Ora vediamo le nostre relazioni con gli altri sotto un punto di vista pratico e comprendiamo la necessità di avere altre persone con cui lavorare; ma sappiamo anche capire i bisogni del partner purché egli o ella lo sappia fare nei nostri confronti: in questo periodo della nostra vita non siamo certo idealisti! I rapporti di affari e professionali rispondono in pieno al simbolismo del transito: ambedue le parti si preoccupano di ciò che l’uno si aspetta dall’altro e rispettano i patti; e se si dovessero presentare delle difficoltà, faremmo di tutto per appianarle subito senza aspettare che le cose si sistemino da sole. Le relazioni amorose non sono né favorite né ostacolate da questo transito, tuttavia non siamo molto propensi a rapporti puramente romantici; in una relazione cerchiamo l’utilità reciproca. Molte relazioni amorose che iniziano in questo periodo avvengono fra persone con grande differenza di età; il partner più vecchio si assume il ruolo di «genitore-maestro» nei confronti di quello più giovane. Ma anche quando non c’è disparità d’età, c’è ugualmente la figura di «genitore-maestro». Siamo troppo seri e compresi di noi stessi per permettere che la natura di Venere si esplichi pienamente. L’amore, la romantica avventura, l’affetto, sono tutti subordinati al nostro concetto di necessità pratiche. Venere nel nostro tema natale simboleggia la nostra creatività, perciò questo transito ci spinge a lavorare a progetti complicati, creativi, che richiedono tecniche complesse. E qualsiasi lavoro artistico o artigianale è volto alla realizzazione di oggetti utili e pratici. Generalmente, tutte le nostre relazioni raggiungono la stabilità in questo periodo: esse sopravvivono solo se soddisfano i nostri reali bisogni. Ma se sopravvivono ora, riusciranno poi a superare la crisi che le aspetta nei prossimi transiti di quadratura o di congiunzione di Saturno con la Venere natale.