Anche questo transito avviene due volte nel corso della nostra vita, il primo verso i venti anni e il secondo sulla sessantina. Con il primo transito ci rendiamo conto di non essere più degli adolescenti e di doverci assumere la responsabilità di essere degli adulti. Urano è il pianeta della ribellione contro l'autorità costituita, perciò molti giovani passano attraverso la fase di rifiuto di tutto ciò che gli è stato insegnato. Non c'è niente di male in questo; le continue sfide che i giovani lanciano alla società hanno la funzione importante di renderla più viva. Ma il rifiuto ci aiuta anche a trovare la nostra strada, il nostro modo personale di fare le cose, non più intralciati da consuetudini e idee del passato che possono non essere più adeguate ai tempi. Ma anche se non passiamo attraverso la fase della ribellione, questo rimane pur sempre il periodo dei cambiamenti rapidi, intensi, in cui affrontiamo la vita a modo nostro, non più sostenuti e incoraggiati dagli adulti. Fare quello che ci si ordinava di fare forse non era sempre piacevole, ma ci sollevava dalla responsabilità che ora invece dobbiamo accollarci.La seconda quadratura di Urano con il nostro Urano natale indica i cambiamenti che inevitabilmente avvengono mentre ci avviciniamo alla vecchiaia. Circa 21 anni fa, quando Urano si era trovato all'opposizione della sua posizione natale, abbiamo subito una crisi di riorientamento; in quel periodo avremmo dovuto volgere l'attenzione ai nostri valori interiori. Se lo abbiamo fatto, questo transito non si dimostrerà particolarmente sconvolgente. La nostra vita ha ora una ricchezza interiore che ci aiuterà nelle lotte che gli anni a venire ci riservano. Il problema comune a tutti coloro che si avvicinano al momento della pensione è che cosa fare del proprio tempo libero. Coloro che hanno conosciuto solo il lavoro, ora sanno che esso deve finire e sentono finire anche la loro vita. Dobbiamo renderci conto che il lavoro e la vita materiale non sono tutto nella vita; è giunto il momento di far ricorso alle nostre risorse interiori. Molte persone cercano di ignorare la sfida dei 40 anni lanciata dall'opposizione e continuano a occuparsi delle cose materiali - carriera, successo sociale. E ora si chiedono se ne valeva veramente la pena o se hanno vissuto per qualcosa in cui credevano. Nel primo caso, essi devono ora cominciare a prendere contatto con il proprio io interiore e da esso desumere una propria scala di valori per cui vivere negli anni a venire.