Per il resto di questo nostro secolo, questo aspetto giungerà molto tardi nella vita delle persone a causa del rapporto di angolatura che esiste fra Urano e Nettuno. Il modo con cui reagiremo al transito dipende da come, e se, abbiamo imparato la lezione della vita. Se siamo sempre stati materialisti, interessati solo a questioni mondane e pratiche, alla vita di tutti i giorni, riscontreremo una grande confusione nella nostra mente. Eventi si succedono in continuazione che non s'inquadrano nello schema della vita così come l'intendiamo noi. Abbiamo sempre rifuggito le nozioni idealistiche, la dimensione metafisica superiore; ora il transito ci confonde le idee e ci disturba perché ci rivela tali dimensioni. Se riusciamo a capire che l'universo non si ferma a ciò che vediamo e sentiamo con i nostri sensi fisici, il transito può apportarci profonde rivelazioni e nuova comprensione. Il grado di illuminazione, o di confusione, dipende interamente da noi.