuazione alle previsioni del piano regolatore vigente relative a comparti di espansione, al fine di evitare che ciò possa compromettere sia importanti valori del nostro territorio, sia il raggiungimento degli obiettivi del nuovo piano.