1982

Gennaio

Carro attrezzi per satelliti. Washington: tra i nuovi programmi operativi resi noti dalla Nasa, è prevista la prima missione di recupero dello Space Shuttle, che dovrebbe avere luogo nel dicembre 1983 nella 11^ missione del Columbia. Gli astronauti dovranno dimostrare le capacità dello Shuttle di recuperare un satellite operativo in orbita e ripararlo o riportarlo a terra. In questo caso si tratterà di un satellite per l'osservazione solare lanciato due anni fa e che non funziona bene. Uno degli astronauti dovrà uscire nello spazio e sostituire un modulo predisposto da terra alla parte guasta. Il costo dell'operazione dovrebbe superare i 40 miliardi di lire, metà dei quali saranno spesi per la realizzazione dell'unità di manovra all'esterno della navetta che l'astronauta dovrà portarsi sulle spalle.

 

Razzo cinese. Pechino: per la prima volta in Cina è stato costruito e sperimentato con successo un razzo elettrico per le correzioni di orbita dei satelliti. Si precisa che il razzo, conosciuto dagli scienziati come "selettore di plasma a pulsazioni", è stato usato come razzo direzionale per un satellite. Il razzo elettrico è stato realizzato dal laboratorio di propulsione elettrica del centro per la scienza e la tecnologia spaziali dell'Accademia delle Scienze di Pechino.

 

Successo per il satellite Marecs-a. Roma: il primo satellite di telecomunicazioni marittime europee, il Marecs-a lanciato con il razzo Ariane lo scorso 20 dicembre, è entrato in orbita e funziona bene. Lo ha reso noto l'agenzia spaziale europea ESA. Il satellite è entrato in orbita geostazionaria sopra l'equatore, approssimativamente in mezzo all'Atlantico. Il centro spaziale europea Esoc ha iniziato i collaudi del satellite per verificare se funziona nell'orbita programmata. Le prove dureranno fino alla fine di gennaio, ma si sa fin d'ora che tutti i sottosistemi funzionano bene. Le prove formali di accettazione del Marecs-a saranno fatte in gennaio dall'Inmarsat, l'organizzazione internazionale satelliti marittimi formata da 35 paesi, che noleggerà i circuiti di telecomunicazioni del satellite sull'area atlantica. Un secondo satellite marittimo, il Marecs-b sarà lanciato il 20 aprile con il quinto Ariane e verrà messo in orbita sopra l'Oceano Pacifico.

Aprile

Satellite appeso italo-americano. Washington: attualmente ci sono limitate possibilità di studiare l'alta atmosfera, cioè la zona compresa tra 100 e 130 km di altezza; è infatti troppo alta per essere raggiunta con aerei convenzionali e troppo bassa perché un satellite possa rimanervi a lungo in orbita. E' sorta così l'iniziativa del Piano spaziale nazionale e del Cnr di collaborare con la Nasa per realizzare l'idea del prof. Colombo di Padova di appendere un satellite alla navetta spaziale. Questo satellite, una volta lanciato, potrà essere ormeggiato alla navetta con un filo lungo circa 100 km vero l'alto per studiare appunto l'alta atmosfera raccogliendo dati magnetosferici, atmosferici e gravitazionali.

 

Alleggeriti motori navetta. Washington: l'ente spaziale americano porterà modifiche nei razzi ausiliari dello Shuttle per ridurre il peso ed aumentarne la capacità di carico di oltre 2500 kg. La Nasa subordina la realizzazione del progetto, che potrebbe essere operativo per la fine del 1985 al rinnovo dei finanziamenti. Le modifiche dovrebbero consistere nella sostituzione di otto degli undici segmenti metallici della struttura del motore con quattro segmenti fatti di materiale composito filamentoso più leggero. Altre componenti del motore, tra cui la prua metallica, le cupole di poppa e il segmento di connessione del motore al serbatoio esterno, rimarrebbero invariati. Le modifiche sarebbero necessarie per il buon rendimento dei lanci dalla base militare di Vanderberg in California, in un'orbita prossima a quella polare. L'alleggerimento del motore aiuterà a compensare le minori capacità di salita dei lanci dalla costa del Pacifico che non possono ricavare vantaggi dalla velocità di rotazione della Terra. Nei lanci dal centro spaziale Kennedy in Florida sarà invece possibile mettere a frutto la nuova struttura per spedire in orbita carichi più pesanti.

Maggio

25 anni di imprese spaziali. Washington: a venticinque anni dal lancio del primo satellite, le tappe della conquista umana dello spazio da parte degli Stati Uniti e dell'Urss sarà il tema di una mostra in programma al Museo dell'aria e dello spazio di Washington. La mostra, aperta per otto mesi, sarà articolata in cinque sezioni: i primi satelliti (1957-1958), i primi voli umani (1961-1964), la conquista della Luna (1966-1969), le esperienze degli anni 70 e il futuro dell'esplorazione spaziale con la navetta Columbia. Il Museo, che fa parte dei musei della Smithsonian Institution, è stato inaugurato nel 1975. Ogni anno attira sette milioni di visitatori.

Giugno

Raddoppiato il biglietto per la navetta spaziale. Washington: la Nasa ha raddoppiato il prezzo per i voli commerciali dello Shuttle in programma nel triennio 1985-1988. Da 35 a circa 71 milioni di dollari è stato stabilito l'importo necessario per avere la disponibilità dell'intera stiva. L'aumento non dovrebbe mettere in forse la competitività della navetta rispetto al vettore europeo Ariane. Lo Shuttle infatti porta in un volo fino ad un massimo di 4 satelliti, che potrebbero dividere le spese. Queste copriranno tutti i costi di lancio, senza peraltro recuperare le perdite operative precedenti, come inizialmente era previsto. La spesa totale per il lancio di un satellite di medie dimensioni è calcolata dalla Nasa in 26 milioni di dollari ai valori del 1985, in cui è compreso il costo di uno stadio per mettere il satellite in orbita geostazionaria. Secondo la Nasa lo stesso satellite lanciato dall'Ariane dovrebbe costare leggermente di più. L'incidenza dell'inflazione, calcolata al 7%, dovrebbe portare il costo complessivo di un volo della navetta a 90 milioni di dollari al corso reale del 1986. Nel 1977 la Nasa aveva deliberatamente fissato un prezzo di solo 18 milioni di dollari ai valori del 1975 per i primi 3 anni '82-'84 di lanci dello Shuttle in modo da creare un giro d'affari per il veicolo spaziale della nuova generazione.

 

Il cuore dei cosmonauti sovietici. Mosca: le principali variazioni cardiovascolari rilevate sui cosmonauti sovietici rimasti sei mesi nello spazio per la missione Soyuz-Salyut consistono in variazioni del ritmo cardiaco e della pressione arteriosa con una tendenza all'abbassamento di entrambi specie durante il sonno; comparsa di singole extrasistole (pulsazioni anomale) durante forte stress fisico e emotivo; cambiamenti della risposta del sistema cardiocircolatorio durante misurazioni condotte con l'uso di una cyclette ergonometrica. I risultati sono stati resi noti in occasione del Congresso mondiale di cardiologia svoltosi a Mosca. Possibili cause di questi cambiamenti sono l'espansione dei fluidi del corpo, le modificazioni nel volume del sangue circolante, una relativa preponderanza dello stato di eccitazione del sistema nervoso parasimpatico (sindrome di ridotto dinamismo del muscolo cardiaco); variazioni nell'elaborazione biochimica dei sali e dell'acqua. Anche dopo il ritorno a terra sarà necessario un periodo di decondizionamento perché il sistema cardiovascolare degli astronauti ritorni alla normalità.

Luglio

Un frigorifero italiano sullo Shuttle. Pesaro: lo Shuttle Columbia, la navetta spaziale americana partita il 27 giugno e rientrata domenica 4 luglio, nella sua quarta missione montava un frigorifero progettato e costruito da una ditta italiana di S.Agata Feltria in provincia di Pesaro. Il sistema refrigeratore non era usato per la conservazione dei cibi ma per esperimenti scientifici a temperatura strettamente controllata. Fra le sue caratteristiche qualificanti un altissimo rendimento anche se collegato a sorgenti di limitata potenza come accumulatori, pile e soprattutto cellule solari, che lo hanno alimentato nel caso del volo dello Shuttle. L'utilizzazione del refrigeratore nelle missioni spaziali richiedeva inoltre il funzionamento in condizioni particolarmente precarie: gravità zero e in ogni assetto di volo; infatti doveva essere in grado di poter ruotare di 360°; da qui l'appellativo di frigorifero orbitale che gli hanno dato i tecnici dell'ente spaziale americano.

Agosto

Brasile lancia satelliti artificiali. San Paolo: entro la fine degli anni ottanta il Brasile metterà in orbita quattro satelliti artificiali. Lo ha annunciato il direttore dell'Istituto Nazionale di Ricerche Speciali, durante una cerimonia per il ventunesimo anniversario di tale istituzione. I satelliti saranno messi in orbita ad un'altezza variante tra i 1600 e gli 800 chilometri e peseranno circa 200-300 chilogrammi ciascuno. Due dovranno fornire dati per lo studio della meteorologia, climatologia e idrologia e gli altri due, di modello più avanzato, saranno utilizzati per la raccolta di immagini. Alla realizzazione dei satelliti ed al loro lancio collaboreranno anche imprese brasiliane che, in un prossimo futuro, saranno in grado di costruire e mettere in orbita autonomamente i satelliti per telecomunicazioni che il paese è ora costretto ad acquistare da altre nazioni.

 

Difetti nei razzi ausiliari Shuttle. Washington: un errore di regolazione dei sensori che fanno sganciare i paracadute al momento della caduta in mare: questo, secondo gli esperti della Nasa, può aver provocato la perdita dei due razzi ausiliari della navetta spaziale americana Columbia, caduti al largo della Florida poco dopo il quarto lancio. I razzi (boosters), che forniscono la spinta supplementare necessaria al decollo e che vengono recuperati per essere riutilizzati nei voli successivi, si sono inabissati nell'Atlantico causando una perdita di 36 milioni di dollari; l'amministratore aggiunto della Nasa ritiene che i sensori dei razzi, invece di sganciare i paracadute al momento della caduta in mare dei razzi stessi potrebbero averli sganciati al momento dell'apertura. E' stato anche annunciato che la navetta Columbia al termine del suo quinto volo, previsto per novembre, atterrerà sulla base di Cape Canaveral in Florida e non più nelle piste desertiche della California e del Nuovo Messico.

Ottobre

Festeggiato il centenario di Goddard, il padre della missilistica. Washington: con un lancio di razzi pioneristici, ricostruiti da un circolo di appassionati, è stato celebrato presso Worcester nel Massachusetts il centenario della nascita di Robert H. Goddard, lo scienziato americano considerato con il sovietico Ziolkowsky e il tedesco-rumeno Oberth, il Padre della missilistica moderna. Goddard nel 1926 lanciò il primo razzo sperimentale al mondo a propellente liquido. La commemorazione è avvenuta nello stesso punto (un giardino privato) da cui Goddard, con mezzi di fortuna e tra l'incredulità generale, eseguì con successo il suo primo esperimento: un lancio della durata di due secondi e mezzo su una distanza di poco più di 50 metri. Dallo storico esperimento, Goddard sviluppò man mano modelli avanzati di razzi, oggi conservati nel museo aerospaziale di Washington.

Novembre

Prima donna Usa nello spazio. Usa: la Nasa ha presentato il primo equipaggio cosmico che i nclude una donna: Sally Ride. Gli altri sono Fabian, Harrek e Crippen. Quest'ultimo andrà per la seconda volta in orbita con lo Shuttle. L'equipaggio volerà in aprile con la settima missione della navetta (veicolo Challenger). Questa missione trasporterà nello spazio i carichi scientifici SPAS tedesco e OSTA-2 americano, nonché i satelliti per telecomunicazioni Palapa indonesiano e Telesat-F canadese. Inoltre alla fine della settima missione la navetta non atterrerà più ad Edwards, ma sulla pista appositamente costruita a Cape Canaveral.

 

Zaino a razzi per gli astronauti Usa. Washington: a pochi giorni dalla conclusione della prima missione commerciale del traghetto spaziale, la Nasa ha presentato il prototipo di un futuristico zaino a razzi che permetterà agli astronauti di spostarsi liberamente nello spazio senza più bisogno del cordone di sicurezza che li teneva uniti alla capsula-madre. Il congegno costa 7,5 milioni di dollari ad esemplare e sarà usato per la prima volta nell'undicesima missione dello Shuttle nel gennaio 1984, quando gli astronauti saranno chiamati ad eseguire un vero e proprio lavoro nel vuoto spaziale: la riparazione in orbita del satellite solare Solar maximum, malfunzionante da poco dopo il lancio nel febbraio 1980. Presentato come un apparato alla Flash Gordon, lo zaino è dotato di 24 razzi direzionali ad azoto liquido capaci di consentire qualsiasi spostamento dell'astronauta in tutte le dierzioni, compresa quella rotatoria. Dallo zaino fuoriescono due sbarre laterali con i pulsanti di comando che gli astronauti impugneranno come una specie di manubrio. Tutte le componenti del congegno sono munite di dispositivi di riserva in caso di guasti che potrebbero disperdere gli astronauti nello spazio lontano dallo Shuttle. Ma anche in questo caso lo stesso traghetto spaziale con la sua manovrabilità potrebbe raggiungere gli astronauti e raccoglierli, facendoli rientrare nell'abitacolo pressurizzato.

Dicembre

Forse rinviato il lancio della navetta Challenger. Washington: il primo lancio della seconda navetta spaziale Challenger, previsto per la fine di Gennaio, potrebbe essere rimandato a causa di una fuga di carburante. Durante una accensione di prova dei motori della navetta si è verificata una fuga di idrogeno in un compartimento posteriore. Secondo il portavoce della Nasa, il lancio potrebbe ancora essere effettuato il 28 gennaio se la fuga di idrogeno fosse provocata da un guasto non grave. Occorrerà aspettare i primi giorni di gennaio per una decisione definitiva: infatti da Natale a Capodanno i tecnici della base spaziale sono tutti in vacanza. I motori ausiliari della navetta sono alimentati da due milioni di litri di idrogeno e ossigeno liquidi contenuti nell'enorme serbatoio centrale che si stacca otto minuti dopo il lancio. Durante il prossimo volo di cinque giorni, due dei quattro astronauti faranno una passeggiata nello spazio che durerà tre ore e mezza, nella quarta giornata della missione. La passeggiata era in programma nell'ultima volo (il quinto della serie) ma alcuni guasti alle nuove tute da due milioni e mezzo di dollari ciascuna non aveva permesso l'uscita dalla navetta.