Sotto l’influsso di questo transito raggiungiamo una nuova comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda. Probabilmente negli ultimi anni avevamo attraversato un periodo di dubbi, incertezze, confusione. Ora è giunto il momento di approfittare della nuova conoscenza che abbiamo acquisito per mezzo di essi. Ottimi gli studi di discipline che allargano la coscienza — yoga, spiritualismo, misticismo — e che possiamo utilizzare nella vita quotidiana. Esse non devono rappresentare solo un buon esercizio mentale ed intellettuale, ma devono anche essere messe in pratica. Ora, più che mai, sentiamo il bisogno di agire in modo altruistico; potremmo aderire a movimenti oppure dedicarci ad attività che ci aiutano a tradurre in realtà i nostri ideali. E non sentiamoalcun senso di sacrificio: tutto sembra essere la logica conseguenza dell’espressione del nostro io. Questo non è un transito che ci spinga a vivere a cuor leggero, gai e felici; al contrario, ci porta ad una contemplazione distaccata, quasi monastica, del mondo. Negli anni passati molto abbiamo imparato: ora siamo in grado di mettere in pratica ciò che abbiamo appreso.