Il transito avviene due volte nella nostra vita, e ciascuna volta gli effetti sono leggermente differenti. Il primo capita circa all'età di 28 anni e il secondo a 56. Quello che avviene a 28 anni precede di poco il ritorno di Saturno sulla sua posizione natale, perciò questo trigono di Urano con Urano natale si inquadra in un ciclo trasformativo di estrema importanza nella nostra vita. Ora siamo cresciuti definitivamente e le strutture che ci sono rimaste dall'infanzia e dall'adolescenza non sono più adeguate alla nostra vita. Ora dobbiamo ottenere l'indipendenza dai fattori limitanti della prima giovinezza e capire in pieno il mondo e la vita. Negli anni precedenti a questo transito facevamo parte di un gruppo che pensava più o meno allo stesso modo; ora forse non la pensiamo più così. Vogliamo fare cambiamenti che siano importanti e ci portino a una forma migliore di autoespressione. Può darsi che siamo tentati di abbandonare tutte le nostre conoscenze, le relazioni del passato, per trovare nuovi legami che meglio si adattino alla nostra personalità e alle nuove necessità della vita adulta.Il transito che avviene all'età di 56 anni circa, rappresenta il momento in cui ci voltiamo indietro per esaminare che cosa abbiamo ottenuto nel corso della vita. Cerchiamo di valutare e capire l'utilità di ciò che abbiamo appreso e di ciò che abbiamo fatto. L'approvazione del nostro prossimo non ci basta più, ora vogliamo quella del nostro io. Se questa analisi non ci dà risultati troppo positivi, possiamo decidere di correre ai ripari facendo grossi cambiamenti. Per questo motivo talvolta accettiamo il prepensionamento per poterci dedicare a qualcosa di nuovo, andare su di una nuova strada che ci dia maggiori soddisfazioni. Ma qualsiasi cosa decidiamo di fare ora, o che faremo dopo questo transito, dobbiamo tenere sempre presente che le nuove esperienze devono riempirci la vita. Presto Urano entrerà in quadratura con la sua posizione natale, e se non cogliamo l'occasione ora di vivere a modo nostro, saremo costretti a sostenere tensioni insopportabili.