Nel corso del 2001 il Comune
adotta una variante del piano di recupero Corridoni-Giana, un complesso
storico posto lungo le rive del Naviglio ed all’interno del quale ricadono
alcuni palazzi di considerevole pregio: il palazzo Pirola ed il palazzo
Manzoli.
In relazione a tale variante
ASTROV presenta le proprie "osservazioni" unitamente ad
OSSERVATORIO AMBIENTE. Fa rilevare tra l’altro che in una tavola (la tavola
00) il palazzo Manzoli risulta raffigurato in una posizione arretrata
rispetto all’attuale, che questo fatto lascia ipotizzare che sia prevista
la demolizione e la ricostruzione dell’edificio e che ciò è in contrasto
con gli altri elaborati tecnici approvati anche dalla Soprintendenza, nonché
con il pregio dell’edificio. Prima ancora che il Comune si pronunci sulle
"osservazioni", sulla stampa locale compare la notizia che un’ala
di palazzo Manzoli è stata demolita "per errore". ASTROV
interviene subito chiedendo al Comune ed alla Soprintendenza di adottare le
misure del caso per impedire l’ulteriore demolizione del fabbricato ed il
ripristino di quanto distrutto e con una lettera a Radar sottolinea la
stranezza di un "errore" preannunciato mesi prima dall’estensore
della variante del piano di recupero.
La Soprintendenza risponde ad
ASTROV trasmettendogli copia di una lettera che la stessa aveva inviato al
Comune per ribadire il pregio del palazzo e la necessità che venga
conservato.
ASTROV decide quindi di chiedere
che PALAZZO MANZOLI venga vincolato.
Lunedì 12 novembre 2001
(scorcio da via Giana)
(scorcio da piazza Cagnola)
Planivolumetrico
Estratto aerofotogrammetrico
Estratto aerofotogrammetrico
Martedì 13 novembre 2001
(Pubblicato su RADAR
N.42 del 25 Novembre 2001)
(Nessuna risposta ad oggi
da parte del Signor Sindaco)